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Pubblicato il 15 Maggio 2023
Cambio al vertice nel capoluogo piemontese per la guida delle masse corali del prestigioso Teatro
Trabacchin al coro del Regio torinese
redatto da Athos Tromboni
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TORINO - A partire da giugno 2023, il maestro Ulisse Trabacchin sarà il nuovo Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino; succede ad Andrea Secchi, appena nominato Maestro del Coro all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al quale sono state espresse le più sincere congratulazioni da parte della dirigenza e dello staff del Regio. «Nel complimentarmi con il maestro Secchi per la nuova opportunità di carriera e di vita, diamo il benvenuto al maestro Ulisse Trabacchin – ha affermato Mathieu Jouvin sovrintendente del Teatro Regio torinese, che ha poi proseguito: – sono molto soddisfatto della scelta, che ho condiviso con Cristiano Sandri, certo che l’esperienza e la competenza del nostro nuovo Direttore del Coro saprà valorizzare e far crescere la già ottima compagine artistica». A sua volta Cristiano Sandri, Direttore artistico del Teatro Regio ha commentato: «Ringrazio il maestro Trabacchin per aver accolto la nostra proposta e sono impaziente di iniziare questa nuova avventura con un professionista che stimo molto. Al maestro Secchi, che ringrazio per il lavoro svolto in questi cinque anni con passione e serietà, auguro il meglio per le sfide professionali che lo attendono.» Diplomato al Conservatorio di musica di Trieste in Composizione e Organo, Ulisse Trabacchin ha iniziato la sua esperienza artistica come collaboratore del maestro Peter Maag presso il Teatro Comunale di Treviso. Dal 1992 al 1993 è stato assistente di Giulio Bertola al Teatro La Fenice di Venezia, dove ha rivestito la figura di maestro collaboratore dal 1998 al 2001 per poi assumere la carica di Altro Maestro del Coro nel 2002 e fino al 2018. Presso la Fondazione lirica veneziana ha firmato molte produzioni come Maestro del Coro in diverse stagioni liriche. Dal 2019 al 2021 è stato Altro Maestro del Coro al Teatro alla Scala di Milano, incarico che gli ha permesso di collaborare con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra, fra i quali Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Valery Gergiev e Myung-Whun Chung. Recentemente ha collaborato con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. È stato docente presso l’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala. Da novembre 2021 è Maestro del coro della Fondazione Arena di Verona. Una nuova guida, dunque, per il Coro del Teatro Regio di Torino. Uno dei maggiori cori teatrali europei – fondato alla fine dell’Ottocento e ricostituito nel 1945 dopo il secondo conflitto mondiale.

Ripercorrendo la memoria più recente del Coro, va ricordato che sotto la guida di Bruno Casoni (periodo 1994-2002) l'ensemble torinese ha raggiunto un alto livello internazionale, dimostrato anche dall’esecuzione dell’Otello di Verdi sotto la guida di Claudio Abbado e dalla stima di Semyon Bychkov che, dopo averlo diretto al Regio nel 2002 per la Messa in Si minore di Bach, lo ha invitato a Colonia per l’incisione della Messa da Requiem di Verdi ed è tornato a coinvolgerlo nel 2012 in un concerto brahmsiano con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Alla guida del Coro del Regio si sono avvicendati i maestri Claudio Marino Moretti, Roberto Gabbiani, Claudio Fenoglio e Andrea Secchi grazie ai quali, dicono convinti dirigenti e staff del Regio: «... sono state raggiunte ulteriori vette artistiche.» Oltre alla Stagione d’Opera, il Coro svolge da sempre una significativa attività concertistica e, insieme all’Orchestra del Teatro Regio, figura oggi nei video in rete e in dvd di alcune delle più interessanti produzioni delle ultime Stagioni torinesi, nonché in diverse registrazioni discografiche quali, in particolare, i Quattro pezzi sacri di Verdi e i due cd dedicati a Goffredo Petrassi sotto la direzione di Gianandrea Noseda, cui si è aggiunto nel 2022 il Requiem di Mozart diretto da Stefano Montanari.
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Regio di Torino Nella miniatura in alto e sotto: il Maestro Ulisse Trabacchin
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Pubblicato il 14 Marzo 2023
L'opera di Antonio Vivaldi diretta da Federico Maria Sardelli andrà in scena il 17 marzo 2023
Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina
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FERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli. Bellussi svolge da oltre venticinque anni in maniera continuativa l'attività di regista in Italia e all’estero; il suo repertorio attiene principalmente al teatro musicale e spazia dai componimenti di Claudio Monteverdi (Orfeo, Il ballo delle ingrate, Il combattimento di Tancredi e Clorinda) a Dido and Aeneas di Purcell; dai capolavori barocchi di Handel e Vivaldi (Tamerlano, Esther, Acis and Galatea, la Fida ninfa, Farnace) all'Alceste di Gluck; dal grande repertorio mozartiano (trilogia dapontiana, Die zauberflote, Die schauspieldirektor) all’800 di Rossini (Il barbiere di Siviglia, La cambiale di matrimonio e Il signor Bruschino), Donizetti (L'elisir d'amore e Il campanello dello speziale), Strauss (Die fledermaus) e Korsakov (Mozart e Salieri). Giunge quindi al '900 di Puccini (Butterfly e Tosca), Wolf-Ferrari (Il segreto di Susanna) e Hans Krasa (Brundibar). Ha curato alcune prime assolute in tempi moderni di opere antiche (Atalanta fugiens di Maier, Zamberlucco di Scarlatti, Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse). Dal 2010 si dedica anche all'opera contemporanea collaborando col conservatorio di Venezia e Biennale Musica. Ha allestito per il Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Goldoni di Venezia, Biennale Musica, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Comunale di Treviso, Mittelfest, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Gentile di Fabriano, Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Rendano di Cosenza e all’estero ha allestito presso il Teatro Principal di Vitoria, Teatro Principal di Saragoza, Teatro Principal di Zamora, Teatro Isabel la catolica di Granada, Auditorium di Tubingen, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Festival di musica antica di Riga, J.P.A.S. Theatre di New Orleance. Ha collaborato e collabora attivamente con artisti di chiara fama quali Federico Maria Sardelli, Renè Clemencic, Sergio Balestracci, Gianluca Capuano, Roberto Aronica, Gail Gilmore, Denia Mazzola Gavazzeni, Katia Ricciarelli, Enzo Dara, Marina De Liso, Leonardo Cortellazzi, Francesco Anile, Luca Dall'Amico, Abramo Rosalen, con personaggi di cultura quali Piergiorgio Odifreddi e Nuria Nono Shomberg e con le attrici Barbara Eforo e Ottavia Piccolo. La Rai nazionale e Radio Svizzera Italiana hanno dedicato speciali ed interviste alla sua attività di regista. Dal 2010 collabora con il Gruppo Editoriale Viator (Mi) per il quale ha curato numerose pubblicazioni. E' direttore della collana Viator Musicae. Partendo dalla "sua" idea che sarà realizzata nel prossimo allestimento vivaldiano a Ferrara, abbiamo approfittato della sua presenza nella città estense per unaa intervista a tutto tondo.


Maestro Bellussi, come sarà registicamente questo Catone in Utica? Questa è un’opera dalla drammaturgia avvincente anche grazie al libretto importante di Metastasio, che sa cesellare sapientemente i personaggi i quali risultano sempre tridimensionali e mai piatti. La vicenda consta in uno scontro militare fra Cesare, forte, e Catone che invece è in sofferenza, quindi abbiamo un protagonista particolarmente interessante proprio perché debole; la prima considerazione è che "restituire" la debolezza in un personaggio, qualsiasi personaggio di ogni epoca, è qualcosa di molto sottile e difficile dal punto di vista drammaturgico.
E dunque...? Noi decidiamo di ambientare questa storia non ai margini di un campo di battaglia, come si potrebbe ragionevolmente supporre, ma in una bella casa, una villa sul mare; abbiamo pensato che questa ambientazione sarà funzionale a potenziare per contrasto il dramma del protagonista in una sorta di transfert, dove l’ordine formale della casa potenzia il disordine interiore morale dello stesso personaggio.

Ma la realtà storica, qualora ci sia una realtà storica, quale sarebbe? La vicenda descritta in quest'opera di Vivaldi si colloca sulla scia di un evento vero, di rilevante importanza, ovvero la svolta pompeiana che contrappose Cesare a Catone. L’intreccio si pone quindi nel contesto delle sanguinose battaglie di Farsalo, in cui Pompeo venne ucciso - fatto pregresso assai influente per la trama dell’opera - e di Tapso. Questi confronti armati videro il progressivo rafforzamento delle milizie cesariane incombenti su Utica, estremo arroccamento di Catone. Il quadro in cui si inserisce la storia, sapientemente articolata dal poeta cesareo, dovrebbe quindi assumere tratti marziali e calarci in una zona di combattimento. Leggendo l’opera risulta invece evidente come le dinamiche di relazione fra i personaggi non siano quelle che potrebbero svilupparsi sul fronte di battaglia; neppure i recitativi accesi ed aspri fra Catone e Cesare, che infuocano le ire dell’uticense, conducono la fantasia ad un contesto militare. All’opposto il contraddittorio, l’urto e la gara paiono collocarsi in un ambito assai più civile che, in forza della propria compostezza, esalta per contrasto la puntuta dialettica voluta da Catone. La mia regia immagina quindi un contesto cortese, una dimora adeguata al rango dei protagonisti, forse il ritiro privato di Emilia, vedova di Pompeo. Ella è certamente figura centrale nel divenire degli eventi. La sua arguzia evoluta, armata dal rancore per l’uccisione del marito, la rende una astuta calcolatrice ai danni di Cesare; e la sua casa, insidiosamente sofisticata al pari di lei, costituisce perfetto terreno d’un gioco in cui l’intima serenità di Cesare risulta l’arma vincente. L’impianto scenografico di Matteo Paoletti Franzato e i costumi di Elisa Cobello assecondano l’esigenza di trovare una sintesi tra riferimenti classici e contemporaneità, tra eleganza del tratto e crudezza del taglio, divenendo cornice e viatico del dramma universale di sentimenti privati che s’intrecciano al divenire politico.

Bella descrizione del fatto e del dramma. Conosciamo le sue produzioni fatte a Ferrara e abbiamo sempre apprezzato la meticolosità della recitazione, oltre il canto: cosa chiede ad un cantante quando vuole "trasmettergli" un personaggio? Agli interpreti chiedo la comprensione e la condivisione della chiave di lettura che ho individuato. Ogni produzione inizia con una riunione di compagnia nella quale vengono sviscerati i caratteri e determinate le linee guida del lavoro scenico. Se l’interprete entra in sintonia con queste linee guida e con la mia visione dell’opera, posso sperare nell’efficacia narrativa del mio lavoro.
Sappiamo che lei è molto apprezzato nel repertorio antico e barocco, ma si dedica anche al teatro d'opera contemporaneo: quali sono - secondo lei - le omonimie drammaturgiche, musicali e simboliche fra l'opera antica e quella contemporanea? Esistono omonimie? I punti di contatto ci sono, soprattutto tra opera seicentesca e opera contemporanea. L’importanza del testo e della parola è elemento comune, così come rappresenta un tratto di affinità la sostanziale consonanza dei ritmi teatrali. Trovo invece una maggior distanza tra l’estetica romantica e quella della nostra contemporaneità. A ben vedere l’opera di Claudio Monteverdi rappresenta un vertice di modernità...
L'abbiamo vista lavorare, a Ferrara, con talentuosi cantanti giovani ma sappiamo che ha lavorato in altri teatri anche con cantanti ormai affermati in carriera. È più facile creare una personaggio affine alle interpretazioni registiche lavorando con i giovani o con quelli ormai navigati e in carriera? Ogni interprete ha caratteristiche ed esigenze diverse. Ho diretto cantanti di chiara fama afflitti da insicurezze e fragilità che ne mortificavano il potenziale espressivo oppure ingabbiati in convenzioni sceniche che toglievano loro la libertà di sperimentarsi. Ho anche lavorato con cantanti di esperienza dotati di una genialità scenica che ha molto giovato alle mie regie. I giovani hanno la bellezza dell’entusiasmo e di una energia prorompente che va solo direzionata e razionalizzata. Posso dire che lavoro felicemente con tutti a prescindere dall’età purché ci sia intelligenza e gusto.
Quale rapporto professionale, come regista, ha con la didattica e l'insegnamento? Come forse saprà svolgo sia l’attività registica che didattica nei Conservatori di Musica. L’esperienza dell’insegnamento mi consente di aiutare i giovani cantanti che, trovandosi ai primi debutti, non abbiano ancora piena consapevolezza delle proprie potenzialità espressive e sufficiente controllo della propria fisicità.


Quali sono i suoi prossimi impegni? In questo momento sto preparando la pièce musico-teatrale dedicata alla figura di Giuseppe Verdi incentrata sui suoi scambi epistolari. Si tratta di un progetto del Conservatorio di Vicenza, presso il quale mi onoro di insegnare teoria e tecnica dell’interpretazione scenica. A seguire belle passeggiate in montagna e qualche bagno di sole al Lido di Venezia.
E adesso una domanda che è di prassi: il sogno nel cassetto. Qual è il suo? Ci dica di un'opera che sente particolarmente sua e sogna di farne la regia... Com’è evidente ho un grande amore per l’opera antica, tuttavia il sogno nel cassetto riguarda un componimento di fine Ottocento: il Falstaff di Giuseppe Verdi, capolavoro assoluto dalla impeccabile drammaturgia.

Crediti fotografici: tutte le immagini sono state fornite dal maestro Marco Bellussi Nella miniatura in alto: Marco Bellussi Sotto, in sequenza, immagini tratte dalle opere: Mozart e Salieri (Teatro Caporali, Panicale); Don Giovanni (Teatro Rendano, Cosenza); Il pipistrello (teatro J.P.A.S. di New Orleans); Il campanello dello speziale (Teatro Caporali, Panicale); L'elisir d'amore (teatro Musicantus, Cortina d'Ampezzo); Aci e Galatea (Teatro Comunale "Claudio Abbado" Ferrara); Alceste (Teatro Comunale "Claudio Abbado" Ferrara) In fondo: con i fidi collaboratori Matteo Paoletti e Emiliano De Lello al lavoro nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara
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Pubblicato il 02 Marzo 2023
A Dortmund un prestigioso riconoscimento alla direttora musicale del Teatro Comunale di Bologna
Oksana Lyniv premiata agli Oper! Awards
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BOLOGNA - La Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv, è stata premiata ai tedeschi Oper! Awards 2023 per l’Impegno straordinario ("Herausragendes Engagement") nel sociale e la sua dedizione verso l’Ucraina . La targa le è stata consegnata lunedì 27 febbraio, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta all’Opera di Dortmund in Germania.
 Questa la motivazione del premio 2023 espressa dalla giuria composta da autorevoli esponenti della critica musicale tedesca: «È stata la prima donna a dirigere al Festival di Bayreuth e la prima direttrice musicale alla guida di uno dei più importanti teatri d’opera italiani, il Teatro Comunale di Bologna: Oksana Lyniv è diventata ormai da tempo un modello per una giovane generazione di direttrici donne promettenti.
Ma un modello lo è anche per il suo impegno sociale di fronte alla crudele guerra di aggressione di Putin contro il suo paese d’origine: l’artista non solo lavora instancabilmente per i giovani musicisti ucraini, in particolare per l’orchestra giovanile ucraina da lei fondata, ma si batte anche per difendere la cultura ucraina dall’usurpazione russa. Con la sua musica e il suo impegno, dà un importante contributo per infondere speranza e forza alle persone della sua terra».
Accogliendo il riconoscimento a Dortmund, Lyniv ha usato queste parole: «Sono orgogliosa di aver ricevuto questo premio speciale per l’“Impegno straordinario” da parte di Oper! Awards, dopo quello che avevo già ricevuto nel 2020 come “Miglior Direttore d’Orchestra”. Voglio dedicare questo speciale riconoscimento a tutti i miei colleghi del Teatro Comunale di Bologna, soprattutto all’orchestra. Sin dal primo giorno di prove, a guerra appena scoppiata, mi ha fatto sentire il suo calore e il suo supporto.
Nell’arco di un anno abbiamo suonato insieme più di dieci brani di musica ucraina contemporanea, inserendoli nei nostri programmi bolognesi. Per noi è stato importante dare un contributo alla pace e alla libertà proprio sul palcoscenico come artisti. Questo premio lo dedico inoltre a tutta la mia squadra dell’Orchestra giovanile ucraina. Insieme, dopo le prime operazioni di evacuazione dei giovani musicisti dalle zone di guerra per metterli in salvo, abbiamo realizzato tanti progetti musicali in importanti istituzioni internazionali, per infondere a queste giovani generazioni di musicisti attraverso la musica supporto e speranza».

Il Teatro Comunale di Bologna si congratula con la sua Direttrice musicale per questo ulteriore traguardo raggiunto. (a.t.)
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale di Bologna Nella miniatura in alto: la direttora Oksana Lyniv Sotto: la Lyniv alla testa dell'Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
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Rigoletto spostato in Francia
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - E se si mettesse in scena Rigoletto come se fosse Triboulet, il buffone gobbo del dramma di Victor Hugo ambientato alla corte di Federico I di Francia, dinastia d'Orleans, monarca che regnò sul suolo francese ininterrottamente dal 1515 al 1547? Pressappoco la stessa epoca (XVI secolo come indicato nel libretto approntato da Francesco Maria Piave per Giuseppe Verdi), ed egualmente il contesto ambientale, cioè la corte di un personaggio potente. L'idea di riambientare il Rigoletto nella Francia di Federico I non è peregrina, perché proprio Verdi avrebbe voluto chiamare "Triboletto" il protagonista della propria opera ispirata al dramma di Hugo, pensando al Re transalpino e non al Duca di Mantova. Ma la censura austriaca (che allora governava Venezia, dove andò in scena la prima assoluta) ci mise lo zampino
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Prosa
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Apertura nel nome di Franca Rame
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Mattinata intensa quella trascorsa nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per la presentazione della stagione di Prosa 2023-2024. Assieme al direttore generale Moni Ovadia, c'erano il direttore artistico Marcello Corvino, il vicepresidente del teatro, Carlo Bergamasco, l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
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Jazz Pop Rock Etno
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Tutte le direzioni estate 2023
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, con essa, la rassegna del "Gruppo dei 10" ormai proverbiale: Tutte le direzioni in Summertime. Per la prima volta questa rassegna jazzistica (e non solo jazz) "approda" a Ferrara a una nuova localizzazione (location, è più trendly?) sul molo Wunderkammer nel cartellone di Un fiume di musica
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Eventi
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Festival Respighi a Bologna
redatto da Valentina Anzani FREE
BOLOGNA - Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Ottorino Respighi, la città felsinea dedica per la prima volta un festival musicale a questo compositore bolognese, grande musicista e suo illustre cittadino. Ogni anno Bologna farà da palcoscenico a concerti,
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Eventi
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Il Municipale festeggia i 220 anni
redatto da Athos Tromboni FREE
PIACENZA - È stata presentata il 27 maggio u.s la Stagione 2023/2024 del Teatro Municipale, che il prossimo anno celebrerà i propri 220 anni di attività: inaugurato il 10 settembre 1804 ha accolto e accoglie spettacoli musicali e di danza che lo pongono al vertice dei teatri di tradizione italiani. L' anniversario verrà festeggiato da un cartellone in
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Eventi
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Ferrara Musica a Casa Romei
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Per il terzo anno consecutivo la rassegna cameristica di Ferrara Musica torna a Casa Romei (nel bellissimo loggiato di via Savonarola, 30) con tre concerti estivi, realizzati in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna
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Eventi
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La stagione del Belli parte d'estate
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) – La 77esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria avrà inizio in agosto con la consueta manifestazione musicale Eine Kleine Musik 2023, in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito della manifestazione "Accade d’estate a Spoleto 2023", al Teatro Caio Melisso (spettacoli: giovedì 24 agosto 2023 ore
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Libri in Redazione
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Stupendo libro fotografico di Magri
servizio di Edoardo Farina FREE
Carlo Magri Ferrara. L'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini Case editrice La Carmelina Ferrara, l'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini, scritto da Carlo Magri per i tipi della casa editrice La Carmelina non vuole porsi come un ennesimo libro sulla storia di Ferrara,
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Personaggi
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Trabacchin al coro del Regio torinese
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - A partire da giugno 2023, il maestro Ulisse Trabacchin sarà il nuovo Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino; succede ad Andrea Secchi, appena nominato Maestro del Coro all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al quale sono state espresse le più sincere congratulazioni da parte della dirigenza e dello staff del Regio.
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Eventi
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Callas@100 idea del Mascagni Festival
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - L' 11 giugno 2023 debutterà la quarta edizione del Mascagni Festival a Stagira, in Grecia con un'anteprima dello spettacolo Callas@100. L'apertura ufficiale invece sarà il 4 agosto a Livorno, dove in prima assoluta in Italia, l'attrice Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, dedicata
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Pagina Aperta
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Jean-Jacques Kantorow... Exit the King
di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Me l’aveva preannunciato quando un paio di anni fa ci sentimmo a proposito di incisioni di Alfredo d’Ambrosio, il grande compositore napoletano vissuto in Francia tra Ottocento e Novecento (1871-1914): «Sarà la mia ultima performance come violinista.» E io gli risposi: «... con la musica di D’Ambrosio
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Eventi
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Giovani e nuovi linguaggi musicali
FREE
PIACENZA - Una primavera ricca di musica, dal 21 maggio al 21 giugno 2023, con le due rassegne che rinnovano la collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza, nel segno dell’attenzione ai giovani e ai nuovi linguaggi musicali. Torna Allegro con brio, che propone anche quest’anno i
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Classica
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Mozart l'italiano e... i milanesi
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un 25 aprile in musica al Teatro Carlo Felice di Genova dove ho assistito ad uno degli appuntamenti del ciclo “Mozart l’Italiano” in cui è stato messo in evidenza il rapporto significativo tra la “scuola milanese” ed il genio salisburghese. Un interessantissimo saggio tratto dagli atti del Convegno internazionale «Antonio Brioschi e il nuovo
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Opera dall Estero
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La Salome dell'ottima Laura Wilde
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (Texas, USA) Wortham Theatre Center - La Salome, opera in un atto di Richard Strauss, con la quale si conclude un'altra stagione della Houston Grand Opera, ha un significato speciale per la compagnia del teatro statunitense, essendo stato il primo titolo messo in scena nella serata inaugurale del 19 gennaio 1956. Anche se
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Vocale
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Sacro Vivaldi arte e musica
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Domenica pomeriggio, 23 aprile, in città si festeggia il patrono, San Giorgio, quello che protegge i poveri e gli indifesi, il cavaliere di Cristo che ammazza il drago e diviene simbolo della lotta del Bene contro il Male. Nell'area verde all'interno delle mura estensi, presso l'omonimo quartiere cittadino dove è situata l'antica basilica del santo,
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Soci Uncalm
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Viotti e Brahms per Animando Lucca
FREE
LUCCA - Un concerto che muovendo da Giovanni Battista Viotti per arrivare a Johannes Brahms farà testa sulla figura del grande violinista Joseph Joachim, nume del violino di fine Ottocento e ispiratore dei grandi concerti di Brahms e Bruch. Brahms adorava il Concerto in La minore op.22 di Viotti, al punto di farne citazione di alcune battute nel
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Opera dal Centro-Nord
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Vespri Siciliani dentro ambiente di mafia
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Al Comunale Nouveau di Bologna (sede transitoria del Teatro Comunale in attesa della realizzazione del progetto di rinnovamento e valorizzazione che lo vede coinvolto), debutta il nuovo allestimento de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, firmato dalla regista palermitana Emma Dante. Com’è possibile evincere dalle note di regia,
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Ballo and Bello
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L'ironia e la satira dei Trocks
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Teatro Comunale "Abbado" gremito in ogni ordine di posti. Evidentemente la fama di Les Ballets Trockadero de Monte Carlo diretto da Tory Dobrin ha fatto proseliti anche in Italia, anche a Ferrara, soprattutto fra le giovani generazioni che in platea e nei palchi (e persino nella galleria e in loggione) costituivano un buon cinquanta per
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Opera dalle Isole
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Il Messiah trionfa sempre
servizio di Eduardo Andaluz FREE
CATANIA - La stagione concertistica del Teatro Massimo “V. Bellini” ha offerto, per la Settimana Santa ,un capolavoro assoluto della musica sacra, il Messiah di Georg Friedrich Händel, oratorio in tre parti per Soli, Coro e Orchestra, con i solisti Pietro Adaini tenore, Elisa Verzier soprano, Ilaria Ribezzi mezzosoprano, Cristian Senn baritono; sul podio
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Opera dal Nord-Ovest
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Due Foscari a risultati alterni
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – È andata in scena nel Teatro Carlo Felice l'opera I due Foscari di Giuseppe Verdi, terzultimo titolo della stagione 2022-2023. Delicatezza e pathos assurgono a pieno titolo al livello di qualità di rilievo di questo lavoro del Cigno di Busseto. I personaggi sono ben definiti come nel precedente Ernani, talmente diversi però, da invertire la
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Eventi
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Cabruja e Viva Verdi!
servizio di Athos Tromboni FREE
CENTO (FE) - Aprile ricco e impegnativo per il Teatro Borgatti: oltre la consueta e normale programmazione, in questo mese il Borgatti produce due spettacoli originali: Cabruja dove musica, danza e recitazione si intrecciano; e Viva Verdi! concerto sinfonico-corale dedicato al Cigno di Busseto e realizzato in collaborazione con il Comune di
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Opera dal Nord-Ovest
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Powder Her Face scabrosa e amata
servizio di Massimo Viazzo FREE
TORINO - Dopo l’acclamata première italiana di The Tempest alla Scala, il Teatro Regio di Torino ha proposto in stagione l’altro capolavoro operistico di Thomas Adès, Powder Her Face, mai rappresentato nel capoluogo piemontese: l’opera scandalosa, l’opera scabrosa, l’opera irriverente che ha ormai conquistato il pubblico di
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Vocale
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Jeanine de Bique e Concerto Köln ottimi
servizio di Ramón Jacques FREE
COSTA MESA (California, USA, Renée and Henry Segerstrom Concert Hall) - Nell'ambito della stagione della prestigiosa associazione Philharmonic Society of Orange County di Costa Mesa, città situata a 60 km a sud di Los Angeles, che ha portato nella città californiana le migliori orchestre e solisti internazionali, un interessante e stimolante
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Opera dal Centro-Nord
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La Bohème commuove sempre
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Una modesta soffitta parigina in locazione accoglie la vita bohèmienne del poeta Rodolfo (Alessandro Scotto di Luzio), del pittore Marcello (Christian Federici), del musicista Schaunard (Clemente Antonio Daliotti) e del filosofo Colline (Vittorio De Campo), giovani e spensierati, in testa grandi sogni probabilmente irrealizzabili, in tasca
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Vocale
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Solomon a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES, CA. USA, Dorothy Chandler Pavilion, 10 marzo 2023 - Continua la collaborazione tra la Los Angeles Opera (LA Opera) e l'orchestra inglese The English Concert, che propone annualmente un titolo di (1685-1759) nell'ambito della stagione lirica. La musica antica è una delle assenze nella storia di questo teatro, e sebbene in passato
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Soci Uncalm
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Didone ed Enea verso l'ottimo
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA / PADOVA - Doppia recita: una nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara "Claudio Abbado" e una nel salone d'onore del Circolo Unificato dell'Esercito a Padova hanno suggellato il 25 e 26 marzo 2023 il lavoro di affinamento per il repertorio barocco curato nell'Atelier Lirico del mezzosoprano Marina De Liso. Praticamente si è
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Opera dal Nord-Ovest
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Tosca del triangolo scaleno
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le
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Soci Uncalm
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La 'Cavalleria' del Circolo Verdi
servizio di Attilia Tartagni FREE
LUGO DI ROMAGNA (RA) - Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui si fa risalire l’esplosione del Verismo musicale, è travolgente nella configurazione del microcosmo di una comunità siciliana compressa da tradizioni secolari, in cui le passioni collidono dolorosamente esaltate da una partitura in cui recitativi e canto si susseguono a
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Eventi
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Quattro concerti a Palazzo dei Diamanti
FREE
FERRARA MUSICA esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi
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Opera dal Centro-Nord
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Catone in Utica capolavoro riproposto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Il Teatro Comunale “Claudio Abbado” si sta sempre più dimostrando protagonista nella riscoperta del repertorio barocco meno rappresentato, trasmigrando dai celebrati fasti delle opere mozartiane dell’ “epoca Abbado” a quelle non meno suggestive e importanti di autori collocati tra Seicento e Settecento, primo fra tutti il “prete
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Vocale
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Tenebrae Choir grande suggestione
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA), St. James by the Sea Episcopal Church. Nell'ambito della stagione annuale intitolata "St. James Music Series", che si tiene presso l'omonima chiesa episcopale della città di San Diego, è stato presentato un suggestivo concerto dal Tenebrae Choir, la cui sede è Londra, sotto la direzione del suo direttore e fondatore Nigel Short,
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Ballo and Bello
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Serata Stravinskij intrigante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Ogni volta che assisto ai balletti L’uccello di fuoco (1910) e La Sagra della primavera di Igor Stravinskij (1913), penso all’effetto dirompente che devono avere prodotto sugli spettatori del primo novecento, abituati ai leziosi “Balletti Russi” del pure innovatore Djaghilev. Le cronache dell’epoca raccontano, specialmente per
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Personaggi
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Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli.
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Archos Quartet esegue Sinigaglia
commento di Gianluca La Villa FREE
È appena uscito il bel cd NAXOS in cui Archos Quartett, già autore di un primo disco dedicato alle più importanti composizioni quartettistiche del Maestro torinese, ha completato l’opera incidendo una serie di pezzi per lo più inediti di Leone Sinigaglia. Si tratta di partiture rinvenute nella Biblioteca del
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Echi dal Territorio
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Mascagni Festival con Callas@100
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - Notiziona: il Mascagni Festival 2023 presenta in anteprima tre eventi che animeranno la rassegna estiva della città labronica. Due di questi saranno realizzati in collaborazione con Effetto Venezia. Ecco di seguito, a elaborazione del calendario definitivo ancora in corso, alcune anticipazioni "sostanziose"...
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Prosa
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Brachetti l' 8 marzo rutilante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Il Teatro Alighieri ha accolto nella sua dorata e storica cornice lo spettacolo "Solo – The Legend of Quick Change", l’ultimo successo di Arturo Brachetti, novanta rutilanti minuti di colpi di scena da fruire tutto d’un fiato, biglietti sold out in pochi giorni. Classe 1957, fisico asciutto, irriverente e mobile come
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Jazz Pop Rock Etno
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Comfort Festival per star bene insieme
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ritorna il Comfort Festival al Parco Bassani di via Riccardo Bacchelli, il 2 luglio 2023, dalle ore 15 alle 24. Nove ore di musica ininterrotta eseguita su due palchi: il “Comfort” e “A.R.M.O.N.I.A.” all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e della multidisciplinarietà, dal rock al country, dal funky alle contaminazioni jazz.
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Opera dal Centro-Nord
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Bel Trovatore infiamma il Municipale
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Andare nella città emiliana è sempre un piacere; buon cibo, belle compagnie, ma questa volta è stato un pomeriggio di grande soddisfazione anche per aver assistito ad una recita entusiasmante di Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il Teatro Municipale gremito di pubblico ha accolto festante questa produzione di cui vi sto per
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Sollima e la Cherubini bella prova
commento di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Con grandissimo piacere sono andato in Teatro Abbado, domenica 5 marzo 2023, per riascoltare il violoncellista Giovanni Sollima che udii per la prima volta a Londra sette anni fa al Saint John’s Smith Square in un meraviglioso concerto cameristico con la pianista eccelsa Kathryn Stott, erede dei Gerald Moore o dei nostri
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Concorsi e Premi
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Scelti dal Concorso Comunità Europea
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Nella tarda serata di ieri, sabato 4 marzo 2023, dopo una lunga e impegnativa finale, la Giuria del Concorso Lirico di Spoleto ha decretato i Vincitori del 77° Concorso Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Dei 19 cantanti ammessi alla finale, ben 10 hanno trionfato, a
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Ballo and Bello
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Don Chisciotte e l'Ukrainian Ballet
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Accoglienza molto calorosa nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” dei ferraresi e degli ucraini e ucraine che vivono e lavorano a Ferrara, per il ritono dell’Ukrainian Classic Ballet (corpo di ballo dell’Opera di Dnipro) con un classico del balletto: il Don Chisciotte musicato da Léon Minkus e reso celebre dalle due coreografie
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