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Andata in scena con molto successo a Cervia quella che viene definita l'Opera delle opere |
Aida nella Piazza Garibaldi |
servizio di Edoardo Farina |
Pubblicato il 08 Agosto 2018 |
CERVIA (RA) - Tra le proposte concertistiche estive della Romagna, organizzata dall’Associazione “La Pomme” e in collaborazione con il Comune di Cervia, nella Piazza Garibaldi il 4 agosto 2018 è andata in scena Aida di Giuseppe Verdi, adeguatamente allestita per i celebri quattro atti su libretto del poeta e scrittore Antonio Ghislanzoni, basati su un soggetto originale dell'archeologo francese Auguste Mariette, a cui il nome è legato, ma anche alle revisioni di La forza del destino e del Don Carlo. Opera dal trionfo per antonomasia, trae origine dal kedivè d'Egitto Isma'il Pascià il quale commissionò un inno a Verdi per celebrare l'apertura del Canale di Suez nel 1868 offrendogli un compenso di 80.000 franchi; inizialmente il compositore rifiutò sostenendo che non era in uso scrivere musica d'occasione e circostanza, trovando però in seguito la richiesta considerevole di attenzione e accettando solo quando pervenne l'invito a comporre un'opera per l'inaugurazione del nuovo teatro della capitale dopo che l’egittologo Auguste Mariette mandò il 27 aprile 1870 uno schema di libretto su un soggetto egiziano a Camille du Locle, direttore dell'Opéra-Comique di Parigi, scrivendo: «Ciò che il Viceré vuole è un'opera egiziana esclusivamente storica. Le scene saranno basate su descrizioni storiche, i costumi saranno disegnati avendo i bassorilievi dell'alto Egitto come modello.» Aida va in scena al Teatro dell’Opera del Cairo la sera del 24 dicembre 1871 sotto la direzione del contrabbassista Giovanni Bottesini, raggiungendo un effetto sensazionale soprattutto nell’esecuzione della celebre marcia, scaturendone una autentica ovazione. Verdi non è presente al debutto ma si guadagna il prestigioso titolo di Commendatore dell’Ordine Ottomano. Un anno dopo ha luogo la “prima” italiana nella pomposa cornice del Teatro alla Scala di Milano, la sera dell’8 febbraio 1872, diretta dal compositore Franco Faccio. L'azione ha luogo a Menfi e Tebe all'epoca della potenza dei faraoni; Radamès, un valoroso comandante militare, viene incaricato di contrastare l’invasione dell’esercito etiope. E’ innamorato di Aida, una loro schiava, portata in Egitto, dove però nessuno conosce la sua vera identità; Aida, fin dall'inizio dell'opera si mostra combattuta fra l’amore per Radames e l’affetto per il proprio popolo. A dividerli non è solo una questione sociale, Radames è anche il futuro erede al trono egiziano essendo promesso ad Amneris, la figlia del faraone. Quando durante una seconda guerra viene catturato Amonasro, Re d’Etiopia e padre di Aida, questi convince la figlia a usare il suo ascendente sull’amante. Da prigioniero, Amonasro spia un incontro dei due innamorati durante il quale Radamès confida all'innamorata etiope il luogo e la prossima mossa dell’esercito egiziano e in quale maniera attaccheranno gli etiopi. In tal modo cade incautamente nel tranello e rendendosi conto di avere tradito la sua patria si convince a consegnarsi nelle mani dei sacerdoti per essere giudicato. Condannato a morte dai sacerdoti, viene sepolto vivo, nonostante le suppliche da parte di Amneris di discolparsi; dentro al suo sepolcro trova inaspettatamente Aida che coraggiosamente affronta la tragica sorte con lui. Terz'ultimo capolavoro verdiano, è un’opera difficile da mettere in scena, senza nulla togliere alle precedenti, soprattutto per il fatto di porre al direttore e al regista un falso dilemma, come già sostiene il critico Maurizio Maravigna. La versione popolare vuole infatti sia un melodramma plateale: marce, animali, sfingi e obelischi di cartapesta ove le edizioni areniane rispondono quasi sempre ad una determinata tipologia di lettura, mentre i musicologi invitano a cercare diversamente la sua bellezza nelle pagine più intimistiche e nella raffinata orchestrazione. Quale visione prediligere? In realtà la scelta non si pone, basterebbe rileggere Massimo Mila, uno dei più importanti storici della musica, vissuto nel Novecento e riflettere sul fatto che, dopo la trilogia popolare (Rigoletto, Trovatore e Traviata), il “cigno di Busseto” si avventura per i sentieri della Storia e, nello stesso momento in cui riduce i confini tra le forme chiuse, si chiede come coniugare individuale e collettivo, come rappresentare l’intersezione tra pubblico e privato. Insomma, si era messo su una strada - dove aveva già incontrato il Don Carlo - che lo avrebbe portato alla continua pienezza di vita delle successive due opere, di contenuto shakespeariano (Otello e Flastaff). Il contesto, in questo Verdi, non è un elemento secondario, neppure se si tratta di un Egitto di fantasia, come precisa persino la sinfonia d’apertura: non ci sono solo il tema di Aida e di Amneris, ma anche quello degli uomini di Dio, ove il conflitto tra individuo e ragione di stato, o autorità ecclesiastica, è posto a epigrafe. Profondamente commossi dalla stessa figura e del suo destino di vittima, prigioniera ed etiope per giunta, riesce egregiamente a coinvolgere nel dolore dei vinti: così, la grande sfilata dell’atto secondo rivela la sofferenza di un popolo sconfitto, non rimanendo certamente solo esteticamente decorativa.
  
A Cervia, la brava Raffaella Battistini, nel ruolo di Aida, soprano dal sostegno corposo, si è perfettamente collocata nella parte con grande forza comunicativa, vera e propria dominatrice della scena, come il coreano Munkyu Park, in Ramfis e il Re, Antonio Marani, in possesso - quest'ultimo - di una voce potente ricordando con rispetto la tipologia da celebri bassi del passato; poi Amonasro, interpretato dal baritono Omar Kamata; ottima espressione anche da parte del tenore ucraino Vitaliy Kavalchuk, nelle vesti di Radamès, riuscendo a esprimerne la tipologia in modo assai convincente. Eccellenti tutti gli altri cantanti/attori, quali la Sacerdotessa, soprano Chiara Mazzei, il mezzosoprano Tiziana Carraro nei panni di Amneris, figlia del Re/Faraone e Roberto Carli tenore nel ruolo del Messaggero. Infine coro e musicisti sempre all’altezza del contesto senza mai dare segni di cedimento possibili soprattutto per la durata considerevole dello spettacolo, oltre tre ore con due intervalli. Lorenzo Bizzarri ha diretto ancora una volta l’Orchestra “Città di Ferrara”, associazione autonoma di musicisti nata nel 1992 con grande sicurezza servendosi di una dinamica sonora difficile per via dell’esecuzione all’aperto ma riuscendo a curare con estrema attenzione ogni sfumatura: il fraseggio degli archi morbido e vellutato, i pianissimi appena udibili. Di tanto in tanto l’ascoltatore si stupisce per la bellezza di certi passaggi che fino a quel momento non aveva neppure notato e apprezza la sapienza della scrittura orchestrale. Le scene di massa e tutti i momenti eroici fortemente in conflitto ma connessi tra loro, ne hanno creato un effetto finale isolato, come fossero due blocchi autonomi e distinti, quasi analoghi alle “due anime” di Aida. E ancora una volta la partecipazione del Centro Studi danza e Arti Coreografiche di Gambettola, coordinati da Eleonora Pandolfini e Giorgia Muratori, ha destato grande attenzione per il sincronismo e precisione, nonostante la giovane età dei ballerini, tutti in grado di dimostrare impegno e passione. Il palco collocato nella piazza non propriamente adatto al teatro musicale o concerto, se mai allo spettacolo di musica leggera oppure al cabare,t e privo della possibilità di montare ampie scene, ha sofferto molto dell’acustica autentica costringendo cantanti e attori ovviamente all’amplificazione anche se di ottima qualità; cosi come è venuto a mancare nell’ambiente quell’atmosfera per così dire intimistica indispensabile per entrare nel frame formale del tempo non riuscendo a creare l’indispensabile coinvolgimento emotivo, ma non compromettendo comunque l’esito a ogni modo sfarzoso riguardo quella che normalmente viene considerata un po’ l’Opera delle opere.

Pubblico abitudinario, sempre il medesimo fedele a se stesso e conforme alla passione per il melodramma, ha risposto favorevolmente riguardo il capolavoro più ottemperato e per tradizione legato immancabilmente ai programmi decennali nel tempio della lirica per eccellenza, l’Arena di Verona. La regia affidata alla grande capacità di Alberto Umbrella, ha contribuito a rendere intarsi straordinari, esempio di dolore e lirismo in cui la meravigliosa attitudine compositiva di Verdi fa onore con superba maestria fondendosi abilmente nel supporto strumentale e coreografico. Giuseppe Verdi, considerato il musicista "rivoluzionario” per eccellenza, dispone di rigore autentico dalle pagini forti e ribelli, spesso connesse con la situazione politica non solo dell’Italia ma di tutto il suo tempo. Nelle sue note si rivelano verità profondamente sofferte, sentimenti umani universali, seguendo le precise regole del melodramma qui messe bene in relazione e musicalmente valorizzate, poi il merito va anche ai grandiosi costumi a cura di Maria Teresa Nanni e Laura Donini, consentendo allo spettatore di immergersi nell’evento assaporando i caratteri dei personaggi e coinvolgendolo nella storia che si sta narrando. Buona sinergia infine tra il “Coro Maria Callas” di Cesena e il “Coro Amintore Galli” di Rimini tra sacerdoti, sacerdotesse, ministri, capitani, soldati, ufficiali, schiavi e prigionieri etiopi, popolo egizio, diretti rispettivamente dai maestri Lorenzo Lucchi e Matteo Salvemini, in grado di sorreggere egregiamente l’orchestra e tutti i protagonisti in un progetto assai impegnativo e di spessore, dopo i due precedenti lavori verdiani svoltisi nell’ambito della passata stagione del Teatro Bonci di Cesena, La traviata e Un ballo in maschera, perfettamente riusciti grazie ad un cast dotato di alta professionalità e approfondita conoscenza dell’Opera dell’intramontabile secolo romantico.

Crediti fotografici: Daniele Angelini fotografo Nella miniatura in alto: il soprano Raffaella Battistini (Aida) Sotto in sequenza: ancora la Battistini; il direttore Lorenzo Bizzarri; il baritono Omar Kamata (Amonasro) Al centro: scene e costumi dell'allestimento cervese in un'istantanea di Daniele Angelini In fondo: i saluti finali del cast fra le ovazioni del pubblico
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Rigoletto spostato in Francia
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - E se si mettesse in scena Rigoletto come se fosse Triboulet, il buffone gobbo del dramma di Victor Hugo ambientato alla corte di Federico I di Francia, dinastia d'Orleans, monarca che regnò sul suolo francese ininterrottamente dal 1515 al 1547? Pressappoco la stessa epoca (XVI secolo come indicato nel libretto approntato da Francesco Maria Piave per Giuseppe Verdi), ed egualmente il contesto ambientale, cioè la corte di un personaggio potente. L'idea di riambientare il Rigoletto nella Francia di Federico I non è peregrina, perché proprio Verdi avrebbe voluto chiamare "Triboletto" il protagonista della propria opera ispirata al dramma di Hugo, pensando al Re transalpino e non al Duca di Mantova. Ma la censura austriaca (che allora governava Venezia, dove andò in scena la prima assoluta) ci mise lo zampino
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Prosa
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Apertura nel nome di Franca Rame
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Mattinata intensa quella trascorsa nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per la presentazione della stagione di Prosa 2023-2024. Assieme al direttore generale Moni Ovadia, c'erano il direttore artistico Marcello Corvino, il vicepresidente del teatro, Carlo Bergamasco, l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli
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Jazz Pop Rock Etno
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Tutte le direzioni estate 2023
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Torna l'estate e, con essa, la rassegna del "Gruppo dei 10" ormai proverbiale: Tutte le direzioni in Summertime. Per la prima volta questa rassegna jazzistica (e non solo jazz) "approda" a Ferrara a una nuova localizzazione (location, è più trendly?) sul molo Wunderkammer nel cartellone di Un fiume di musica
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Eventi
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Festival Respighi a Bologna
redatto da Valentina Anzani FREE
BOLOGNA - Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Ottorino Respighi, la città felsinea dedica per la prima volta un festival musicale a questo compositore bolognese, grande musicista e suo illustre cittadino. Ogni anno Bologna farà da palcoscenico a concerti,
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Eventi
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Il Municipale festeggia i 220 anni
redatto da Athos Tromboni FREE
PIACENZA - È stata presentata il 27 maggio u.s la Stagione 2023/2024 del Teatro Municipale, che il prossimo anno celebrerà i propri 220 anni di attività: inaugurato il 10 settembre 1804 ha accolto e accoglie spettacoli musicali e di danza che lo pongono al vertice dei teatri di tradizione italiani. L' anniversario verrà festeggiato da un cartellone in
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Eventi
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Ferrara Musica a Casa Romei
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Per il terzo anno consecutivo la rassegna cameristica di Ferrara Musica torna a Casa Romei (nel bellissimo loggiato di via Savonarola, 30) con tre concerti estivi, realizzati in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna
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Eventi
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La stagione del Belli parte d'estate
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) – La 77esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria avrà inizio in agosto con la consueta manifestazione musicale Eine Kleine Musik 2023, in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito della manifestazione "Accade d’estate a Spoleto 2023", al Teatro Caio Melisso (spettacoli: giovedì 24 agosto 2023 ore
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Libri in Redazione
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Stupendo libro fotografico di Magri
servizio di Edoardo Farina FREE
Carlo Magri Ferrara. L'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini Case editrice La Carmelina Ferrara, l'infinito istante. Tempo e memoria nelle immagini, scritto da Carlo Magri per i tipi della casa editrice La Carmelina non vuole porsi come un ennesimo libro sulla storia di Ferrara,
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Personaggi
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Trabacchin al coro del Regio torinese
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - A partire da giugno 2023, il maestro Ulisse Trabacchin sarà il nuovo Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino; succede ad Andrea Secchi, appena nominato Maestro del Coro all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al quale sono state espresse le più sincere congratulazioni da parte della dirigenza e dello staff del Regio.
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Eventi
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Callas@100 idea del Mascagni Festival
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - L' 11 giugno 2023 debutterà la quarta edizione del Mascagni Festival a Stagira, in Grecia con un'anteprima dello spettacolo Callas@100. L'apertura ufficiale invece sarà il 4 agosto a Livorno, dove in prima assoluta in Italia, l'attrice Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, dedicata
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Pagina Aperta
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Jean-Jacques Kantorow... Exit the King
di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Me l’aveva preannunciato quando un paio di anni fa ci sentimmo a proposito di incisioni di Alfredo d’Ambrosio, il grande compositore napoletano vissuto in Francia tra Ottocento e Novecento (1871-1914): «Sarà la mia ultima performance come violinista.» E io gli risposi: «... con la musica di D’Ambrosio
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Eventi
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Giovani e nuovi linguaggi musicali
FREE
PIACENZA - Una primavera ricca di musica, dal 21 maggio al 21 giugno 2023, con le due rassegne che rinnovano la collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza, nel segno dell’attenzione ai giovani e ai nuovi linguaggi musicali. Torna Allegro con brio, che propone anche quest’anno i
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Classica
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Mozart l'italiano e... i milanesi
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Un 25 aprile in musica al Teatro Carlo Felice di Genova dove ho assistito ad uno degli appuntamenti del ciclo “Mozart l’Italiano” in cui è stato messo in evidenza il rapporto significativo tra la “scuola milanese” ed il genio salisburghese. Un interessantissimo saggio tratto dagli atti del Convegno internazionale «Antonio Brioschi e il nuovo
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Opera dall Estero
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La Salome dell'ottima Laura Wilde
servizio di Ramón Jacques FREE
HOUSTON (Texas, USA) Wortham Theatre Center - La Salome, opera in un atto di Richard Strauss, con la quale si conclude un'altra stagione della Houston Grand Opera, ha un significato speciale per la compagnia del teatro statunitense, essendo stato il primo titolo messo in scena nella serata inaugurale del 19 gennaio 1956. Anche se
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Vocale
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Sacro Vivaldi arte e musica
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Domenica pomeriggio, 23 aprile, in città si festeggia il patrono, San Giorgio, quello che protegge i poveri e gli indifesi, il cavaliere di Cristo che ammazza il drago e diviene simbolo della lotta del Bene contro il Male. Nell'area verde all'interno delle mura estensi, presso l'omonimo quartiere cittadino dove è situata l'antica basilica del santo,
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Soci Uncalm
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Viotti e Brahms per Animando Lucca
FREE
LUCCA - Un concerto che muovendo da Giovanni Battista Viotti per arrivare a Johannes Brahms farà testa sulla figura del grande violinista Joseph Joachim, nume del violino di fine Ottocento e ispiratore dei grandi concerti di Brahms e Bruch. Brahms adorava il Concerto in La minore op.22 di Viotti, al punto di farne citazione di alcune battute nel
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Opera dal Centro-Nord
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Vespri Siciliani dentro ambiente di mafia
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Al Comunale Nouveau di Bologna (sede transitoria del Teatro Comunale in attesa della realizzazione del progetto di rinnovamento e valorizzazione che lo vede coinvolto), debutta il nuovo allestimento de I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, firmato dalla regista palermitana Emma Dante. Com’è possibile evincere dalle note di regia,
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Ballo and Bello
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L'ironia e la satira dei Trocks
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Teatro Comunale "Abbado" gremito in ogni ordine di posti. Evidentemente la fama di Les Ballets Trockadero de Monte Carlo diretto da Tory Dobrin ha fatto proseliti anche in Italia, anche a Ferrara, soprattutto fra le giovani generazioni che in platea e nei palchi (e persino nella galleria e in loggione) costituivano un buon cinquanta per
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Opera dalle Isole
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Il Messiah trionfa sempre
servizio di Eduardo Andaluz FREE
CATANIA - La stagione concertistica del Teatro Massimo “V. Bellini” ha offerto, per la Settimana Santa ,un capolavoro assoluto della musica sacra, il Messiah di Georg Friedrich Händel, oratorio in tre parti per Soli, Coro e Orchestra, con i solisti Pietro Adaini tenore, Elisa Verzier soprano, Ilaria Ribezzi mezzosoprano, Cristian Senn baritono; sul podio
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Opera dal Nord-Ovest
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Due Foscari a risultati alterni
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – È andata in scena nel Teatro Carlo Felice l'opera I due Foscari di Giuseppe Verdi, terzultimo titolo della stagione 2022-2023. Delicatezza e pathos assurgono a pieno titolo al livello di qualità di rilievo di questo lavoro del Cigno di Busseto. I personaggi sono ben definiti come nel precedente Ernani, talmente diversi però, da invertire la
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Eventi
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Cabruja e Viva Verdi!
servizio di Athos Tromboni FREE
CENTO (FE) - Aprile ricco e impegnativo per il Teatro Borgatti: oltre la consueta e normale programmazione, in questo mese il Borgatti produce due spettacoli originali: Cabruja dove musica, danza e recitazione si intrecciano; e Viva Verdi! concerto sinfonico-corale dedicato al Cigno di Busseto e realizzato in collaborazione con il Comune di
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Opera dal Nord-Ovest
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Powder Her Face scabrosa e amata
servizio di Massimo Viazzo FREE
TORINO - Dopo l’acclamata première italiana di The Tempest alla Scala, il Teatro Regio di Torino ha proposto in stagione l’altro capolavoro operistico di Thomas Adès, Powder Her Face, mai rappresentato nel capoluogo piemontese: l’opera scandalosa, l’opera scabrosa, l’opera irriverente che ha ormai conquistato il pubblico di
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Vocale
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Jeanine de Bique e Concerto Köln ottimi
servizio di Ramón Jacques FREE
COSTA MESA (California, USA, Renée and Henry Segerstrom Concert Hall) - Nell'ambito della stagione della prestigiosa associazione Philharmonic Society of Orange County di Costa Mesa, città situata a 60 km a sud di Los Angeles, che ha portato nella città californiana le migliori orchestre e solisti internazionali, un interessante e stimolante
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Opera dal Centro-Nord
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La Bohème commuove sempre
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Una modesta soffitta parigina in locazione accoglie la vita bohèmienne del poeta Rodolfo (Alessandro Scotto di Luzio), del pittore Marcello (Christian Federici), del musicista Schaunard (Clemente Antonio Daliotti) e del filosofo Colline (Vittorio De Campo), giovani e spensierati, in testa grandi sogni probabilmente irrealizzabili, in tasca
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Vocale
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Solomon a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES, CA. USA, Dorothy Chandler Pavilion, 10 marzo 2023 - Continua la collaborazione tra la Los Angeles Opera (LA Opera) e l'orchestra inglese The English Concert, che propone annualmente un titolo di (1685-1759) nell'ambito della stagione lirica. La musica antica è una delle assenze nella storia di questo teatro, e sebbene in passato
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Soci Uncalm
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Didone ed Enea verso l'ottimo
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA / PADOVA - Doppia recita: una nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara "Claudio Abbado" e una nel salone d'onore del Circolo Unificato dell'Esercito a Padova hanno suggellato il 25 e 26 marzo 2023 il lavoro di affinamento per il repertorio barocco curato nell'Atelier Lirico del mezzosoprano Marina De Liso. Praticamente si è
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Opera dal Nord-Ovest
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Tosca del triangolo scaleno
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le
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Soci Uncalm
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La 'Cavalleria' del Circolo Verdi
servizio di Attilia Tartagni FREE
LUGO DI ROMAGNA (RA) - Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui si fa risalire l’esplosione del Verismo musicale, è travolgente nella configurazione del microcosmo di una comunità siciliana compressa da tradizioni secolari, in cui le passioni collidono dolorosamente esaltate da una partitura in cui recitativi e canto si susseguono a
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Eventi
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Quattro concerti a Palazzo dei Diamanti
FREE
FERRARA MUSICA esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi
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Opera dal Centro-Nord
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Catone in Utica capolavoro riproposto
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Il Teatro Comunale “Claudio Abbado” si sta sempre più dimostrando protagonista nella riscoperta del repertorio barocco meno rappresentato, trasmigrando dai celebrati fasti delle opere mozartiane dell’ “epoca Abbado” a quelle non meno suggestive e importanti di autori collocati tra Seicento e Settecento, primo fra tutti il “prete
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Vocale
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Tenebrae Choir grande suggestione
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA), St. James by the Sea Episcopal Church. Nell'ambito della stagione annuale intitolata "St. James Music Series", che si tiene presso l'omonima chiesa episcopale della città di San Diego, è stato presentato un suggestivo concerto dal Tenebrae Choir, la cui sede è Londra, sotto la direzione del suo direttore e fondatore Nigel Short,
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Ballo and Bello
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Serata Stravinskij intrigante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Ogni volta che assisto ai balletti L’uccello di fuoco (1910) e La Sagra della primavera di Igor Stravinskij (1913), penso all’effetto dirompente che devono avere prodotto sugli spettatori del primo novecento, abituati ai leziosi “Balletti Russi” del pure innovatore Djaghilev. Le cronache dell’epoca raccontano, specialmente per
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Personaggi
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Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli.
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Archos Quartet esegue Sinigaglia
commento di Gianluca La Villa FREE
È appena uscito il bel cd NAXOS in cui Archos Quartett, già autore di un primo disco dedicato alle più importanti composizioni quartettistiche del Maestro torinese, ha completato l’opera incidendo una serie di pezzi per lo più inediti di Leone Sinigaglia. Si tratta di partiture rinvenute nella Biblioteca del
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Echi dal Territorio
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Mascagni Festival con Callas@100
redatto da Athos Tromboni FREE
LIVORNO - Notiziona: il Mascagni Festival 2023 presenta in anteprima tre eventi che animeranno la rassegna estiva della città labronica. Due di questi saranno realizzati in collaborazione con Effetto Venezia. Ecco di seguito, a elaborazione del calendario definitivo ancora in corso, alcune anticipazioni "sostanziose"...
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Prosa
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Brachetti l' 8 marzo rutilante
servizio di Attilia Tartagni FREE
RAVENNA - Il Teatro Alighieri ha accolto nella sua dorata e storica cornice lo spettacolo "Solo – The Legend of Quick Change", l’ultimo successo di Arturo Brachetti, novanta rutilanti minuti di colpi di scena da fruire tutto d’un fiato, biglietti sold out in pochi giorni. Classe 1957, fisico asciutto, irriverente e mobile come
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Jazz Pop Rock Etno
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Comfort Festival per star bene insieme
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ritorna il Comfort Festival al Parco Bassani di via Riccardo Bacchelli, il 2 luglio 2023, dalle ore 15 alle 24. Nove ore di musica ininterrotta eseguita su due palchi: il “Comfort” e “A.R.M.O.N.I.A.” all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e della multidisciplinarietà, dal rock al country, dal funky alle contaminazioni jazz.
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Opera dal Centro-Nord
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Bel Trovatore infiamma il Municipale
servizio di Simone Tomei FREE
PIACENZA - Andare nella città emiliana è sempre un piacere; buon cibo, belle compagnie, ma questa volta è stato un pomeriggio di grande soddisfazione anche per aver assistito ad una recita entusiasmante di Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il Teatro Municipale gremito di pubblico ha accolto festante questa produzione di cui vi sto per
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Pagina Aperta
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Sollima e la Cherubini bella prova
commento di Gianluca La Villa FREE
FERRARA - Con grandissimo piacere sono andato in Teatro Abbado, domenica 5 marzo 2023, per riascoltare il violoncellista Giovanni Sollima che udii per la prima volta a Londra sette anni fa al Saint John’s Smith Square in un meraviglioso concerto cameristico con la pianista eccelsa Kathryn Stott, erede dei Gerald Moore o dei nostri
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Concorsi e Premi
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Scelti dal Concorso Comunità Europea
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO - Nella tarda serata di ieri, sabato 4 marzo 2023, dopo una lunga e impegnativa finale, la Giuria del Concorso Lirico di Spoleto ha decretato i Vincitori del 77° Concorso Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Dei 19 cantanti ammessi alla finale, ben 10 hanno trionfato, a
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Ballo and Bello
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Don Chisciotte e l'Ukrainian Ballet
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA – Accoglienza molto calorosa nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” dei ferraresi e degli ucraini e ucraine che vivono e lavorano a Ferrara, per il ritono dell’Ukrainian Classic Ballet (corpo di ballo dell’Opera di Dnipro) con un classico del balletto: il Don Chisciotte musicato da Léon Minkus e reso celebre dalle due coreografie
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