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Presentati a Roma i titoli e i cast del centenario artistico dell'Arena Opera Festival |
Una nuova Aida fa partire il 100° |
redatto da Athos Tromboni |
Pubblicato il 03 Febbraio 2023 |
ROMA - La capitale ha ospitato oggi la conferenza stampa di presentazione del festival estivo dell'Arena di Verona (titoli e cast): «In una rutilante alternanza di cantanti lirici, registi e scenografi, direttori d'orchestra e danzatori - hanno preannunciatato i dirigenti della Fondazione Arena - che renderà ognuna delle serate del Festival 2023 una vera e propria prima, com’è nella migliore tradizione del più grande palco d’opera nel mondo, in meno di tre mesi giungeranno a Verona le star più importanti del belcanto, ma anche le giovani promesse più brillanti e i pilastri del Belcanto del Novecento, rendendo così la città vera capitale dell’Opera, com’è sua vocazione da oltre un secolo.» In aggiunta alla già sontuosa lista di grandi voci, certamente il centesimo Arena di Verona Opera Festival riserverà anche quest’anno al pubblico grandi sorprese e inaspettate stelle della lirica. Oltre a Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, Plácido Domingo, Roberto Bolle, l’Orchestra e il Coro della Scala diretti da Riccardo Chailly in cinque serate-evento dedicate, giungeranno in città sull’immenso palcoscenico areniano, fra i tanti, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov per l’apertura con la nuova Aida in mondovisione il 16 giugno 2023; stelle come Piotr Beczala, Asmik Grigorian, Christian Van Horn al loro debutto; importantissime conferme fra gli artisti più acclamati nel panorama internazionale e i migliori giovani su cui puntare attenzione. Fino al 9 settembre 2023 va in scena una vera antologia dei titoli e degli allestimenti più amati dal pubblico areniano in una parata irripetibile della storia del teatro. Ecco l'elenco:
Aida di Giuseppe Verdi, nuova produzione di Stefano Poda dal 16 giugno 2023, Carmen di Georges Bizet, regia di Franco Zeffirelli dal 23 giugno Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini secondo Hugo de Ana dal 24 giugno, Rigoletto di Verdi in un nuovo allestimento dal 1° luglio, La Traviata di Verdi nella produzione di Franco Zeffirelli dall’8 luglio, Nabucco di Verdi, regia di Gianfranco de Bosio dal 15 luglio, Tosca di Giacomo Puccini nell’allestimento di Hugo de Ana dal 29 luglio, Madama Butterfly di Puccini secondo Franco Zeffirelli dal 12 agosto.
Palco cinematografico per eccellenza e quindi oggi il più presente su Instagram, l’Arena di Verona è stata per oltre un secolo il luogo di sperimentazione dei migliori registi d’opera, inevitabilmente sfidati dalla sua stessa natura, già di per sé magniloquente scenografia, nonché dalla sua storia di millenario luogo di spettacolo, dalle naumachie romane alle giostre medievali fino al Rossini del primo Ottocento, diventando dal 1913, quasi ininterrottamente, il primo e più grande palco d’opera all’aperto in epoca moderna. Ogni allestimento, dunque, è stato ed è ancora oggi un lavoro di costruzione imponente, che mette alla prova migliaia di artigiani specializzati da tutt’Italia, vera epitome della sapienza Made in Italy, dalla decorazione alla sartoria, ma anche vero banco di prova delle più innovative tecnologie, nonché della sensibilità creativa di tutto il team produttivo, a partire dalla regia. E se alte sono le aspettative per la nuova regia di Aida - titolo con cui l’Arena inaugurò la sua nuova vita nel 1913 - giacché quello affidato a Stefano Poda rappresenterà il primo allestimento di oggi ad affiancarsi ai capisaldi dell’Aida filologica del 1913 e a quella di Zeffirelli, le restanti sei produzioni storiche, dal Barbiere (2007) e Tosca (2006) secondo Hugo de Ana, alla colossale Babilonia nel Nabucco per la regia di de Bosio (1991-2015), al magistero di Zeffirelli nella sua ultima Traviata (2019), nella ritrovata Carmen (1995-2022) e in Madama Butterfly (2004) con i costumi da Oscar di Emi Wada rappresenteranno per il pubblico giovane o semplicemente per tutti gli amanti dell’arte del palcoscenico un vero e proprio excursus nei gusti, nelle mode, nelle sensibilità, nello stile teatrale novecenteschi, quasi museo vivente en plein air dell’estetica di un secolo. A questi si aggiunge una seconda nuova produzione, evento eccezionale nella storia recente del Festival: per Rigoletto, assente da sei anni dalla programmazione estiva, sarà svelato a breve l’intero team creativo. Un’esperienza visuale, ma anche un percorso divulgativo e conoscitivo che nessun teatro al mondo offre in un lasso di tempo così breve, meno di tre mesi, e soprattutto incarnato da una parata di eccellenze vocali unica nel panorama mondiale, perché davvero Verona sarà per 100 giorni, tra prove, allestimenti, incroci di cast, il Villaggio Globale dell’Opera e la città con la più alta densità di star canore per metro quadrato. Solo per citare alcuni dei 100 nomi che si esibiranno nel millenario anfiteatro, vale la pena riportare quelli di Alagna, Alaimo, Armiliato, Battistoni, Berzhanskaya, Burdenko, Conesa, Corbelli, De Tommaso, Enkhbat, Gazale, Grigolo, Korchak, Kurzak, Kunde, Lepore, Lim, Luciano, Margaine, Meli, Micheletti, Minasyan, Oren, Oropesa, Pertusi, Petrova, Piazzola, Pirozzi, Pretti, Ruci?ski, Salsi, Schrott, Semenchuk, Sicilia, Sierra, Siragusa, Siri, Siwek, Tézier, Vinogradov, Viotti, Yoncheva, Zilio ma sono molti altri gli artisti attesi sul palcoscenico più popoloso e popolare dell’opera, tra cui il direttore Alessandro Bonato, giovanissimo premiato in competizioni internazionali e apprezzato in Italia e all’estero, al debutto nell’Anfiteatro della sua città natale. Inoltre due recite de La Traviata, segnatamente la prima e l’ultima, saranno impreziosite dalla partecipazione d’arte e di vita della coppia d’eccellenza della danza scaligera, i primi ballerini Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, che proprio sul palco veronese nel 2022 fecero a sorpresa la loro promessa di matrimonio durante il gala di Roberto Bolle. Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia, unico manager culturale ad essere stata nel corso della sua vita comparsa, artista del Coro, solista ed infine prima donna alla testa dell’immenso teatro che oggi guida in doppio ruolo, commenta così questa stagione estremamente sfidante: «Sono stati cinque anni difficili, considerati i due di pandemia nel cuore del mandato, ma a volte proprio le sfide più impegnative ci insegnano a superare quei limiti che per abitudine consideriamo invalicabili e così, dopo esserci reinventati l’Arena evitando la chiusura, disegnare questo cartellone così importante ci ha entusiasmato moltissimo. I nostri uffici sono sottoposti ad un lavoro intensissimo e tutte le nostre maestranze artistiche e tecniche si stanno preparando a un’estate d’arte, musica e bellezza che non ci darà né vi darà tregua. Una vertigine creativa che considero davvero l’apice di questi cinque anni di lavoro. In fondo la musica, come pianista prima, e l’opera, come cantante poi, sono state tutta la mia vita e sapere che mai nella storia del teatro musicale una città è diventata davvero un villaggio globale del bel canto grazie alla maggiore concentrazione possibile d’ugole d’oro che si sia mai vista ed ascoltata, mi riempie di gioia e commozione, perché quella città di cui parlo è la mia Verona, la città dove sono nata e vissuta e dove mi sono formata umanisticamente e musicalmente». «La programmazione unica e straordinaria di 8 titoli e 5 gala pensata per il 100° Festival - conclude Stefano Trespidi, Vicedirettore Artistico - rende il cartellone della stagione 2023 più diversificato che mai, con un'alternanza maggiore dei titoli e repliche della stessa opera più distanziate fra loro nel tempo. Questo ha accentuato ulteriormente una caratteristica dell'Arena di Verona di questi anni: offrire artisti diversi per lo stesso titolo, tra i migliori al mondo, spesso soltanto per una sera. Ogni recita è un gioiello unico, ogni sera una prima, dal valore artistico ed emozionale irripetibile. Il cast che presentiamo oggi è il primo frutto di oltre un anno di lavoro intenso, di trattative e relazioni con artisti, rappresentati dagli agenti: la sensazione è quella di aver scalato una montagna. Ma altre vette sono ancora da scalare: i lavori fervono nei laboratori e negli uffici, le prove con tutte le componenti artistiche inizieranno fra poche settimane». Il 100° Festival all’Arena di Verona è un’occasione speciale oltre i confini della propria città: si svolgerà con il patrocinio della Regione del Veneto. Lo staff dirigente di Fondazione Arena di Verona ha poi espresso profonda gratitudine a tutti i partner e gli sponsor del 100° Opera Festival 2023: tra i maggiori confermati anche per questa edizione, il primo ringraziamento è andato a UniCredit, Calzedonia, Pastificio Giovanni Rana, Volkswagen Group Italia, DB BAHN, RTL 102.5, quindi agli Official sponsor Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e Vicenzi e al Cultural Partner Palazzo Maffei. Un ringraziamento doveroso è stato poi rivolto anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, giunta quest’anno alla sua terza edizione. Info: www. arena.it
Crediti fotografici: Ufficio stampa Fondazione Arena di Verona Nella miniatura in alto: il regista Stefano Poda aprirà il 100° Opera Festival con la "sua" Aida Sotto: Stefano Trespidi e Cecilia Gasdia durante la conferenza stampa
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Il Turco conquista Rovigo
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una sorta di "esegesi" aveva preceduto l'andata in scena di Il turco in Italia, libretto di Felice Romani musica di Gioachino Rossini; e l'interprete critico della verità rivelata era stato il regista Roberto Catalano che aveva comunicato in una nota di regia che «... la necessità è stata quella di intercettare nel ruolo di Fiorilla il tratto universale di un'umanità vittima di stimoli costanti, per cercare di dare al suo personaggio non l'eccezione dell'essere umano "guasto" che va aggiustato, ma quella di una vittima perfetta sulla cui fragilità è possibile lucrare. Ecco perché in questa drammaturgia il personaggio del Poeta (Prosdocimo, ndr) a caccia della sua storia "sfruttando" le vite degli altri, vestirà i panni di un creativo senza scrupoli ...» Ci sarà riuscito il regista, nel Teatro Sociale di Rovigo, a dimostrare questa sua "esegesi"? O tutto è rimasto sulla carta, come sua e personale testimonianza d'intenti e basta? Oggi, nelle regie cosiddette moderne, il capovolgimento del paradigma è ormai una costante
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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Eventi
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Ecco la stagione 2024 del Filarmonico
redatto da Athos Tromboni FREE
VERONA - Teatro Filarmonico: dal 21 gennaio al 31 dicembre 2024, sono in programma 5 opere e 10 concerti sinfonici, con grandi interpreti internazionali. Attesissimo il ritorno del balletto, in scena anche nella sera di San Silvestro. Sarà - inoltre - l’anno delle prime assolute e dei grandi omaggi: il 2024 porterà sul palcoscenico del Filarmonico
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Opera dal Nord-Ovest
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... e il Coro fa 90!
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Siamo a Passy e correva l’anno 1863: dopo aver finito di comporre il suo ultimo "péchés de veillesse" La Pétite Messe Solennelle, così il Gioachino Rossini infiorettava lo spartito musicale: «Bon Dieu - La voilà terminée cette pauvre petite Messe. Est-ce bien de la musique Sacrée que je viens de faire ou bien de la Sacrée Musique? J’etais né
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Opera dal Nord-Est
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Ballo in maschera suggestivo
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Uno scorcio di stagione 2023 col botto quella del Teatro Filarmonico con la rappresentazione di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi: la regista Marina Bianchi firma un allestimento classico del Teatro Regio di Parma con le ritrovate scene del 1913, dipinte da Carmignani. Fondali e principali di carta, dallo straordinario effetto tridimensionale,
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