Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

Al Teatro del Maggio Fiorentino una sera di passione. Passione Puccini

Elegante e suggestiva Butterfly

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 11 Settembre 2017

170911_Fi_00_MadamaButterfly_FrancescoPasqualetti_phPietroPaoliniFIRENZE - Puccini è amore, Puccini è emozione, Puccini è genio… Puccini è passione! “Passione Puccini” è proprio il ciclo musicale che racchiude le  opere che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - ormai non si chiama più Opera di Firenze - ha voluto dedicare al compositore lucchese: Madama Butterfly, La bohème e Tosca in questo settembre 2017 e successivamente La Rondine per dare avvio alla Stagione musicale 2017-2018. Il primo titolo cui ho assistito la sera dell’8 settembre scorso, è proprio quello dedicato al personaggio giapponese di Cio Cio San.
Tante sono state le suggestioni che hanno accompagnato la visione di quest’opera realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari e che è già stata rappresentata in terra fiorentina lo scorso anno. Una regia che mira all’essenziale quella del giovane talentuoso Fabio Ceresa che con pochi elementi, ma con molta intelligenza è riuscito a regalarci uno spettacolo di una suggestione assoluta il cui obiettivo principale si è concretizzato con un minimalismo quasi esasperato, ma al contempo per nulla insipido, anzi reso ancor più saporito da una ricerca minuziosa di far trasparire il messaggio del libretto attraverso le scarne scenografie e un’attorialità molto marcata dei protagonisti.
Le prime parole dell’opera risultano fotografate nel contesto del lavoro scenografico svolto da Tiziano Santi coadiuvato da Alessia Colosso: le parole irriverenti di Pinkerton cui segue l’illustrazione dei dettagli della parete da parte del sensale Goro: «E soffitto... e pareti… Vanno e vengono a prova, a norma che vi giova nello stesso locale alternar nuovi aspetti ai consueti.»
E proprio queste pareti che vanno e vengono in maniera molto fluida e naturale cambiano, nell'allestimento, gli ambienti e incorniciano ogni momento dell’opera  in un quadro di grande emozione; uno su tutti l’arrivo della protagonista accompagnata da tutte le amiche e dal parentame su delle piccole imbarcazioni mentre intonano in modo corale Ah! ah! ah! Quanto cielo! Quanto mar!
Si respira quindi sin dall’inizio l’aria del libretto; non siamo in presenza, in questo caso, di elucubrazioni mentali, o alla ricerca di chissà quali ancestrali significati nella psiche dei personaggi, e perché no in quella dello stesso compositore; qui la sensazione è quella di aver voluto raccogliere il messaggio più intimo che questo capolavoro vuole trasmettere, per farlo incarnare dai personaggi con le loro movenze e con i loro rapporti interpersonali; sono tante le suggestioni che Ceresa ha voluto trasmettere; innanzitutto ci ha presentato una Suzuki molto diversa da quello che solitamente siamo abituati a vedere: essa assume gli atteggiamenti quasi di madre e protettrice di Cio Cio San, ma è anche lungimirante nel capire quale sarà l’epilogo; il suo comportamento durante tutta l’opera non è quello della serva chinata e curva, anzi il suo portamento dice qualcosa di più; mette in evidenza un’essenzialità della sua figura che sarà elemento indispensabile alla fine per far compiere alla protagonista il gesto suicida porgendole con ieraticità, ma al contempo con dolore, la katana per l’harakiri; qualche sentore di un personaggio sui-generis si era avuto anche all’inizio durante la presentazione al Capitano americano dei servitori della casa di Butterfly; ella non è inchinata servizievolmente verso l’ospite arrivato, bensì intenta a dipingere gli idiomi giapponesi su enormi fogli di carta sparsi sul palcoscenico quasi noncurante di colui che si accingerà a rubare il cuore della giovane giapponese.

170911_Fi_01_MadamaButterfly_AnnunziataVestri_phPietroPaolini170911_Fi_02_MadamaButterfly_AntonioGandia_phPietroPaolini170911_Fi_03_MadamaButterfly_DonataDAnnunzioLombardi_phPietroPaolini
170911_Fi_04_MadamaButterfly_JungminKim_phPietroPaolini170911_Fi_05_MadamaButterfly_MartaPluda_phPietroPaolini170911_Fi_06_MadamaButterfly_FrancescoVerna_phPietroPaolini

Un ruolo di fianco, quello della Suzuki, che l'ha fatta diventare quasi coprotagonista e sul quale mi sono dilungato sia per esaltarne il contenuto sia per evidenziare la bravura di Annunziata Vestri nell’interpretare un personaggio che viene presentato con aspetto quasi demoniaco, con capelli lunghi e bianchi che riporta alla mente nelle movenze quasi un ministro del culto.
Anche il ruolo della protagonista non è risultato scontato come sempre pur rimanendo in un’alea molto tradizionale; la gestualità è stato un elemento importante portata quasi a diventare parola; sia nei rapporti con gli altri che in quelli più intimi ogni movenza aveva un preciso significato e si sposava con la parola del libretto andando, se fosse ancora possibile, ad incrementarla di quella valenza intrinseca che già possiede; anche qui il plauso per l’interprete Donata D’Annunzio Lombardi è indiscutibile da un punto di vista dell’ars scenica perché nella semplicità, ma al contempo nella profondità dei gesti e delle interazioni, ha saputo trasmettere tutto quello che volutamente il regista ha tolto da un punto di vista materiale per far riappropriare al massimo il significato drammaturgico ai personaggi.
Se il tutto è stato avvolto in un Giappone idealizzato dal simbolismo calligrafico di Ogata Korin, di questo autore secentesco, trovano una naturale evoluzione i suggestivi costumi di Tommaso Lagattola e per completare l’aspetto scenico merita citare le luci di D.M. Wood; se in un primo momento mi avevano suscitato qualche dubbio in relazione al fatto che andavano forse troppo ad oscurare i personaggi, nella ripresa ho apprezzato molto questa scelta in quanto il gesto degli stessi era l’elemento più importante da cui si poteva desumere molto agevolmente anche l'aspetto delle espressioni facciali, frutto e figlio di parole, musica e movimento scenico.
Quando si vuole comunicare al massimo le bellissime emozioni provate, si rischia di diventare un po’ logorroici; mi perdonerete ed anzi spero che questa mia descrizione scenica vi stimoli ad andare a vedere questo spettacolo che ritengo una delle migliori Madama Butterfly cui abbia mai assistito.

170911_Fi_07_MadamaButterfly_Panoramica_phPietroPaolini

Ma l’opera è anche musica e voce ed è quindi d’uopo parlare adesso di questo aspetto iniziando proprio dalla protagonista stessa; nel ruolo eponimo il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, già encomiata per la sua interpretazione scenica, conferma di essere una delle migliori Cio Cio San del panorama lirico mondiale; emergono dal suo canto intelligenza, acume, spiccata sensibilità e un’empatia quasi palpabile con le emozioni della giovane geisha; in lei si possono trovare ampi e suadenti fraseggi, note filate in acuto che sembrano, riuscendoci appieno, voler andare a toccare l’animo dell’ascoltatore; non mancano di contro accenti assai profondi e scolpiti per rimarcare gli stati d’animo più battaglieri per poi planare nella più passionale carnalità del duetto con l’amato Pinkerton, alla fine del primo atto, risolvendo con precisione ogni passaggio e fondendo armonicamente il suo canto con quello del coprotagonista senza fare una gara di suono, ma anzi accogliendo con reciproco rispetto ogni accento e ogni suggerimento emozionale dell’altro.
Altro personaggio che questa sera ha preso vita grazie al tenore Antonio Gandia è proprio Pinkerton: molto convincente sia grazie ad un’accurata scenicità, sia per una vocalità di tutto rispetto che ha messo in bella mostra uno squillo sonoro e ben proiettato, una perfetta dizione e un canto che sa trasmettere con semplicità le emozioni del testo senza perdere di vista intonazione, musicalità e le giuste intensità che ciascun momento richiede.
La Suzuki di Annunziata Vestri trova anche nella interpretazione vocale il modo di mettere in evidenza la sua ottima preparazione e la sua spiccata musicalità; tanto ieratica e algida nelle movenze, quanto calda e pastosa nel canto; quasi un ossimoro, se mi concedete il termine, mi ha ricordato il personaggio visto nella sua interezza che ha potuto mettere in bella mostra la sua bravura e preparazione sia nel duetto dei fiori con la protagonista che nel terzetto finale.
Lo Sharpless di Francesco Verna è risultato ben delineato da un punto di vista scenico e vocalmente, seppur con qualche suono non molto a fuoco specialmente nella zona acuta, ha trovato modo di affrontare la partitura con spiccata musicalità e precisione stilistica.
Scaltro e petulante al punto giusto il Goro di Roberto Covatta con un dignitoso squillo ed una precisione musicale di tutto rispetto.
Completavano il cast in maniera egregia Il Commissario imperiale / Yamadori Jungmin Kim, Lo zio Bonzo Luciano Leoni, L’ufficiale del registro Egidio Massimo Naccarato, Yakusidé Nicola Lisanti, La madre di Cio-Cio-San Elena Cavini, La cugina Tiziana Bellavista e Kate Pinkerton Marta Pluda.
Ottimo il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto come sempre dal M° Lorenzo Fratini; ha saputo creare quella giusta cornice garbata, ma pregnante dell’arrivo della protagonista per poi emozionare nel famoso momento finale del secondo atto con grande cura di suono e di intenzioni, proiettando nella platea l’emozione dell’attesa di Madama F.B. Pinkerton.

170911_Fi_08_MadamaButterfly_facebook

Nota più dolente è stata la direzione d’orchestra appannaggio del M° Francesco Pasqualetti; se da un lato la scelta dei tempi è stata piuttosto azzeccata, è mancata una cura del suono ed una ricerca di sfumature che potessero rendere appieno le emozioni dello spartito; la voce dei cantanti spesso è risultata in secondo piano a causa di sonorità eccessive e piuttosto ridondanti per sfociare spesso nei momenti più veementi in un atteggiamento quasi bandistico; sovente sono stati gli scollamenti con il palcoscenico che si è trovato spesso in difficoltà anche per un gesto non molto chiaro e molto spesso più intento a soddisfare le esigenze della buca tralasciando quelle degli interpreti.
Il pubblico molto numeroso ha tributato il suo plauso con calorosi applausi durante l’esecuzione ed alla fine, senza distinzione, per tutti; con una punta più sentita per l’ingresso della protagonista con in braccio il piccolo bambino che interpretava, bravissimo, il ruolo di Dolore.

Crediti fotografici: Pietro Paolini-Terra Project-Contrasto per il Maggio Musicale Fiorentino
Nella miniatura in alto: il direttore Francesco Pasqualetti
Sotto in sequenza: Annunziata Vestri (Suzuki), Antonio Gandia (Pinkerton), Donata D'Annunzio Lombardi (Cio-Cio-San), Jungmin Kim (Yamadori), Marta Pluda (Kate Pinkerton) e Francesco Verna (Sharpless)
Al centro: foto panoramica di Pietro Paolini sull'allestimento
In fondo: scena dell'ultimo atto con il bambino Dolore, Cio-Cio-San e Suzuki






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Rigoletto adesso è un clown
intervento di Ramón Jacques FREE

20250626_00_LosAngeles_Rigoletto_QuinnKelsey_phCoryWeaverLOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010.
Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Jazz Pop Rock Etno
La notte degli Oscar
servizio di Athos Tromboni FREE

20250711_Vigarano_00_GruppoDei10_DadoMoroniVIGARANO MAINARDA (FE) - La "Notte degli Oscar" del Gruppo dei 10 idea uscita dalla testa di Alessandro Mistri (così come Pallade Atena uscì dalla testa di Zeus, ci racconta il poeta greco Esiodo) ha visto una nutrita partecipazione di pubblico allo Spirito di Vigarano Mainarda.
Non poteva essere altrimenti
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
De Silva amore che vieni amore che vai
servizio di Athos Tromboni FREE

20250707_Comacchio_00_GruppoDei10_DiegoDeSilvaCOMACCHIO (FE) - Ha preso il via ieri sera con una nutrita partecipazione di pubblico il ciclo di sei concerti del "Gruppo dei 10" versione estiva: Tutte le direzioni in summer time 2025. Ospite per l'apertura era il Trio Malinconico formato da Diego De Silva (voce e chitarra acustica), Stefano Giuliano (sax alto) e Aldo Vigorito (contrabbasso). Prima della
...prosegui la lettura

Eventi
Opera tra tradizione e novità
redatto da Simone Tomei FREE

20250703_Ge_00_StagioneCarloFelice_MicheleGalliGENOVA - È un viaggio simbolico e culturale quello che il Teatro Carlo Felice di Genova propone per la stagione 2025-2026, presentata ufficialmente alla stampa lo scorso 2 luglio. Un viaggio che coinvolge artisti e pubblico come naviganti di una stessa rotta, guidati da una bussola che punta al repertorio lirico più amato, ma non rinuncia a
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
L'Aida di cristallo è tornata
servizio di Simone Tomei FREE

20250701_Vr_00_Aida_DanielOren_phEnneviFotoVERONA - Quando l’Aida di Giuseppe Verdi risuona all’Arena di Verona non si tratta di una semplice replica, è un rito collettivo, un appuntamento simbolico che scandisce il calendario della lirica estiva. Questa nuova ripresa dell’allestimento firmato da Stefano Poda, definito “di cristallo” per le sue trasparenze e gli inediti giochi di luce, ha riaperto il sipario
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Blue Traviata in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE

20250630_Vr_00_LaTraviata_AngelBlue_phEnneviFotoVERONA – “È spenta!” Quando la tonante voce di Giorgi Manoshvili risuona nell’Arena, segnando il termine della prima Traviata stagionale, si viene quasi colti da un senso di sorpresa. Per quanto chiunque frequenti il teatro lirico conosca a menadito il libretto di Francesco Maria Piave, è inevitabile chiedersi da quanto tempo non si assisteva
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Matrimonio in camera da letto
servizio di Athos Tromboni FREE

20250630_Fe_00_IlMatrimonioSegreto_GerardoFelisatti_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - L'allestimento di Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati ha chiuso la stagione d'opera del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un vero successo di pubblico: sia per la presenza di tanti spettatori in platea e nei palchi, sia per il calore con cui è stata salutata la recita a fine serata. La produzione era il
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Tosca sugli spalti di San Giusto
servizio di Rossana Poletti FREE

20250630_Ts_00_Tosca_EnricoCalesso_phFabioParenzanTRIESTE – Castello di San Giusto. Non è l’Arena di Verona e men che meno Castel Sant’Angelo, ma gli spalti di San Giusto, le pietre antiche che contornano il grande piazzale delle Milizie, suscitano nella Tosca di Giacomo Puccini, in scena a Trieste, il senso di incombenza del pericolo, della morte che la musica del grande compositore regala al pubblico,
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Aida nella palestra
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250628_Fi_00_Aida_DamianoMichielettoFIRENZE –  Opera emblema del grande repertorio verdiano, Aida è spesso associata all’idea di spettacolarità, grandi masse corali, scene sontuose e sontuosi costumi esotici. Tuttavia, dietro la patina dell’epico e del monumentale, si cela un’anima intimista, quasi cameristica: Aida è, in fondo, una tragedia dell'amore e del potere, fatta di sguardi, silenzi,
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE

20250627_Fe_00_GruppoDei10_MassimoCavallerettiFERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE

20250614_Ts_00_Candide_KevinRhodes_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE

20250612_00_Bogota_LIncoronazioneDiPoppea_PedroSalazarBOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE

20250507_00_Houston_Tannhauser_FrancescaZambelloHOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE

20250602_Fi_00_DerJungeLord_miniaturaFIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
...prosegui la lettura

Eventi
Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE

20250528_00_TorreDelLago_PresentazioneFestivalPuccini2025_AlfonsoSignoriniTORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.   
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE

20250526_Ge_00_Carmen_AnnalisaStroppaGENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE

20250525_00_Berkeley_GiulioCesareInEgitto_HarryBicketBERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
...prosegui la lettura

Vocale
La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE

20250520_Fe_00_70.mo_CoraleVittoreVeneziani_PaoloPaganelliFERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE

20250519_Lu_00_GiselleAroundLeVilli_BeatriceVeneziLUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE

20250519_Ts_00_Rigoletto_AmartuvshinEnkbathTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
...prosegui la lettura

Classica
Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250517_Fi_00_ConcertoTimurZangievFIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
...prosegui la lettura

Classica
Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE

20250510_00_FerraraMusicaStagione2025-2026_MarcoGulinelliFERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
...prosegui la lettura

Nuove Musiche
Torna miXXer
FREE

20250508_Fe_00_TornaMixxer_StefanoCardiFERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025  presso Palazzo Naselli Crispi,  Ridotto del Teatro Comunale,  giardino di Palazzo Giulio  D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e  loggiato di Palazzo dei
...prosegui la lettura

Eventi
Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE

20250505_To_00_Stagione2025-2026_RossoTORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE

20250501_Li_00_Fastaff_FedericoLonghi_phAndreaTrifilettiTeamBizziLIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE

20250501_Fe_00_VivaldiEIMandolinoFERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE

20250430_Fe_00_AllieviConservatorioFrescobaldi_AlessandroPataliniFERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE

20250430_00_LosAngeles_Ainadamar_AnaMariaMartinez_phCoryWeaverLOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
...prosegui la lettura

Personaggi
Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE

20250425_Fe_00_IntervistaALeoneMagieraFERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Così fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE

20250421_00_LosAngeles_CosiFanTutte_JamesConlonLOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
...prosegui la lettura

Classica
Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE

20250420_Fe_00_ChristianJosephSacconFERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE

20250417_Ge_00_DieLiebeDerDanae_AngelaMeadeGENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale è iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310