Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

Ritorna nell'anfiteatro veronese il suggestivo allestimento curato dal regista Hugo de Ana

La Tosca al debutto stagionale

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 11 Agosto 2019

190811_Vr_00_Tosca_SaioaHernandez_FotoEnneviVERONA - Ecco che, con l'avvento della Tosca di Giacomo Puccini sul palcoscenico areniano la sera del 10 agosto, tutto il "palinsesto" operistico del Festival estivo 2019 ha avuto il proprio completamento (manca ancora all'appello la serata concertistica con i Carmina Burana di Carl Orff in programma la sera successiva di cui daremo conto in un altro servizio).
E' la grande Tosca allestita da Hugo De Ana (che ne ha curato regia, scene, costumi e luci); il merito di questa produzione sta nel fatto che pochissimi elementi scenici composti da grandi tele, sedie, un tavolo, un sovrappalco con porte basculanti dove collocare le comparse durante il Te Deum, una scultura enorme della testa e delle mani della statua di San Michele che orna Castel Sant’Angelo, rendono perfettamente onore ai luoghi del dramma.
Una Roma intima e mistica, ma al tempo stesso truculenta e diciamo quasi visionaria (senza alcun dubbio tendente alla perfezione); una Roma a tratti astratta, ma sicuramente descrittiva; una Roma per certi versi mimimalista, ma al contempo ricca di particolari che non tradiscono, anzi valorizzano, il libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e le numerose didascalie di cui è fittamente pregna la partitura.
Non a caso la critica ha definito la Tosca curata da Hugo de Ana “un’opera da ascoltare con gli occhi”; la rappresentazione di Tosca, un’opera fatta di personaggi, secondo le parole del regista, punta su di una teatralità di stampo quasi cinematografico. Il clou della regia verte infatti sulla psicologia dei personaggi, cogliendo le loro intenzioni più drammatiche: «Come in un thriller, una sorta di noir, con un cocktail di politica, religione ma soprattutto di passione; passioni che, dall’inizio alla fine, agitano tutti i personaggi, in tutte le direzioni, non solo nel senso dell’amore e della gelosia.»
Una punta di spettacolarità estrema la troviamo proprio alla scoperta della fuga del rivoluzionario Angelotti che viene annunciata da un colpo di cannone proprio come previsto nel libretto: un boato e una fiammata improvvisi, sulla gradinata in alto alla destra del palcoscenico hanno fatto sobbalzare tutto il pubblico; preannunciatori degli ulteriori colpi di cannone che scandiranno poi il tempo del Te Deum (altro momento di grande fasto ed immensità di visione) che diventano una mera cornice ad uno spettacolo tanto corroborante quanto sopraffino tale da essere per lungo tempo memoria viva nella testa di ciascun spettatore presente nell'anfiteatro scaligero.

190811_Vr_97_Tosca_KrzysztofBaczykFabioSartori_FotoEnnevi

Ricollegandomi alla frase del regista un'opera fatta di personaggi, quello che ho potuto notare in questa serata agostana è stata proprio una tendenziale mancanza di personalità e di profondo scavo in taluni interpreti dell'opera.
Saioa Hernández (al debutto nell'anfiteatro veronese) è... o meglio sarebbe potuta essere una grande Tosca, il cui pensiero precipuo, almeno per questa rappresentazione, mi è sembrato essere stato quello di capire dove fosse, cosa dovesse fare e (soprattutto nel secondo atto) gestire le sue movenze con un abito tanto meraviglioso quanto impegnativo. Tutto questo "faccendare" scenico si è tradotto in una resa vocale, seppur precisa e corretta dal punto di vista prettamente musicale, piuttosto avara di colori, di passione e di sentimenti. Non ho percepito l'amorosa sensualità venata di gelosia del primo atto, né la tempra tenace, coraggiosa e temeraria del secondo; meglio il finale dove non vi è quasi alcun tipo di impegno scenico e per un'artista del suo calibro la gestione di questo momento è sicuramente più semplice ed immediata. Di chi è la colpa? Forse dell'organizzazione poco accorta dei tempi di prova (che pare siano stati piuttosto esigui e spesso funestati dagli eventi atmosferici); bene, ma attenzione! Ciò non può essere una scusa perchè il pubblico paga e la critica interviene per vedere uno spettacolo "completo e ben montato". A chi gestisce il Festival quindi il modo di trovare i tempi necessari per arrivare ai migliori risultati; cosa che in questa serata è mancata principalmente proprio nell'impegno della protagonista che si è "macchiata" di un'impressionante anonimità interpretativa (scenica e vocale).
Ciò non deprime e non scalfisce il mio rispetto e la mia ammirazione per la sua voce e per tutto quello che fino al giorno prima ha intepretato in Teatro (di cui ho scritto anche su queste pagine)... ma questa sera mi sarei aspettato molto di più.
Mario Cavaradossi è stato impersonato dal tenore Fabio Sartori che, non scevro da qualche attimo con il fiato più corto, ha saputo rendere piuttosto egregiamente il personaggio dell'amante pittore; anche di lui ho ascoltato serate migliori e soprattutto in questa occasione la sua prova è stata un tantino in discesa. La partenza buona ha trovato massima luminosità nell'aria di sortita Recondita armonia e nel duetto del primo atto per poi prendere sempre più la china discendente sino ad arrivare a percerpire una fatica nell'emissione proprio nell'addio alla vita: E lucevan le stelle (bissato a furor di popolo) ha risentito di una stanchezza vocale piuttosto marcata, con qualche cedimento nell'appoggio e nell'intonazione che sono stati, in alcuni punti, piuttosto precari.
Lo Scarpia scaltro e viscido di Ambrogio Maestri è stato il personaggio che da un punto di vista scenico, si è maggiormente imposto nella visione d'assieme; forte dell'esperienza del palcoscenico e del ruolo, l'artista ha saputo gestire ottimamente gli spazi areniani con grande sicurezza; vocalmente si impone per un canto piuttosto curato negli accenti e nel fraseggio, ma trova un limite talvolta in acuto con un suono talvolta sfibrato e privo di smalto; smalto che invece abbonda e illumina con maggior fascino la zona centrale del suo rigo musicale.
Krzysztof Bączyk
nei panni del fuggiasco Angelotti, si è rivelato un cantante in costante ascesa all'interno di questo Festival; in questa serata ha sfoggiato una baldanza scenica non comune ed una voce molto ben a fuoco e chiara nella dizione.
Biagio Pizzuti
non delude affatto nei panni del Sagrestano; dismesse le facezie smodate con cui spesso viene affrontato il ruolo, l'esecuzione scenica è andata in parallelo con una vocalità tornita che ha reso un ottimo servizio alla parola scenica.

190811_Vr_98_Tosca_SaioaHernandezAmbrogioMaestri_facebook_FotoEnnevi

Di lusso anche lo Spoletta del tenore Roberto Covatta il cui argenteo squillo vocale ammanta il rigo musicale di cinica perfidia e subdola sudditanza. Sciarrone è Nicolò Ceriani, un interprete di pregio per il ruolo.
A completamento del cast, Un Carceriere per la voce sicura e tornita di Stefano Rinaldi Miliani ed Un Pastorello interpretato dalla voce bianca, ma comunque ben sonora e proitettata, di  Enrico Ommassini.
Si casca in piedi come sempre con il Coro della Fondazione arena di Verona preparato e diretto dal M° Vito Lombardi: anche in questa serata non ha mancato di ammaliarci con i due seppur brevi, ma intensi, interventi del Te Deum e della Cantata fuori scena.
La direzione del M° Daniel Oren ha privilegiato un approccio piuttosto serrato nei tempi a discapito di qualche nouances dinamica che avrebbe senza dubbio coronato una serata quasi perfetta dal punto di vista prettamente musicale; forse anche in questo caso le esigue prove sono state un elemento fondamentale per non arrivare ad un risultato ottimale, ma si percepisce (al di là degli ormai troppo ricorrenti singulti - talvolta paragonabili a grugniti - durante l'esecuzione da parte dello stesso Oren) una minuziosa familiarità con una partitura sì complessa.
Una "prima" leggermente sotto tono dal punto di vista della partecipazione di pubblico che, seppur numeroso, non ha fatto registrare la completezza della platea; pubblico che non ha mancato di manifestare grande apprezzamento per tutti, durante l'esecuzione e per i saluti finali.

190811_Vr_99_Tosca_panoramica_FotoEnnevi

Crediti fotografici: Foto Ennevi per la Fondazione Arena di Verona
Nella miniatura in alto: il soprano Saioa Hernández (Tosca)
Sotto: Krzysztof Bączyk (Angelotti) e Fabio Sartori (Cavaradossi) nel primo atto
Al centro: ancora la Hernández con Ambrogio Maestri (Scarpia) nel secondo atto
In fondo: bella panoramica di Foto Ennevi sull’allestimento






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE

20240407_Fe_00_OrlandoFurioso_MarcoBellussi_phMarcoCaselliNirmaFERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727.
Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci).
La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Vocale
La Divina Giustizia canta il monito
sevizio di Athos Tromboni FREE

20240515_Ra_00_RavennaFestival_IlTrionfoDellaDivinaGiustizia_NicolaValentini_phZani-CasadioRAVENNA - Entrando nella Basilica di San Giovanni Evangelista si resta colpiti dalla sobrietà e insieme solennità delle architetture. La chiesa fu eretta dall’imperatrice Galla Placidia negli anni successivi al 424 dopo Cristo, per sciogliere un voto espresso durante una rovinosa burrasca in mare in cui era incappata al ritorno da Costantinopoli: se fosse
...prosegui la lettura

Classica
Mozart, Schubert e Muti un trionfo
servizio di Athos Tromboni FREE

20240512_Ra_00_RavennaFestival_RiccardoMuti_phZaniCasadioRAVENNA - E così l'11 maggio dentro un Palazzo De Andrè stipato di pubblico all'inverosimile (3500 posti a sedere la capienza dichiarata) è iniziata la trentacinquesima edizione del Ravenna Festival, quest'anno sulle corde d'una frase biblica, E fu sera e fu mattina..., sottotitolo della manifestazione mutuato dal più celebre "leitmotiv" della
...prosegui la lettura

Personaggi
A Felicia Bongiovanni il Premio Callas
servizio di Silvia Iacono FREE

20240510_Pa_00_FeliciaBongiovanniPALERMO - L’attività artistica del soprano Felicia Bongiovanni prosegue dopo aver ricevuto il Callas Tribute Prize. Il 5 maggio 2024, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in occasione del primo concerto per il Gubileo rosaliano a Palermo, che celebra i quattrocento anni dal ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, patrona amata
...prosegui la lettura

Approfondimenti
Sul set di Fanciulla...
servizio di Simone Tomei FREE

20240430_To_00_LaFanciullaDelWest_phDanieleRattiTORINO - Scrivo, con imperdonabile ritardo, della mia presenza al Teatro Regio di Torino per l’opera “americana” di Giacomo Puccini e ne chiedo scusa a coloro che mi hanno ospitato ed ai lettori della rivista.
Quando si entra nel magico mondo di La fanciulla del west non si può non essere rapiti dalla meravigliosa
...prosegui la lettura

Vocale
Insolito dittico per i texani
servizio di Ramón Jacques FREE

20240430_FortWorth_00_DieWalkure_RobertSpano_phKarenAlmondFORT-WORTH (Texas, USA) - Wagner & Sibelius a Fort Worth. La Fort-Worth Symphony, con stanza nella località di Fort Worth vicina alla città di Dallas(50 km), in Texas, ha offerto nell'ambito della sua attuale stagione un concerto seducente e di grande suggestione, che ha unito il romanticismo musicale di Jean Sibelius con quello di Richard
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
La Traviata osé
servizio di Ramón Jacques FREE

20240428_LosAngeles_00_LaTraviata_RachelWillisSorensen_phCoryWeaverLOS ANGELES - Dorothy Chandler Pavilion (California USA). La terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare' di Giuseppe Verdi (1813-1901) è La Traviata, la cui première avvenne il 6 marzo 1853 alla Fenice di Venezia, e che è senza dubbio considerata oggi il suo titolo più popolare, tra le altre cose, per la sua ricchezza melodica, inventiva e vocalità
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Ottima la Cenerentola
servizio di Rossana Poletti FREE

20240428_Ts_00_LaCenerentola_LauraVerrecchia_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Come ben racconta Francesco Bernasconi la nascita della Cenerentola di Gioachino Rossini fu avventurosa: “Il soggetto previsto era ‘Ninetta alla corte’, tratto da una commedia francese leggera e satirica, considerato immorale e assolutamente inadatto a essere rappresentato nella
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Don Giovanni tradito dalla regia
servizio di Ramón Jacques FREE

20240425_Houston_00_DonGiovanni_LucaPisaroni_phLynnLaneHOUSTON (Texas, USA) - Wortham Theater Center. La stagione della Houston Grand Opera, iniziata pochi mesi fa, in un batter d'occhio volge al termine, e lo fa con il Don Giovanni di Mozart, titolo sempre interessante, impegnativo e accattivante. Forse quando l'opera venne rappresentata per la prima volta il 29 ottobre 1787 al Teatro Nazionale di Praga, nessuno
...prosegui la lettura

Nuove Musiche
Beatles Day nel Teatro Abbado
servizio di Athos Tromboni FREE

20240425_Fe_00_EcceCorMeum-PaulMcCartney_MarcelloCorvino_phMarcoCaselloNirmalFERRARA - È stato un successo di pubblico e artistico che era prevedibile: così si è svolta e conclusa la serata (una prima nazionale) dedicata all'oratorio di Paul McCartney, Ecce cor meum, e ad alcuni successi internazionali dei Beatles stavolta non più ad appannaggio delle chitarre elettriche e batteria, ma dentro la musica di un'orchestra e un
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Morire di Bohème è un gioco
servizio di Simone Tomei FREE

20240416_Ge_00_LaBoheme_AnastasiaBartoliGENOVA - Si rimane a bocca aperta entrando nella sala del Teatro Carlo Felice di Genova in attesa di assistere alla rappresentazione de La Bohème di Giacomo Puccini: il pannello che rimpiazza il sipario ci offre un’anticipazione visiva di quello che saranno i quattro quadri dell’opera. Lo stile è quello inconfondibile di Francesco Musante (autore
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Una Tempesta molto gradevole
servizio di Athos Tromboni FREE

20240412_Fe_00_TheTempestOLIsolaIncantata_DanieleSconosciutoFERRARA - Difficile assistere oggi a qualche masque messo in scena nei nostri teatri, nonostante la freschezza musicale e la bellezza di questi veri capisaldi della più radicata cultura musicale britannica; il masque era in auge prima dello "spodestamento" operato anche in Gran Bretagna dall'opera settecentesca italiana o in stile italiano. Ebbene
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE

20240411_Fe_00_FerraraMusicaXtra_NicolaBruzzoFERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
J.J. Orliński come un istrione
servizio di Ramón Jacques FREE

20240410_SanDiego_00_JakubJozefOrlinskiSAN DIEGO (California USA) - Da quando Philippe Jaroussky si è fatto conoscere, circa 20 anni fa, con registrazioni come Un concert pour Mazarin (Virgin Classics, 2004) o Vivaldi, virtuoso cantatas (Erato, 2005), e con apparizioni su importanti palcoscenici concertistici e operistici, nessun altro controtenore è stato così apprezzato e conosciuto come Jakub Józef Orliński, il giovane cantante polacco, che nelle sue tournée ha tenuto numerosi concerti e recital sui palcoscenici di tutto il mondo.
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE

20240325_Fi_00_DonPasquale_MarcoFilippoRomano_phMichele MonastaFIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE

2040325_Ge_00_BeatriceDiTenda_AngelaMeadeGENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
How About Now non c'è danza
servizio di Edoardo Farina FREE

20240324_Cesena_00_HowAboutNow_HannesLangolfCESENA - Prosegue il programma invernale al Teatro “Alessandro Bonci” di Cesena attraverso il cartellone che ERT Fondazione propone nel suo storico e prestigioso spazio ove l’8 marzo 2024 in prima assoluta e successivamente il 10 al Teatro Arena del Sole di Bologna, nell’ambito della rassegna Carne a cura di Michela Lucenti, Emilia Romagna Teatro
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE

20240324_Ts_00_Nabucco_GiancarloDelMonacoTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE

20240318_Vr_00_IlCampiello_FrancescoOmassini_phEnneviVERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE

20240317_Lu_00_IlTrovatore_MatteoDesole_phAugustoBizziLUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
...prosegui la lettura

Eventi
Vi presentiamo La Bohème
servizio di Angela Bosetto FREE

20240316_Vr_00_LaBoheme_2024VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren.
Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE

20240227_Ge_00_Idomeneo_AntonioPoliGenova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
...prosegui la lettura

Eventi
Il 35° nel segno della solidarietà
servizio di Athos Tromboni FREE

20240225_Ra_00_RavennaFestival2024_LogoRAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE

20240222_00_LosAngeles_DasRheingold _GustavoDudamelLOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE

20240219_Lu_00_MadamaButterfly_AlessandroDAgostiniLUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE

20240218_Ts_00_AriannaANasso_SimoneSchneider_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”.  Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale.
«Pago e voglio quello che
...prosegui la lettura

Personaggi
Incontro con Lorenzo Cutùli
servizio di Edoardo Farina FREE

20240215_Fe_00_LorenzoCutuliFERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani.  Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale è iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310