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Pubblicato il 04 Dicembre 2022
Il Duo Corvino-Bergamasco e il compositore Adriano Cirillo animatori del concerto al Ridotto
Omaggio a Nino Rota
servizio di Athos Tromboni
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FERRARA - La rassegna cameristica "Concerti al Ridotto" di Ferrra Musica ha ospitato oggi un Duo violino-pianoforte costituitosi un paio di anni fa: Marcello Corvino (violinista, direttore artistico del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara) e Carlo Beramasco (avvocato-pianista e vicepresidente dello stesso Teatro Comunale) hanno proposto un programma molto nuovo e desueto per la cameristica: Omaggio a Nino Rota . Ospite per un "ricordo" il compositore e pianista Adriano Cirillo allievo di Rota al Conservatorio di Bari e autore della riduzione per violino e pianoforte di tutte le musiche eseguite durante il concerto. Nato a Milano nel 1911, Nino Rota è morto il 10 aprile 1979, privando la musica italiana e il cinema di un talento tra i più eclettici. É stato per molti anni anche il direttore del Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari. Corvino e Bergamasco hanno suonato alcuni dei temi da film di maggior popolarità e bellezza di Rota, a partire da quelli scritti per Il padrino di Francis Ford Coppola, per Visconti (Rocco e i suoi fratelli), Zeffirelli (Romeo e Giulietta) e terminando con le colonne sonore di La strada e Amarcord di Federico Fellini, regista di cui Rota fu a tutti gli effetti alter ego musicale. Quello delle colonne sonore è solo uno degli aspetti dell’opera di Nino Rota, musicista raffinatissimo e di gran cultura che, diplomato in composizione a Santa Cecilia in Roma nel 1930 e nel 1937 laureato in Lettere a Milano, compose un po’ tutti i generi della musica colta.


Corvino e Bergamasco, infatti, dopo la musica da film hanno suonato anche tre brevi Preludi per pianoforte (il terzo, il decimo e l'undicesimo; 1964), pagine di straordinaria piacevolezza e fluidità espressiva, trascritti per duo violino-pianoforte da Cirillo; ed infine l’impegnativa Sonata per violino e pianoforte (1936-37), dedicata a Guido Agosti ed eseguita per la prima volta a Milano il 14 marzo del 1938. Nell'intervallo fra la prima parte del concerto e la seconda, Adriano Cirillo ha intrattenuto il pubblico che gremiva il Ridotto del Teatro Abbado con una narrazione basata su ricordi e aneddoti della sua esperienza di allievo di Rota e poi di collega, narrazione che ha tracciato il profilo umano del grande compositore milanese. Il Duo ha evidenziato una pregevole intesa nell'offrire al pubblico i temi celebri (la melodia, soprattutto) delle colonne sonore eseguite, ricorrendo per quanto riguarda il violino alla distesa cantabilità e agli effetti seducenti delle diverse musiche; brevi e nello stesso solco seduttivo delle colonne sonore, i tre Preludi. Più "classica" infine la Sonata per violino e pianoforte che si sviluppa nei tre movimenti canonici (Allegretto cantabile con moto - Largo sostenuto - Allegro assai moderato) di sapore tardoromantico. Soprattutto nel malinconico eppure luminoso movimento centrale dove tastiera ed arco a volte si alternano su linee musicali l'una indipendente dall'altra e a volte rientranti dentro quel dialogare delle frasi che costituisce la principale ricchezza espressiva di tanta musica cameristica dell'Ottocento. Calorosi gli applausi del pubblico, sia per Corvino e Bergamasco, sia per Cirillo, che è stato omaggiato dal Duo con l'esecuzione come fuori programma di due suoi brani leggeri e accattivanti: una Napolitana ricca di colore locale e una Polka vivace e frizzante.
Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica Uncalm Nella miniatura in alto: il compositore e pianista Adriano Cirillo Sotto: ancora Cirillo con Marcello Corvino (violino) e Carlo Bergamasco (pianoforte)
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Pubblicato il 16 Luglio 2022
Pienone nel Teatro Abbado per uno spettacolo di musica classica-rock-pop
Concerto Grosso per Luis Bacalov
servizio di Athos Tromboni
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FERRARA - Un celebre compositore di canzoni e musica da film e due donne protagoniste del revival che lo riguarda: questo il sunto dello spettacolo musicale Concerto Grosso per Luis Bacalov che il Teatro Comunale “Claudio Abbado” ha prodotto coinvolgendo l’Orchestra Città di Ferrara (primo violino concertante e direttore Antonio Aiello) e il gruppo un po’ pop, un po’ rock e un po’ classico Ànema guidato dal violino di Marcello Corvino e composto da Laura Sarti (secondo violino), Pasquale Morgante (pianoforte e tastiere), Biagio Labanca (chitarre), Fabio Tricomo (oud e mandolino), Massimo de Stephanis (basso elettrico) e Maurizio Brancone (batteria). Le voci per le canzoni erano quelle di Giuseppe Ferro, Rachele Amori, Erika Corradi e Cecilia Ottaviani. Certo, una combinazione di stili e di epoche, una fusion vera oggi abbastanza praticata, dopo che i Queen e altri gruppi anglofoni al seguito l’hanno sdoganata sui palcoscenici dei grandi concerti e nelle incisioni in disco. Ma non furono i Queen i primi in assoluto a sperimentare quella fusione, fu un gruppo italiano, i New Trolls, musica di Luis Bacalov e Concerto Grosso per i New Trolls fu la produzione musicale che varcò i confini nazionali per affermarsi come novità, azzardo, successo: questo ben quattro anni prima dei Queen. Ecco svelato il celebre compositore di canzoni e musica da film cui il Teatro Abbado ha dedicato la serata. E le due donne richiamate sopra? Semplice, la regista del concerto-spettacolo, Rosanna Pavarini; e poi l’ospite più contesa della serata, Maria Grazia Cucinotta.

La prima perché è riuscita a “combinare” la fusion in maniera intelligente e con i tempi giusti distribuendo lo stile classico con quello rock-pop rendendo omogenea la narrazione musicale, tanto che i cento minuti senza intervallo della performance sono volati senza né una disarmonia, né una caduta di pathos da parte del pubblico che gremiva platea e palchi. La seconda perché è un’attrice conosciuta e brava e prima dello spettacolo se la sono contesa per la foto-ricordo i vigili del fuoco (la loro presenza discreta a teatro garantisce la nostra sicurezza) e tutto il management del teatro, da Moni Ovadia allo stesso Corvino e all’ideatore (o meglio dire il co-ideatore insieme a Bacalov) del “Concerto Grosso per Luis Bacalov”, il regista e attore Carlos Branca, sul palcoscenico a Ferrara insieme alla Cucinotta per raccontare Bacalov e la sua musica. La serata, immaginata anni fa e portata su tanti palcoscenici di teatri e festival dagli Ànema (ma senza orchestra sinfonica) ha sempre voluto essere un omaggio della Pavarini e di Branca a Bacalov, scomparso nel 2017. La narrazione ideata da Branca e messa in scena dalla Pavarini si snoda su un percorso che affronta qualcosa della vita e molto della carriera del compositore, grande amico di Ennio Morricone, una carriera costellata da film che sono divenuti pietre miliari per gli amanti della settima arte. Una vita da film, quella di Bacalov, artista a tutto tondo, che i due narratori hanno raccontato e fatto conoscere al pubblico, con aneddoti personali pieni di gratitudine e stima. Durante la serata sono state eseguite le canzoni tratte da Il Vangelo secondo Matteo, regia di Pier Paolo Pasolini, che portò Bacalov alla sua prima nomination agli Oscar, e poi da film come Quien Sabe? (regia di Damiano Damiani), dalla mitica colonna sonora del Django di Corbucci al Concerto Grosso per la regia di Lucidi, passando alle sonorità da film poliziottesco anni Settanta di Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo. Immancabili le musiche tratte da La città delle donne di Fellini, da Il postino di Radford, da La tregua di Rosi e dal suo ritorno alle sonorità argentine in Assassination tango di Duvall, per finire con le mitiche colonne sonore scritte per Quentin Tarantino, sia per Kill Bill vol.1 che per Kill Bill vol.2. Pubblico partecipe e coinvolto in un crescendo d’atmosfera “alla Rossini” si potrebbe dire, tanto che non è bastato un bis: l’ensemble classico-rock-pop a grande richiesta ha dovuto concedere un secondo bis a luci in sala già accese. Perché brani come il secondo movimento (largo-lento) del Concerto Grosso scritta da Bacalov per il film di Lucidi e la title-song (canzone dei titoli) del Django scritta per il film di Corbucci, sono ormai, oltre che brani conosciutissimi, un vero patrimonio dell’umanità. Questo concerto di musica classica-rock-pop ha chiuso la stagione 2021/2022 del Teatro Abbado; riapertura a settembre con la danza. (Il servizio si riferisce allo spettacolo di venerdì 15 luglio 2022)




Crediti fotografici: Fabio Sorti e Marco Caselli Nirmal per il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara Nella miniatura in alto: la regista Rosanna Pavarini Sotto: due panoramiche sul concerto Al centro: Maria Grazia Cucinotta con Marcello Corvino, Carlos Branca, Moni Ovadia e con la pattuglia dei vigili del fuoco In fondo: la Cucinotta impegnata in una selfie sul palcoscenico ferrarese
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Pubblicato il 21 Giugno 2022
XXXIII Ravenna Festival 2022 - Classica e Progressive rock al Pala de André
Let's Prog che spettacolo!
servizio di Attilia Tartagni
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RAVENNA - Non l’avevamo dimenticata, l’invasione della città nel Ravenna Festival 2016 a opera di una schiera di violoncellisti ossessionati dal proprio strumento con cui coinvolgere e trascinare il pubblico donando emozioni e creando nuove sensibilità. A volte ritornano e chissà se sono ancora gli stessi di sei anni fa. Di certo non sono cambiati i due condottieri, Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi, violoncellisti di somma maestria e compositori, aperti alla bella musica di qualsiasi tempo, luogo, spazio e condizione provenga, ideatori del progetto “Cellolandia” nato 10 anni fa nel Teatro Valle di Roma occupato. Oggi, forti della fama guadagnata in questi anni, occupano spazi culturali e territori per diffondere quella che chiamano l’unica dittatura auspicabile, quella della Musica. Perché il violoncello? Perché, come non si stanca di ripetere Melozzi, artista poliedrico e conduttore adrenalinico, artefice dell’arrangiamento del successo sanremese dei Manneskin e dunque sempre più in bilico fra classica e contemporanea e refrattario ai generi, nessuno strumento trasmette «... la bellezza, la poesia, l’eleganza, l’espressività e l’estensione che ha il violoncello.» I 100 Cellos sono come un’orchestra in grado di scomporsi in piccoli gruppi strumentali e anche di dare spazio a singole maestrie orientate al barocco, al contemporaneo e all’improvvisazione. Da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022 si sono esibiti nei “disarmanti concerti del mattino e della sera” e l’aggettivo disarmante non è certo casuale, visto che ci sono centinaia di conflitti in atto e uno, assai preoccupante, alle porte dell’Unione Europea. I musicisti sentono la guerra come un’offesa al dialogo, alla cultura, all’umanità che sono l’anima della loro arte. Domenica 19 giugno la tensione seminata dai Cento Cellos ha toccato il culmine con Let’s prog!, fondendosi con il suono della Premiata Forneria Marconi, gruppo di talentuosi musicisti impressi nel cuore del pubblico pop-rock di mezza età, a cinquant’anni dall’uscita di Storia di un minuto, al secolo Franz di Cioccio voce solista, batteria, percussioni; Patrick Djivas basso; Alessandro Scaglione tastiera e cori; Marco Sfogli chitarra elettrica; Lucio Fabbri violino; Luca Zabbini special guest tastiere e voce.


L’orchestra dei violoncelli è partita prima, alternando brani classici a brani contemporanei, da David Bovie ai Pink Floyd alla musica irlandese, soffermandosi su sonorità tutte italiane come la taranta che ha visto il pubblico in piedi scandire il ritmo come invasato. Superbo è poi il brano di Giovanni Sollima, Terra Aria , con cui il compositore ha rubato l’anima alla sua Sicilia e a cui egli come interprete dona la sua maschera sofferta e la maestria più unica che rara del proprio strumento... È incredibile il suono perfetto prodotto dall’esercito strumentale dei 100 Cellos che copre l'intero palcoscenico. Altro che monotonia, ha tutta la ricchezza timbrica di un’orchestra perché, come spiega Melozzi, infaticabile medium fra gli artisti e il pubblico, talvolta agitando in aria il suo violoncello benedetto dall’arte di Piet Mondrian, dietro l’apparente improvvisazione c’è tanto studio e tanta scrittura. L’arrivo della PFM aumenta la tensione emotiva, i suoni si affiancano e si miscelano in una straordinaria alchimia da cui spuntano storiche canzoni e brani “alti”: stralci dalla sinfonia del Nabucco e un pezzo di “Va pensiero” di Giuseppe Verdi; e fra il ritmo trascinante del progressive rock sembra di riconoscere la Tarantella di Gioachino Rossini e tanto altro ancora, mentre Sollima è sempre più un unicum con il suo strumento e Melozzi si divide fra il violoncello e il microfono, il tutto in un crescendo degno del migliore Rossini.

Dopo tanta apoteosi Il silenzio è inaccettabile e il pubblico reclama nuova magia. Due ore e mezzo di concerto sono volate e hanno lasciato una certezza: la bella Musica non è appannaggio del passato soltanto: accostare mondi musicali diversi, multietnico e musica popolare allarga gli orizzonti, fa diventare onnivori come i due factotum sul palco e i loro seguaci. L’ultimo brano, una preghiera africana, regala suggestioni profonde, mentre le luci dei cellulari accese trasformano il contenitore in un ambiente stellato, donando un tocco di spiritualità e una cornice visiva magica a una serata musicale a dir poco adrenalinica. (La recensione si riferisce allo spettacolo del 19 giugno 2022)
Crediti fotografici: Marco Borrelli per il Ravenna Festival Nella miniatura in alto: Giovanni Sollima Sotto: panoramica di Marco borrelli su Let's Prog al Pala De Andrè Al centro: Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi "in azione" Sotto: Melozzi dirige i 100 Cellos
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Parliamone
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Rigoletto spostato in Francia
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - E se si mettesse in scena Rigoletto come se fosse Triboulet, il buffone gobbo del dramma di Victor Hugo ambientato alla corte di Federico I di Francia, dinastia d'Orleans, monarca che regnò sul suolo francese ininterrottamente dal 1515 al 1547? Pressappoco la stessa epoca (XVI secolo come indicato nel libretto approntato da Francesco Maria Piave per Giuseppe Verdi), ed egualmente il contesto ambientale, cioè la corte di un personaggio potente. L'idea di riambientare il Rigoletto nella Francia di Federico I non è peregrina, perché proprio Verdi avrebbe voluto chiamare "Triboletto" il protagonista della propria opera ispirata al dramma di Hugo, pensando al Re transalpino e non al Duca di Mantova. Ma la censura austriaca (che allora governava Venezia, dove andò in scena la prima assoluta) ci mise lo zampino
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Prosa
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Apertura nel nome di Franca Rame
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Mattinata intensa quella trascorsa nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per la presentazione della stagione di Prosa 2023-2024. Assieme al direttore generale Moni Ovadia, c'erano il direttore artistico Marcello Corvino, il vicepresidente del teatro, Carlo Bergamasco, l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
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Jazz Pop Rock Etno
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Tutte le direzioni estate 2023
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, con essa, la rassegna del "Gruppo dei 10" ormai proverbiale: Tutte le direzioni in Summertime. Per la prima volta questa rassegna jazzistica (e non solo jazz) "approda" a Ferrara a una nuova localizzazione (location, è più trendly?) sul molo Wunderkammer nel cartellone di Un fiume di musica
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Eventi
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Festival Respighi a Bologna
redatto da Valentina Anzani FREE
BOLOGNA - Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Ottorino Respighi, la città felsinea dedica per la prima volta un festival musicale a questo compositore bolognese, grande musicista e suo illustre cittadino. Ogni anno Bologna farà da palcoscenico a concerti,
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Eventi
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Il Municipale festeggia i 220 anni
redatto da Athos Tromboni FREE
PIACENZA - È stata presentata il 27 maggio u.s la Stagione 2023/2024 del Teatro Municipale, che il prossimo anno celebrerà i propri 220 anni di attività: inaugurato il 10 settembre 1804 ha accolto e accoglie spettacoli musicali e di danza che lo pongono al vertice dei teatri di tradizione italiani. L' anniversario verrà festeggiato da un cartellone in
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Eventi
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Ferrara Musica a Casa Romei
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Per il terzo anno consecutivo la rassegna cameristica di Ferrara Musica torna a Casa Romei (nel bellissimo loggiato di via Savonarola, 30) con tre concerti estivi, realizzati in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna
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Eventi
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La stagione del Belli parte d'estate
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) – La 77esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria avrà inizio in agosto con la consueta manifestazione musicale Eine Kleine Musik 2023, in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito della manifestazione "Accade d’estate a Spoleto 2023", al Teatro Caio Melisso (spettacoli: giovedì 24 agosto 2023 ore
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Libri in Redazione
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Stupendo libro fotografico di Magri
servizio di Edoardo Farina FREE
Carlo Magri Ferrara. L'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini Case editrice La Carmelina Ferrara, l'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini, scritto da Carlo Magri per i tipi della casa editrice La Carmelina non vuole porsi come un ennesimo libro sulla storia di Ferrara,
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Personaggi
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Trabacchin al coro del Regio torinese
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - A partire da giugno 2023, il maestro Ulisse Trabacchin sarà il nuovo Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino; succede ad Andrea Secchi, appena nominato Maestro del Coro all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al quale sono state espresse le più sincere congratulazioni da parte della dirigenza e dello staff del Regio.
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Eventi
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Callas@100 idea del Mascagni Festival
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - L' 11 giugno 2023 debutterà la quarta edizione del Mascagni Festival a Stagira, in Grecia con un'anteprima dello spettacolo Callas@100. L'apertura ufficiale invece sarà il 4 agosto a Livorno, dove in prima assoluta in Italia, l'attrice Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, dedicata
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Pagina Aperta
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Jean-Jacques Kantorow... Exit the King
di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Me l’aveva preannunciato quando un paio di anni fa ci sentimmo a proposito di incisioni di Alfredo d’Ambrosio, il grande compositore napoletano vissuto in Francia tra Ottocento e Novecento (1871-1914): «Sarà la mia ultima performance come violinista.» E io gli risposi: «... con la musica di D’Ambrosio
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Eventi
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Giovani e nuovi linguaggi musicali
FREE
PIACENZA - Una primavera ricca di musica, dal 21 maggio al 21 giugno 2023, con le due rassegne che rinnovano la collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza, nel segno dell’attenzione ai giovani e ai nuovi linguaggi musicali. Torna Allegro con brio, che propone anche quest’anno i
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Classica
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Mozart l'italiano e... i milanesi
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un 25 aprile in musica al Teatro Carlo Felice di Genova dove ho assistito ad uno degli appuntamenti del ciclo “Mozart l’Italiano” in cui è stato messo in evidenza il rapporto significativo tra la “scuola milanese” ed il genio salisburghese. Un interessantissimo saggio tratto dagli atti del Convegno internazionale «Antonio Brioschi e il nuovo
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Opera dall Estero
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La Salome dell'ottima Laura Wilde
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (Texas, USA) Wortham Theatre Center - La Salome, opera in un atto di Richard Strauss, con la quale si conclude un'altra stagione della Houston Grand Opera, ha un significato speciale per la compagnia del teatro statunitense, essendo stato il primo titolo messo in scena nella serata inaugurale del 19 gennaio 1956. Anche se
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Vocale
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Sacro Vivaldi arte e musica
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Domenica pomeriggio, 23 aprile, in città si festeggia il patrono, San Giorgio, quello che protegge i poveri e gli indifesi, il cavaliere di Cristo che ammazza il drago e diviene simbolo della lotta del Bene contro il Male. Nell'area verde all'interno delle mura estensi, presso l'omonimo quartiere cittadino dove è situata l'antica basilica del santo,
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Soci Uncalm
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Viotti e Brahms per Animando Lucca
FREE
LUCCA - Un concerto che muovendo da Giovanni Battista Viotti per arrivare a Johannes Brahms farà testa sulla figura del grande violinista Joseph Joachim, nume del violino di fine Ottocento e ispiratore dei grandi concerti di Brahms e Bruch. Brahms adorava il Concerto in La minore op.22 di Viotti, al punto di farne citazione di alcune battute nel
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Opera dal Centro-Nord
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Vespri Siciliani dentro ambiente di mafia
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Al Comunale Nouveau di Bologna (sede transitoria del Teatro Comunale in attesa della realizzazione del progetto di rinnovamento e valorizzazione che lo vede coinvolto), debutta il nuovo allestimento de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, firmato dalla regista palermitana Emma Dante. Com’è possibile evincere dalle note di regia,
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Ballo and Bello
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L'ironia e la satira dei Trocks
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Teatro Comunale "Abbado" gremito in ogni ordine di posti. Evidentemente la fama di Les Ballets Trockadero de Monte Carlo diretto da Tory Dobrin ha fatto proseliti anche in Italia, anche a Ferrara, soprattutto fra le giovani generazioni che in platea e nei palchi (e persino nella galleria e in loggione) costituivano un buon cinquanta per
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Opera dalle Isole
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Il Messiah trionfa sempre
servizio di Eduardo Andaluz FREE
CATANIA - La stagione concertistica del Teatro Massimo “V. Bellini” ha offerto, per la Settimana Santa ,un capolavoro assoluto della musica sacra, il Messiah di Georg Friedrich Händel, oratorio in tre parti per Soli, Coro e Orchestra, con i solisti Pietro Adaini tenore, Elisa Verzier soprano, Ilaria Ribezzi mezzosoprano, Cristian Senn baritono; sul podio
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Opera dal Nord-Ovest
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Due Foscari a risultati alterni
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – È andata in scena nel Teatro Carlo Felice l'opera I due Foscari di Giuseppe Verdi, terzultimo titolo della stagione 2022-2023. Delicatezza e pathos assurgono a pieno titolo al livello di qualità di rilievo di questo lavoro del Cigno di Busseto. I personaggi sono ben definiti come nel precedente Ernani, talmente diversi però, da invertire la
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Eventi
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Cabruja e Viva Verdi!
servizio di Athos Tromboni FREE
CENTO (FE) - Aprile ricco e impegnativo per il Teatro Borgatti: oltre la consueta e normale programmazione, in questo mese il Borgatti produce due spettacoli originali: Cabruja dove musica, danza e recitazione si intrecciano; e Viva Verdi! concerto sinfonico-corale dedicato al Cigno di Busseto e realizzato in collaborazione con il Comune di
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Opera dal Nord-Ovest
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Powder Her Face scabrosa e amata
servizio di Massimo Viazzo FREE
TORINO - Dopo l’acclamata première italiana di The Tempest alla Scala, il Teatro Regio di Torino ha proposto in stagione l’altro capolavoro operistico di Thomas Adès, Powder Her Face, mai rappresentato nel capoluogo piemontese: l’opera scandalosa, l’opera scabrosa, l’opera irriverente che ha ormai conquistato il pubblico di
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Vocale
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Jeanine de Bique e Concerto Köln ottimi
servizio di Ramón Jacques FREE
COSTA MESA (California, USA, Renée and Henry Segerstrom Concert Hall) - Nell'ambito della stagione della prestigiosa associazione Philharmonic Society of Orange County di Costa Mesa, città situata a 60 km a sud di Los Angeles, che ha portato nella città californiana le migliori orchestre e solisti internazionali, un interessante e stimolante
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Opera dal Centro-Nord
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La Bohčme commuove sempre
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Una modesta soffitta parigina in locazione accoglie la vita bohèmienne del poeta Rodolfo (Alessandro Scotto di Luzio), del pittore Marcello (Christian Federici), del musicista Schaunard (Clemente Antonio Daliotti) e del filosofo Colline (Vittorio De Campo), giovani e spensierati, in testa grandi sogni probabilmente irrealizzabili, in tasca
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Vocale
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Solomon a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES, CA. USA, Dorothy Chandler Pavilion, 10 marzo 2023 - Continua la collaborazione tra la Los Angeles Opera (LA Opera) e l'orchestra inglese The English Concert, che propone annualmente un titolo di (1685-1759) nell'ambito della stagione lirica. La musica antica è una delle assenze nella storia di questo teatro, e sebbene in passato
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Soci Uncalm
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Didone ed Enea verso l'ottimo
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA / PADOVA - Doppia recita: una nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara "Claudio Abbado" e una nel salone d'onore del Circolo Unificato dell'Esercito a Padova hanno suggellato il 25 e 26 marzo 2023 il lavoro di affinamento per il repertorio barocco curato nell'Atelier Lirico del mezzosoprano Marina De Liso. Praticamente si è
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Opera dal Nord-Ovest
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Tosca del triangolo scaleno
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le
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Soci Uncalm
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La 'Cavalleria' del Circolo Verdi
servizio di Attilia Tartagni FREE
LUGO DI ROMAGNA (RA) - Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui si fa risalire l’esplosione del Verismo musicale, è travolgente nella configurazione del microcosmo di una comunità siciliana compressa da tradizioni secolari, in cui le passioni collidono dolorosamente esaltate da una partitura in cui recitativi e canto si susseguono a
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Eventi
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Quattro concerti a Palazzo dei Diamanti
FREE
FERRARA MUSICA esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi
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Opera dal Centro-Nord
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Catone in Utica capolavoro riproposto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Il Teatro Comunale “Claudio Abbado” si sta sempre più dimostrando protagonista nella riscoperta del repertorio barocco meno rappresentato, trasmigrando dai celebrati fasti delle opere mozartiane dell’ “epoca Abbado” a quelle non meno suggestive e importanti di autori collocati tra Seicento e Settecento, primo fra tutti il “prete
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Vocale
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Tenebrae Choir grande suggestione
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA), St. James by the Sea Episcopal Church. Nell'ambito della stagione annuale intitolata "St. James Music Series", che si tiene presso l'omonima chiesa episcopale della città di San Diego, è stato presentato un suggestivo concerto dal Tenebrae Choir, la cui sede è Londra, sotto la direzione del suo direttore e fondatore Nigel Short,
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Ballo and Bello
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Serata Stravinskij intrigante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Ogni volta che assisto ai balletti L’uccello di fuoco (1910) e La Sagra della primavera di Igor Stravinskij (1913), penso all’effetto dirompente che devono avere prodotto sugli spettatori del primo novecento, abituati ai leziosi “Balletti Russi” del pure innovatore Djaghilev. Le cronache dell’epoca raccontano, specialmente per
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Personaggi
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Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli.
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Pagina Aperta
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Archos Quartet esegue Sinigaglia
commento di Gianluca La Villa FREE
È appena uscito il bel cd NAXOS in cui Archos Quartett, già autore di un primo disco dedicato alle più importanti composizioni quartettistiche del Maestro torinese, ha completato l’opera incidendo una serie di pezzi per lo più inediti di Leone Sinigaglia. Si tratta di partiture rinvenute nella Biblioteca del
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Echi dal Territorio
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Mascagni Festival con Callas@100
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - Notiziona: il Mascagni Festival 2023 presenta in anteprima tre eventi che animeranno la rassegna estiva della città labronica. Due di questi saranno realizzati in collaborazione con Effetto Venezia. Ecco di seguito, a elaborazione del calendario definitivo ancora in corso, alcune anticipazioni "sostanziose"...
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Prosa
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Brachetti l' 8 marzo rutilante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Il Teatro Alighieri ha accolto nella sua dorata e storica cornice lo spettacolo "Solo – The Legend of Quick Change", l’ultimo successo di Arturo Brachetti, novanta rutilanti minuti di colpi di scena da fruire tutto d’un fiato, biglietti sold out in pochi giorni. Classe 1957, fisico asciutto, irriverente e mobile come
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Jazz Pop Rock Etno
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Comfort Festival per star bene insieme
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ritorna il Comfort Festival al Parco Bassani di via Riccardo Bacchelli, il 2 luglio 2023, dalle ore 15 alle 24. Nove ore di musica ininterrotta eseguita su due palchi: il “Comfort” e “A.R.M.O.N.I.A.” all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e della multidisciplinarietà, dal rock al country, dal funky alle contaminazioni jazz.
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Opera dal Centro-Nord
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Bel Trovatore infiamma il Municipale
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Andare nella città emiliana è sempre un piacere; buon cibo, belle compagnie, ma questa volta è stato un pomeriggio di grande soddisfazione anche per aver assistito ad una recita entusiasmante di Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il Teatro Municipale gremito di pubblico ha accolto festante questa produzione di cui vi sto per
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Pagina Aperta
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Sollima e la Cherubini bella prova
commento di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Con grandissimo piacere sono andato in Teatro Abbado, domenica 5 marzo 2023, per riascoltare il violoncellista Giovanni Sollima che udii per la prima volta a Londra sette anni fa al Saint John’s Smith Square in un meraviglioso concerto cameristico con la pianista eccelsa Kathryn Stott, erede dei Gerald Moore o dei nostri
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Concorsi e Premi
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Scelti dal Concorso Comunitā Europea
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Nella tarda serata di ieri, sabato 4 marzo 2023, dopo una lunga e impegnativa finale, la Giuria del Concorso Lirico di Spoleto ha decretato i Vincitori del 77° Concorso Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Dei 19 cantanti ammessi alla finale, ben 10 hanno trionfato, a
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Ballo and Bello
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Don Chisciotte e l'Ukrainian Ballet
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Accoglienza molto calorosa nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” dei ferraresi e degli ucraini e ucraine che vivono e lavorano a Ferrara, per il ritono dell’Ukrainian Classic Ballet (corpo di ballo dell’Opera di Dnipro) con un classico del balletto: il Don Chisciotte musicato da Léon Minkus e reso celebre dalle due coreografie
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