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A Midsummer Night's Dream di Britten reso magico da regia costumi luci e orchestra |
Meraviglioso Sogno di una notte |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 17 Ottobre 2023 |
GENOVA - Il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la stagione lirica 2023-2024 con il capolavoro di Benjamin Britten scritto nel 1960 con la collaborazione del librettista e suo compagno di vita Peter Pears tratto dall’omonima commedia shakesperiana: A Midsummer Night’s Dream. Non è sicuramente il primo compositore a tradurre in musica quel lavoro letterario e questo rappresenta un ulteriore omaggio del più grande compositore inglese del Novecento al più grande poeta della sua patria ed il libretto di Pears è, nella sostanza, molto fedele al testo letterario: «... Nove parole soltanto in questo libretto non sono di Shakespeare: divertitevi a cercarle...» fu una frase del compositore durante la presentazione della sua opera ad Amsterdam all'inizio della tournée mondiale dello spettacolo che ebbe la sua prima assoluta ad Aldeburgh l'11 giugno 1960. Lo stimolo alla composizione di questo è ricordata dallo stesso Britten con queste parole: «... nell'agosto del 1959 vennero iniziate varie modifiche di carattere tecnico alla Jubilee Hall e parallelamente presi la decisione di scrivere una nuova opera da rappresentare alla serata inaugurale della prossima edizione del festival di Aldeburgh: non c'era affatto il tempo di stendere un libretto originario e cosi rivolsi le mie attenzioni ad un testo che da anni esercitava sul mio animo un'ammaliante seduzione e che era pressoché già pronto...
Io ho sempre nutrito una passione sconfinata per 'Un sogno di una notte di mezza estate' e, man mano che invecchio, noto che le mie predilezioni s'incentrano sempre più sugli approdi artistici degli autori più vicini o più lontani nel tempo: questo testo teatrale evoca in me l'immagine di una creatura nel fulgore della sua adolescenza, indipendentemente dalla giovane età che poteva avere Shakespeare quando scrisse 'Un sogno'. Dal punto di vista operistico un interesse assai eccitante è fornito dalla simultanea sua tridimensionalità nell'interazione di tre gruppi autonomi di personaggi — gli innamorati, gli artigiani, le fate. Normalmente quando procedo alla stesura di un'opera ho sempre anteposto al libero sgorgare dell'ispirazione musicale la concreta definizione del testo, sono solito infatti avviare rapporti di strettissima collaborazione con il librettista per decidere pariteticamente assieme le linee del soggetto e della sua riduzione: è successo con Crozier («Albert Herring»), con Forster («Billy Budd») e con Plomer («Gloriana»), e da quella specifica sbozzatura compiuta in comune, l'opera ha potuto prender vita come una scultura. Nel caso di 'Un sogno di una notte di mezza estate' il primo obiettivo che m'ero proposto è stato quello di tracciarne le linee essenziali per una progressione teatrale... e non mi sento affatto in colpa per aver tagliato una buona metà dei versi di Shakespeare. L'inizio della composizione musicale ebbe luogo in ottobre per concludersi definitivamente nella primavera successiva, la sera del venerdì santo: sette mesi in tutto, strumentazione compresa. Anche se non ho eguagliato i primati di un Mozart o di un Verdi, quel tempo mi è bastato, proprio perché avevo maturato sufficientemente in me lo spirito dell'opera, sbozzandone poi esattamente i lineamenti essenziali.» L’allestimento proposto a Genova, in collaborazione con Royal Opera House di Muscat (Oman) è stato affidato al regista Laurence Dale con scene costumi di Gary McCann, le coreografie di Carmine de Amicis e le luci di John Bishop. Nella messa in scena genovese tutto ruota intorno al luogo prediletto della commedia: la foresta, alberi che girano ruotando sul palcoscenico atti a creare gli ambienti scenici richiesti dalla drammaturgia. I colori tendenzialmente cupi della selva si ravvivano con gli splendidi costumi e tagli di luce mozzafiato. Tutto scorre con naturalezza e nel terzo atto anche il proscenio diventa elemento indispensabile a rappresentare il parterre della commedia degli artigiani - il teatro nel teatro - costruita e riproposta con elegante ilarità.
Il M° Donato Renzetti è padrone della partitura e ne evidenzia ogni singola particolarità; il suono è cristallino, ma deciso, il gesto è nitido e gestito in maniera sublime nelle agogiche. L’orchestra del teatro genovese in uno spiegamento di grandi dimensioni traduce con grande pathos le pagine musicali assecondando con rigore gesti le intenzioni del direttore. Giova ricordare un piccolo passo dello studioso Peter Evans tratto da The music of Benjamin Britten del 1979: «... né qui né altrove Britten ha guardato alle dodici note come per istituire una negazione delle gerarchie tonali, ma piuttosto come a una loro ramificazione. In nessun contesto dato, per quanto possano esserlo note centrali rapidamente fluttuanti, è permesso loro di usare il vecchio potere di attrazione. E dal momento che Britten raramente consente alla sua armonia di pagare oltre a ciò che l'orecchio può ricostruire secondo le norme triadiche, in nessun luogo questo ma materiale melodico di dodici note ci porta verso la dissoluzione del motivo nella tessitura praticata da Schönberg, e dal suo conseguente abbandono delle funzioni armoniche tonali.» Ottimo l’apporto delle voci bianche preparate e dirette dal M° Gino Tanassini e qui preposte a rappresentare il mondo delle fate, sempre ben accompagnate da una strumentazione variegata ci ha fatto immergere nei variai quadri drammaturgici. Dopo il cenno sulle formazioni collettive, novissima autem non minimus, un commento per i solisti. Non troppo a fuoco è risultato l’Oberon di Christopher Ainslie; il timbro è di notevole fattura, ma è mancata quella pregnanza vocale che il contesto avrebbe richiesto; il ruolo in origine fu creato da Britten per il celebre controtenore inglese Alfred Deller il quale tramutò il rigo musicale in pura magia. Brillante, seducente e carambolica per i precisi virtuosismi la Tytania di Sydney Mancasola che non teme le impervie e vorticose note della parte. Perfettamente assortite le due coppie di amanti formate da Peter Kirk (Lysander), John Chest (Demetrius), Hagar Sharvit (Hermia) e Keri Fuge (Helena); hanno saputo interagire in maniera sublime sia con la partitura personale che nelle scene d’insieme trovando il giusto calibro vocale per non sovrastarsi, bensì enfatizzando tutte le variegate sfumature. Brillanti, simpatici e bravi vocalmente il nugolo degli artigiani capitanati da un perfetto David Shipley nei panni di Bottom; il Quince di David Ireland, il Flute di Seumas Begg, lo Snug di Sion Goronwy, lo Snout di Robert Burt e lo Starveling di Benjamin Bevan. Sontuosi ed elegiaci l’Hippolyta di Kamelia Kader e il Theseus di Scott Wilde. Un piccolo approfondimento sul rocambolesco ed eccellente Puck (attore-acrobata) di Matteo Anselmi; pur non essendo la sua una parte cantata, in quanto Britten gli attribuisce uno speaking-rôle, non è mai estromesso dal contesto dei personaggi “musicali” e le sue parole hanno una serrata griglia ritmica da rispettare, molto dettagliata dal compositore nella partitura. Sono infatti sue le ultime parole della commedia:
“If we shadows have offended, think but this, and all is mended, that you have but slumber'd here while these visions did appear. Gentles, do not reprehend: If you pardon, we will mend: Else the Puck a liar call; so, good night unto you all. Give me your hands, if we be friends, and Robin shall restore amends.“ e, battendo le mani - he claps his hands -, “Quick Curtain”. Successo senza se e senza ma, quello tributato da un’affollata platea in una domenica pomeriggio dal calore quasi estivo. (La recensione si riferisce alla recita di domenica 15 ottobre 2023)
Crediti fotografici: Ufficio stampa Teatro Carlo Felice di Genova Nella miniatura in alto: la carambolica Tytania di Sydney Mancasola Sotto, in sequenza: panoramiche e primi piani su scene, costumi e luci Al centro, in sequenza: Christopher Ainslie (Oberon); Sydney Mancasola (Tytania); David Shipley (Bottom); Peter Kirk (Lysander), Hagar Sharvit (Hermia), John Chest (Demetrius), Keri Fuge (Helena) In fondo: Matteo Anselmi (Puck) con Christopher Ainslie
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Una Butterfly come dev'essere
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - «Abbiamo voluto fare una Madama Butterfly nel rispetto della realtà giapponese dell'epoca, una realtà di usi e costumi ben diversa dall'immaginario occidentale... così abbiamo tolto nel nostro allestimento e nelle scelte registiche tutte quelle "giapponeserie esotiche" immaginate tra fine Ottocento e inizio Novecento in Europa. Ed io - ci tengo a dirlo - non ho fatto la regia di quest'opera, ma ho fatto la sua messa in scena...» Così si è espresso Leo Nucci, il grande baritono passato alla regia dopo una straordinaria carriera di cantante, durante la presentazione dell'opera di Giacomo Puccini nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Questa scelta di Nucci è veramente coraggiosa, coraggiosissima, proprio perché si discosta dalle dominanti regie "moderne" che di moderno hanno il più delle volte solo l'obiettivo della provocazione fine a sé stessa ammantato da una patina di conformismo che sfocia spesso nel deja-vu... un già visto che sa di stantìo.
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Classica
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Saccon Genot Slavėk una meraviglia
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e guidato dal prof. Gianluca La Villa ha ripreso l'attività concertistica dopo alcuni mesi di pausa: saranno quattro gli appuntamenti fissati per la corrente stagione, il primo dei quali si è svolto ieri, 10 gennaio, nella sede che ospiterà anche gli altri appuntamenti: era la sala nobile del Circolo dei
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Eventi
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Apre Puccini chiude Rossini
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Come anticipato nella conferenza stampa di “anteprima” dal sovrintendete Fulvio Macciardi nel luglio dello scorso anno, la Stagione d’Opera 2025 del Teatro Comunale di Bologna proporrà 8 opere in scena e 2 opere in forma di concerto. Le recite si terranno anche per questa stagione al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione 4
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Ballo and Bello
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Lo Schiaccianoci dei rumeni
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non poteva mancare Lo Schiaccianoci nel periodo delle feste natalizie per il Teatro Comunale "Claudio Abbado". E infatti ecco mobilitato il Balletto dell'Opera Nazionale della Romania per due recite di fine anno a Ferrara (28 e 29 dicembre 2024), recite che hanno praticamente registrato il tutto esaurito. La compagnia rumena, diretta da
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Echi dal Territorio
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Ora tocca a Chiatti e Vinco
redatto da Athos Tromboni FREE
MACERATA - Scambio di auguri e presentazione del nuovo management ieri mattina, lunedì 23 dicembre, nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio a Macerata: il sindaco e presidente dell'Associazione, Sandro Parcaroli, ha accolto ufficialmente la nuova sovrintendente Lucia Chiatti e il nuovo direttore artistico Marco Vinco scelti per guidare
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Opera dal Centro-Nord
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Mavra e Schicchi insolito dittico
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE – Gli appuntamenti con la lirica dell’anno 2024 del Teatro del Maggio Fiorentino si chiudono con un dittico tanto inusuale quanto sorprendente che ha accostato due atti unici comici, distanti per stile, cultura e linguaggio: Mavra di Igor Stravinskij e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Se le disavventure dei parenti di Buoso Donati
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Opera dal Nord-Ovest
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servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La magia si è realizzata. La macchina narrativa, precisa come un cronografo di alta classe, ha funzionato senza alcun intoppo. Il palco ha vibrato di energia, grazie a un cast affiatato che ha danzato con grazia tra battute e situazioni surreali. Il pubblico del Teatro Carlo Felice ha apprezzato ogni attimo, immergendosi nella visione e nell’ascolto
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Opera dal Centro-Nord
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Tosca sancisce l'intestazione a Puccini
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il 29 novembre 2024, il Teatro del Giglio di Lucca, ora ufficialmente "Teatro del Giglio Giacomo Puccini", ha celebrato il centenario della morte del Maestro con un allestimento di Tosca. La giornata, significativa per la città, ha coinciso con la nuova intitolazione del teatro, rafforzando il legame profondo con il compositore lucchese. Il nuovo
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Personaggi
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E il Regio si prende Battistoni
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - «Il Teatro Regio di Torino è lieto di annunciare la nomina di Andrea Battistoni a Direttore musicale, un momento fondamentale per il Teatro e il suo futuro. Battistoni, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, entrerà in carica ufficialmente dal 1° gennaio 2025, con un mandato che abbraccerà le prossime due Stagioni.» È la
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Echi dal Territorio
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Torna il Comitato per i Grandi Maestri
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto dal prof. Gianluca La Villa, dopo un periodo di pausa, riprenderà nel 2025 l'attività con una serie di appuntamenti musicali principalmente a Ferrara, nel salone nobile di Palazzo Roverella (Circolo dei Negozianti), ma anche a Lucca, nella Chiesa dei Servi. Si tratta di cinque concerti
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Un eccellente Roberto Devereux
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BERGAMO - La versione napoletana del Roberto Devereux inaugura la decima edizione del Donizetti Opera Festival 2024. Il capolavoro di Gaetano Donizetti fin dalla sua prima rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1837 ha riscosso grande successo. Ghiotta occasione per il festival bergamasco che la presenta nell’edizione critica
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Opera dal Nord-Ovest
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Lucia di Lammermoor impiccata a Genova
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Il nuovo allestimento della Lucia di Lammermoor curato dal regista Lorenzo Mariani per la Fondazione Teatro Carlo Felice, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e l’Abao-Olbe di Bilbao, ha visto una regia carica di situazioni forti e simboliche e talvolta inopportune. Lo spettacolo si apre con un'immagine scioccante
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Vocale
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Vissi d'arte. Vissi per Maria
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non è facile evocare il mito di Maria Callas portando in scena uno spettacolo che la racconta, senza sporcare o comunque pasticciare impropriamente i contenuti di quella che fu la vita turbinosa e la virtù artistica della grande cantante. Ci hanno provato i componenti del trio Ensemble Musica Civica con Dino De Palma (violino), Luciano
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Eventi
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La stagione sinfonica 2025 dei felsinei
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BOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal
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Opera dal Nord-Est
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La Traviata dello sballo
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TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. La Traviata, che ha aperto la stagione lirica del Verdi, denota subito un tratto lampante della regia di Arnaud Bernard: l’evidenziare in maniera sguaiata la licenziosità dei costumi. Di fatto parliamo di una mantenuta che, se anche moralmente riscattata nel finale da Alfredo, come pure dal padre di lui,
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale č un vaudeville
servizio di Athos Tromboni FREE
BERGAMO - La sorpresa più lieta, arrivando a teatro per la "prima" del Don Pasquale del Festival Donizetti 2024, è stata che abbiam trovato disponibile un libretto (anzi, un libro) a stampa come succedeva nei migliori anni del secondo Novecento e come non succede quasi più in nessun teatro, specie se di provincia. Il libretto (anzi, il libro) contiene
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Opera dall Estero
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Madama Butterfly ciak si gira
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Il mese di settembre segna l'inizio di quasi tutte le stagioni dei teatri d'opera americani, e la Los Angeles Opera, uno dei teatri più importanti del Paese, che propone un'interessante offerta di titoli, ha inaugurato il proprio ciclo con la già celebrata e apprezzata Madama Butterfly di Giacomo Puccini
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Vocale
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Requiem salvato dalle voci
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Rappresenta un debutto assoluto per il Teatro Goldoni e più in generale per i teatri livornesi l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi e sentiti capolavori del Cigno di Busseto, che fino ad oggi aveva avuto un'unica esecuzione nella città labronica nel 1986 a Villa Mimbelli. È con questo concerto inaugurale
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Opera dal Centro-Nord
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Il paradigma č un cavallo
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Nel 1849 Giuseppe Verdi presenta a Roma La Battaglia di Legnano, un'opera in quattro atti con libretto di Salvatore Cammarano. Ambientata nel 1176, durante la celebre battaglia in cui la Lega Lombarda sconfisse l'imperatore Federico Barbarossa, l'opera va oltre la semplice rievocazione storica, riflettendo profondamente
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Echi dal Territorio
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Miracolo al soglio di sor Giacomo
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TORRE DEL LAGO (LU) - È l’avvocato Fabrizio Miracolo il nuovo presidente della Fondazione Festival Pucciniano nominato dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla guida della stessa Fondazione; il neo presidente si dice «... profondamente onorato per la fiducia ricevuta dal primo cittadino. È un incarico – ha poi proseguito – che rappresenta
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Opera dal Centro-Nord
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Appunti dal Festival Verdi
servizi di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Era il 10 ottobre 1813 quando, alle Roncole di Busseto, Luigia Uttini diede alla luce Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, colui che, citando Gabriele D’Annunzio, avrebbe dato voce alla speranza e ai lutti, pianto e amato per tutti. Tradizione vuole dunque che, nell’ambito del Festival Verdi di Parma e Busseto, il decimo giorno del
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Opera dall Estero
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Ballo in maschera di stelle
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA), War Memorial Opera House - Ci sono alcune opere liriche che hanno un legame o un significato speciale con alcuni teatri, e una di queste è Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi con la San Francisco Opera, titolo scelto dalla compagnia per avviare la nuova stagione, la 102 ̊ della propria storia. Quest'opera verdiana ebbe
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Opera dal Nord-Ovest
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Giro di vite diversamente fatto
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Due teatri genovesi, il Nazionale ed il Carlo Felice, hanno avuto un’idea innovativa e affascinante per l’apertura della nuova stagione 2024-2025, proponendo un duplice spettacolo che unisce prosa e opera, presentato al Teatro Ivo Chiesa. È la prima volta in Italia che il pubblico può assistere a un dittico in cui viene messo in scena lo
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