|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
In scena con successo la quarta opera di Giacomo Puccini nel Teatro Sociale di Rovigo |
La Bohčme dei ponteggi |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 13 Gennaio 2024 |
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa sul podio dell'Orchestra di Padova e del Veneto (Coro Lirico Veneto guidato da Giuliano Fracasso e Coro di Voci bianche A.Li.Ve. istruito da Paolo Facincani) e la regia curata da Bepi Morassi. Partiamo da quest'ultimo: Morassi inventa un allestimento dove la soffitta dei bohèmien, il Quartiere latino di Parigi e i livelli superiori sono distribuiti su tre piani: a terra si svolgono il secondo e il terzo quadro, mentre gli altri due quadri sono prevalentemente cantati in posizione sopraelevata, sulla struttura del primo piano o sul praticabile (una sorta di pianerottolo) del terzo. La struttura è nient'altro che un ponteggio edile a bella vista; e, alla sinistra del pubblico, rampe di scale che vengono percorse (anzi, più corse che percorse) dai cantanti a seconda che l'azione si svolga sul primo, sul secondo o sul terzo piano. Non nascondiamo che un siffatto allestimento (ponteggio edile) incupito dal grigio dominante delle scene appena appena vivacizzate dal rosso carminio di qualche fondale, condiziona il racconto di questa storia d'amore e di litigi, offrendo il fiacco risultato di un "concerto in costume", più che una recita vera e propria, dati gli spazi delle impalcature. Insomma, è l'allestimento di una Bohème fredda più che sperimentale, provocatoria più che innovativa. Le scene e i costumi sono di Fabio Carpene, le luci di Jenny Cappelloni.
Francesco Rosa, dal podio, sembrava essersi adeguato a questo racconto freddo e grigio; e a capo della brava, bravissima Orchestra di Padova e del Veneto ha staccato tempi dilatati, soprattutto nelle arie e nei duetti del terzo e del quarto quadro, quelli più tristi per contenuto espressivo ed epilogo. Ottima la sua concertazione, chiaro e puntuale il suo gesto espressivo rivolto al palcoscenico, affidato al braccio e alla mano sinistra. I cantanti così guidati non hanno fatto fatica né negli attacchi, né nei momenti più intensi della partitura. Al di là del giudizio qui trascritto, che non manifesta entusiasmo per l'allestimento di Morassi, proprio la regia e la concertazione di Rosa hanno marcato significativamente la differenza qualitativa e professionale rispetto al cast: per il quale esprimiamo apprezzamento solo per la vocalità e la vivacità di Giulia Mazzola (nel ruolo di Musetta) che ha dato al personaggio l'aspetto di donna volitiva, un po' ribelle, un po' guascona e assai poco propensa alle frivolezze: insomma, la vocalità è quella di una Kundry del Parsifal (o di qualche altro personaggio femminile di Wagner) e ha svettato su tutti gli altri. Buona la prestazione di Caterina Marchesini (Mimì), un bel lirico puro dalla vocalità ben espressa in tutta l'estensione del rigo.
Meno entusiasmante la prestazione di Galeano Salas (Rodolfo): il ragazzo è dotato di uno squillo adamantino (ottima la sua accentazione con corona della "speranza" nella romanza del primo quadro "Che gelida manina") e di buoni centri; tuttavia il suo canto ci è parso limitato da un fraseggio abbastanza monotono, legato anche ad un impaccio scenico che non lo fa apparire personaggio spontaneo, ma personaggio forzatamente recitato (quanto è, di questo atteggiamento un po' forzato, colpa sua e quanto del regista dell'allestimento?..) Ottimo per contro lo Schaunard di William Hernandez (il più applaudito dal pubblico a fine recita, alla pari della Mazzola), mentre si sono districati bene nel ruolo anche Jorge Nelson Martinez (Marcello) e Alejandro Lopez Hernandez (Colline; la sua "Zimarra" ci è parsa intensa, partecipata, convincente). Bravi i comprimari Enrico Di Geronimo (Benoit/Alcindoro), Bruno Nogara (Parpignol) e Francesco Toso (Sergente dei doganieri). Bene il Coro Lirico Veneto diretto sotto la guida di Fracasso: il Coro, cantando, si è prestato ai numerosi passaggi in platea voluti dalla regia; e l'effetto sul pubblico non è mancato.
Ottimi i ragazzini e le ragazzine del Coro di voci bianche A.Li.Ve. Calorosa a fine recita l'accoglienza di un pubblico che stipava platea e gallerie del Teatro Sociale, con particolari ovazioni riservate alla Mazzola, a William Hernandez e a Francesco Rosa.
Crediti fotografici: Valentina Zanaga per il Teatro Sociale di Rovigo Nella miniatura in alto: il direttore Francesco Rosa Sotto, in sequenza: panoramica sull'allestimento e primi piani su protagonisti e costumi; morte di Mimì alla fine del Quarto quadro Al centro, in sequenza: Caterina Marchesini (Mimì); Galeano Salas (Rodolfo); Jorge Nelson Martinez (Marcello); Alejandro Lopez Hernandez (Colline); William Hernandez (Schaunard); Giulia Mazzola (Musetta) In fondo, in sequenza: i saluti finali del coro di Voci bianche A.Li.Ve. e quelli del cast a fine recita
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Butterfly piccina mogliettina
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Il Teatro Sociale ha inaugurato la propria stagione d'opera con l'attesa nuova produzione di Madama Butterfly coprodotta con il Teatro Verdi di Padova e il Teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Tutto affidato alle risorse locali venete, che vanno dal regista Filippo Tonon al direttore d'orchestra Francesco Rosa, alla costumista Carla Galleri (sarda di nascita, ma veneziana di formazione), all'Orchestra di Padova e del Veneto, al Coro Lirico Veneto istruito dal veronese Matteo Valbusa. Fin dall'aprirsi del sipario si capisce immediatamente che il regista ha la mano pratica (e convincente) per dare a Giacomo Puccini ciò che è di Puccini: fedeltà al testo dei librettisti Illica e Giacosa e rispetto di quanto il compositore lucchese aveva studiato e realizzato per la sua "opera esotica" scritta tra il 1901 e il 1904; fedeltà al punto da mettere in scena (da parte di Tonon) non l'harakiri di Cio-Cio-San
...prosegui la lettura
|
|
|
Vocale
|
Requiem salvato dalle voci
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Rappresenta un debutto assoluto per il Teatro Goldoni e più in generale per i teatri livornesi l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi e sentiti capolavori del Cigno di Busseto, che fino ad oggi aveva avuto un'unica esecuzione nella città labronica nel 1986 a Villa Mimbelli. È con questo concerto inaugurale
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Il paradigma č un cavallo
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Nel 1849 Giuseppe Verdi presenta a Roma La Battaglia di Legnano, un'opera in quattro atti con libretto di Salvatore Cammarano. Ambientata nel 1176, durante la celebre battaglia in cui la Lega Lombarda sconfisse l'imperatore Federico Barbarossa, l'opera va oltre la semplice rievocazione storica, riflettendo profondamente
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Miracolo al soglio di sor Giacomo
FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - È l’avvocato Fabrizio Miracolo il nuovo presidente della Fondazione Festival Pucciniano nominato dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla guida della stessa Fondazione; il neo presidente si dice «... profondamente onorato per la fiducia ricevuta dal primo cittadino. È un incarico – ha poi proseguito – che rappresenta
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Appunti dal Festival Verdi
servizi di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Era il 10 ottobre 1813 quando, alle Roncole di Busseto, Luigia Uttini diede alla luce Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, colui che, citando Gabriele D’Annunzio, avrebbe dato voce alla speranza e ai lutti, pianto e amato per tutti. Tradizione vuole dunque che, nell’ambito del Festival Verdi di Parma e Busseto, il decimo giorno del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Ballo in maschera di stelle
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA), War Memorial Opera House - Ci sono alcune opere liriche che hanno un legame o un significato speciale con alcuni teatri, e una di queste è Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi con la San Francisco Opera, titolo scelto dalla compagnia per avviare la nuova stagione, la 102 ̊ della propria storia. Quest'opera verdiana ebbe
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Giro di vite diversamente fatto
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Due teatri genovesi, il Nazionale ed il Carlo Felice, hanno avuto un’idea innovativa e affascinante per l’apertura della nuova stagione 2024-2025, proponendo un duplice spettacolo che unisce prosa e opera, presentato al Teatro Ivo Chiesa. È la prima volta in Italia che il pubblico può assistere a un dittico in cui viene messo in scena lo
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Spiegato il cartellone col concertone
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - È stata presentata ieri la nuova stagione 2024/2025 di Opera e Danza del Teatro Comunale "Claudio Abbado": sono 14 i titoli in programma al via il 19 novembre prossimo con lo spettacolo performativo Vissi d'arte. Vissi per Maria dedicato e incentrato sulla figura della divina Maria Callas. Otto spettacoli saranno realizzati dal Teatro
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Schicchi nelle Stanze dell'Opera
servizio di Simone Tomei FREE
AREZZO - Si è “consumata” nel Teatro Petrarca della città toscana una lodevole iniziativa locale che ha portato alla messinscena di un capolavoro pucciniano facente parte del celeberrimo Trittico: il Gianni Schicchi. L’iniziativa ha annoverato due aspetti interessanti e particolari. In primis nel cast erano presenti molti talenti del progetto di
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Tutte le direzioni in Fall
servizio di Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - La programmazione autunno-vernina del Gruppo dei 10 riparte dallo Spirito di Vigarano Mainarda con l'ormai classico appuntamento di Tutte le direzioni in Fall. Gli otto eventi, che si svolgeranno da venerdì 11 ottobre a giovedì 26 dicembre 2024, sono stati presentati alla stampa e ai soci del Gruppo dei 10 oggi
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il Filarmonico 2025 inizia con Salieri
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Il giornalista e critico musicale Alberto Mattioli è stato il mattatore della presentazione della stagione lirica e sinfonica 2025 del Teatro Filarmonico, Arena di Verona. La conferenza stampa, aperta al pubblico, si è tenuta oggi nella Sala Maffeiana dello stesso teatro veronese e Mattioli ha raccontato storia e aneddoti legati ai titoli d'opera
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara in Jazz si comincia...
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 26.esima edizione di Ferrara in Jazz è stata presentata oggi nella Sala dell'Arengo del Municipio dal presidente del Jazz Club, Federico D'Anneo, dal direttore artistico Francesco Bettini, dall'Assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e dalla direttrice del Conservatorio di Musica "Girolamo Frescobaldi", Annamaria
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Donne nelle arie di Puccini
FREE
FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" ha inaugurato il Festival di danza contemporanea con una prima esecuzione mondiale dello spettacolo Puccini's Opera - Voci di donne realizzato dalla coreografa e regista Monica Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza di Parma. Nell'ambito della giornata dedicata a
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La solita bella Cenerentola
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - È tornata in scena al Teatro del Maggio Fiorentino La Cenerentola di Gioachino Rossini nell’ormai storico allestimento della regista Manu Lalli, scene di Roberta Lazzeri, costumi di Gianna Poli e luci di Vincenzo Apicella riprese da Valerio Tiberi. Ho parlato di questa mise-en-scene in due precedenti visioni del 2017 e 2018 alle quali vi rimando
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Cavalleria e Schicchi buon cast mala regia
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Festival Mascagni di Livorno 2024 si è chiuso con la rappresentazione delle opere Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi, portando sul palco due compositori toscani di spicco: Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Per quale motivo si è scelto di accostare due opere così distanti tra loro? Lo spiega il direttore artistico del Festival, Marco Voleri
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Quattro serata in Arena
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Ho partecipato al Festival areniano 2024 a Verona sul concludersi della stagione e qui vi racconto le mie quattro serate trascorse nell’anfiteatro scaligero: nella prima serata ho assistito all'intramontabile Aida di Giuseppe Verdi; la seconda serata mi ha coinvolto nella Tosca di Giacomo Puccini; poi Il barbiere di Siviglia di Gioachino
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Le repliche di Carmen, Tosca, Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - Gli anni passano ma l’emozione resta, tornare in arena desta sempre meraviglia e dopo 101 edizioni di questo festival la magia dell’opera continua incessantemente a nutrire l’anima del suo fedele pubblico. Diamo qui conto con un unico e ampio servizio delle recite di Carmen, Tosca e Aida nell’anfiteatro veronese
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|