Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

Il Festival Donizetti di Bergamo e un cast di ottimo livello dentro il trionfo del capolavoro romantico

Un eccellente Roberto Devereux

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 24 Novembre 2024

20241124_Bg_00_RobertoDevereux_JessicaPratt_phGianfrancoRotaBERGAMO - La versione napoletana del Roberto Devereux inaugura la decima edizione del Donizetti Opera Festival 2024. Il capolavoro di Gaetano Donizetti fin dalla sua prima rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1837 ha riscosso grande successo. Ghiotta occasione per il festival bergamasco che la presenta nell’edizione critica curata da Julia Lockhart e pubblicata nel 2022. Si tratta di una scelta significativa, poiché solitamente viene eseguita la versione rivista da Donizetti per il pubblico parigino negli anni successivi. Le differenze più significative tra le due edizioni, sebbene non numerose, includono modifiche alla cabaletta del duetto tra Roberto ed Elisabetta e l'assenza della sinfonia.
La trama dell’opera intreccia realtà storica e finzione drammatica, mettendo in scena un complesso quadrilatero amoroso che ruota attorno alla figura di Elisabetta I Tudor. Nonostante il titolo evochi il conte di Essex, il vero fulcro della vicenda è la sovrana inglese, ormai avanti negli anni e innamorata perdutamente di Roberto Devereux. Il sentimento, tuttavia, non è ricambiato: il cuore del conte appartiene segretamente a Sara, moglie del duca di Nottingham, amico fidato di Roberto e leale servitore della regina.
Gli eventi precipitano quando Elisabetta e Nottingham scoprono il tradimento grazie a un dettaglio rivelatore: una sciarpa azzurra ricamata da Sara, osservata di nascosto dal marito, e donata a Roberto come simbolo d’amore. In cambio, il conte Roberto le regala un anello che la regina gli aveva offerto, capace di garantirgli la salvezza qualora l’avesse restituito nelle sue mani in caso di pericolo.
Il tradimento viene svelato quando la sciarpa viene trovata tra gli oggetti di Devereux.

20241124_Bg_01_RobertoDevereux_JessicaPratt_phGianfrancoRota 20241124_Bg_02_RobertoDevereux_RaffaellaLupinacciJohnOsborn_phGianfrancoRota

20241124_Bg_03_RobertoDevereux_SimonePiazzolaRaffaellaLupinacci_phGianfrancoRota 20241124_Bg_04_RobertoDevereux_JessicaPrattRaffaellaLupinacci_phGianfrancoRota

Furiosa e ferita, Elisabetta firma la condanna a morte del conte. Nel disperato tentativo di salvarlo, Sara cerca di consegnare l’anello alla regina come supplica di grazia, ma viene bloccata dal duca di Nottingham. L’esecuzione ha così luogo, segnando il tragico epilogo di questa intricata vicenda di amore, gelosia e vendetta.
Lo spettacolo in scena a Bergamo, diretto da Stephen Langridge, si distingue per un'estetica essenziale e d'impatto, che punta su simbolismi potenti e atmosfere cariche di tensione. La collaborazione con la scenografa e costumista Katie Davenport ha dato vita a un’ambientazione dominata da contrasti visivi e suggestioni elisabettiane, dove il coro, osservatore onnipresente, si erge sopra la scena come un implacabile tribunale. Gli stalli neri in stile rinascimentale incorniciano l’azione, mentre teschi e arredi in rosso segnano il destino incombente dei protagonisti.
Un elemento centrale nella lettura registica è la figura di Elisabetta I Tudor, affiancata costantemente da un’inquietante proiezione della sua stessa mortalità: un pupazzo scheletrico, mosso con maestria da due mimi, che ne incarna il doppio spettrale (la regia animazione del pupazzo è stata curata da Poppy Franziska).
Questo simbolo di decadenza e morte perseguita la sovrana, ricordandole la differenza d’età con l’amato Roberto e la fragilità del tempo che scorre. Sul palcoscenico, la presenza ossessiva di clessidre e teschi rafforza il leitmotiv della caducità. Il grande letto rosso, simbolo di passione e desiderio, diventa il contrappunto visivo allo spettro di una morte ormai imminente, dominando la scena in varie configurazioni. Sempre presente, fluttua nello spazio come un testimone silenzioso delle relazioni tra i personaggi, comparendo sia nei momenti che vedono protagonista Sara, sia in quelli che coinvolgono la regina. L’intimità e il desiderio irrompono anche attraverso le proiezioni dei versi delle lettere di Roberto, che risplendono sullo sfondo spoglio, interrompendo l’austerità con parole cariche di emozione.
Un ruolo di rilievo nella narrazione è giocato dalla corte inglese, rappresentata dal coro, il quale assume il doppio volto di popolo e giudice. Disposto in alto, alle spalle dei protagonisti, il coro osserva e giudica, avvolto in un’atmosfera severa sottolineata dalle fredde luci di neon sospesi, curate da Peter Mumford. Questa presenza opprimente evoca l’idea di un’arena senza uscita, dove ogni personaggio è costretto a confrontarsi con il proprio destino sotto lo sguardo impassibile della collettività.
Langridge riesce, con una messa in scena priva di eccessi, ad evocare efficacemente l’epoca di Elisabetta I, mantenendo un’impronta teatrale sostanzialmente classica. La cornice luminosa che separa il palcoscenico in aree pubbliche e private amplifica il senso di confine tra i diversi piani narrativi, ma la sua intensità visiva, pur efficace dal punto di vista simbolico, tende a distrarre e ad abbagliare il pubblico in alcuni momenti.

20241124_Bg_14_RobertoDevereux_facebook_phGianfrancoRota

20241124_Bg_05_RobertoDevereux_JessicaPratt_phGianfrancoRota

Il M° Riccardo Frizza, sul podio dell’Orchestra Donizetti Opera, dimostra la sua profonda affinità con il repertorio belcantistico, restituendo al pubblico una lettura tesa e vibrante del Roberto Devereux. Il direttore bresciano affronta la partitura con straordinaria cura, dando vita a un racconto musicale ricco di sfumature, capace di alternare con naturalezza momenti di drammaticità a passaggi lirici di delicata introspezione. Ogni scelta rispetta l’equilibrio tra orchestra e voci, con una sensibilità che valorizza i cantanti senza mai sovrastarli.
Frizza non si limita a seguire la scrittura donizettiana: la esalta, scavando nelle pieghe dell’orchestrazione con una lettura attenta alle minime sfumature. La sua direzione restituisce un Roberto Devereux denso di tensione emotiva, sostenuto da una precisione ritmica che dà forma teatrale alla struttura dell’opera. I cambi di tempo, improvvisi e incalzanti, emergono con una chiarezza che contribuisce a costruire un clima espressivo vibrante, dove ogni contrasto dinamico sembra amplificare il tumulto interiore dei personaggi. Il suono dell’orchestra si fa talvolta scarno, tagliente, con ritmo serrato e nervoso che incornicia le passioni e i conflitti dei protagonisti, ma mai privo di calore. I colori orchestrali, sempre calibrati, delineano con nitidezza il carattere cupo di questo capolavoro, mentre la linea melodica si dispiega con struggente bellezza. Il direttore, dal podio, modella l’orchestra seguendo la voce e il respiro dei cantanti, costruendo un dialogo costante tra buca e palcoscenico che arricchisce l’intera esecuzione.
Fondamentale anche l’apporto del coro dell’Accademia del Teatro alla Scala, preparato da Salvo Sgrò, che aggiunge ulteriore profondità all’insieme con una prestazione solida e incisiva.
Debuttare nei panni di Elisabetta I è una sfida che Jessica Pratt ha accolto con coraggio e consapevolezza, conoscendo le insidie di un ruolo che storicamente si sposa con vocalità più drammatiche. Il soprano australiano – ben nota per la sua maestria nel belcanto in ruoli come Lucia, Amina, Gilda e Regina della Notte – ha saputo infondere nuova vita alla sovrana donizettiana, tracciando un ritratto vibrante di fierezza e fragilità.  Il M° Frizza, sostenitore convinto della scelta di Pratt per questo ruolo, ha dichiarato che la voce della Ronzi De Begnis – prima interprete di Elisabetta – presentava caratteristiche non dissimili da quelle della Pratt: agilità straordinaria e leggerezza, ma con una vena drammatica capace di scolpire i passaggi più intensi.

20241124_Bg_06_RobertoDevereux_scenaElisabetta_phGianfrancoRota

20241124_Bg_07_RobertoDevereux_scenaRoberto_phGianfrancoRota

20241124_Bg_08_RobertoDevereux_JessicaPrattJohnOsborn_phGianfrancoRota20241124_Bg_09_RobertoDevereux_JohnOsbornSimonePiazzola_phGianfrancoRota20241124_Bg_10_RobertoDevereux_JessicaPratt_phGianfrancoRota

Il risultato è una regina intensa e tormentata, in bilico tra l’austerità del trono e gli scoramenti di una donna ferita. Pratt affronta la partitura con vocalità adamantina, cesellando ogni frase con raffinatezza; la tecnica solida fa da scudo alla gestione dei centri e dei gravi senza fare emergere discrepanze marcate rispetto alla brillantezza degli acuti. Le puntature e le agilità emergono con la consueta sicurezza, mentre l’attenzione meticolosa al fraseggio e la sensibilità musicale danno forma a un personaggio che è capace di commuovere e persino affascinare. Il finale, apice drammatico dell’opera, vede l’artista australiana protagonista di un crescendo emotivo straordinario. Con il sostegno di un tempo orchestrale molto appropriato, “Quel sangue versato” si trasforma in una confessione struggente, in cui ogni parola risuona come un monito e ogni pausa si carica di tensione. La regina, ormai sconfitta dagli eventi, emerge con tutta la sua grandezza tragica, grazie a un uso sapiente del legato e a pianissimi di eterea delicatezza.
John Osborn incarna un Roberto Devereux di straordinaria intensità, confermandosi interprete di riferimento per il repertorio belcantistico. La sua voce, leggera ma potente, scivola senza sforzo lungo le ardue tessiture del ruolo, regalando acuti luminosi e una linea di canto impeccabile. Il tenore americano dipinge un Devereux sfaccettato, sospeso tra l’ardore dell’eroe romantico e le fragilità di un uomo in bilico tra onore e passione non limitandosi ad incarnare il favorito della regina con sfrontata eleganza, ma scavando con profondità nei tormenti interiori del personaggio, aggiungendo una dimensione intima e melanconica che emerge nell'aria “Come uno spirto angelico”.
Raffaella Lupinacci si distingue con una Sara intensa e vibrante; dona al personaggio una statura di grande spessore, affrontando con padronanza la tessitura complessa del ruolo ed esibendo acuti sicuri e penetranti che si innestano su un registro grave caldo e avvolgente. La sua voce, omogenea e ben proiettata, scivola con naturalezza tra le sfumature dinamiche, offrendo un’interpretazione che coniuga raffinatezza vocale e profondità emotiva. Il canto sulla parola, curato e incisivo, scolpisce ogni frase con intensità drammatica, donando al personaggio una dimensione vibrante e appassionata. Siamo di fronte a una figura femminile tormentata tra l'amore e il dovere, in grado di esprimere con genuinità il dramma interiore di una donna disposta a sacrificarsi per salvare l'uomo che ama. 
Completa egregiamente il quartetto dei protagonisti il baritono Simone Piazzola, che sa incarnare un Duca di Nottingham di straordinaria intensità, dando vita a un personaggio complesso e sfaccettato; la sua voce baritonale, calda e corposa, risuona con autorevolezza, alternando accenti nobili e appassionati a esplosioni di rabbia feroce scolpendo ogni frase con cura e restituendo con maestria il tormento interiore di un uomo diviso tra amicizia, amore e tradimento. Il colore ricco e vellutato del suo timbro si impone con naturalezza, conferendo spessore aristocratico al duca, ma quando la vicenda precipita, il baritono non esita a liberare una collera implacabile, sottolineata da una potenza vocale capace di riempire la scena. L’eleganza del fraseggio lascia spazio a una spietata risolutezza, rendendo il duca una figura tanto raffinata quanto temibile. 

20241124_Bg_13_RobertoDevereux_scenaLetto_phGianfrancoRota

Eccellenti, senza se e senza ma, tutti gli interpreti dei ruoli di fianco: David Astorga (Lord Cecil), Ignas Melnikas (Sir Gualtiero Raleigh) e Fulvio Valenti (Un familiare di Nottingham e Un cavaliere).
La platea in tripudio decreta un successo incontrastato per tutti.
(La recensione si riferisce alla recita del 23 novembre 2024)

Crediti fotografici: Gianfranco Rota per il Festiva Donizetti di Bergamo
Nella miniatura in alto: una eccellente Jessica Pratt nel ruolo di Elisabetta I Tudor
Al centro in sequenza: ancora Jessica Pratt; Raffaella Lupinacci (Sara) e John Osborn (Roberto Devereux); Simone Piazzola (Duca di Nottingham) e Raffaella Lupinacci
Sotto in sequenza: panoramiche su scene e costumi e primi piani sui protagonisti dell'opera






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Otello l'incoerenza č di scena
intervento di Simone Tomei FREE

20251007_Pr_00_Otello_Parliamone_YusifEyvazov_phRobertoRicciPARMA - Esiste un patto segreto, antico e nobilissimo, tra il palcoscenico e la platea. È un atto di fede: lo spettatore si affida alla visione degli artisti, promettendo in cambio sospensione dell'incredulità e apertura del cuore. Aprire il sipario sull' Otello al Teatro Regio di Parma, nel cuore del Festival Verdi 2025, avrebbe dovuto significare rinnovare questo patto, immergendosi nel gorgo della più compiuta tragedia shakespeariana in musica. E, in effetti, la partitura di Verdi ha mantenuto fede al suo compito: un fiume in piena, potente e inesorabile, che dal golfo mistico ha continuato a scorrere, travolgente e commovente. Il problema, ahimè, è sorto quando ho alzato gli occhi perché ciò che si vedeva apparteneva a un altro pianeta drammaturgico, a un universo visivo che con il fiume verdiano dialogava poco o punto.
Le note di regia di Federico Tiezzi, un denso manifesto intriso di Freud, Welles, Dostoevskij e Pasolini, promettevano una discesa negli inferi della psiche.
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Classica
Lü Jia perfetta intesa con Pagano
servizio di Simone Tomei FREE

20251031_Ge_00_ConcertoEttorePaganoLuJia_PaganoGENOVA - La sera del 30 ottobre 2025 il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la Stagione Sinfonica 2025/26 con un concerto interamente dedicato alla musica francese fra Ottocento e primo Novecento, affidato alla direzione di Lü Jia e alla partecipazione del giovane violoncellista Ettore Pagano, accompagnato dall’Orchestra della Fondazione.
...prosegui la lettura

Classica
Taverna per Prokofiev
servizio di Athos Tromboni FREE

20251028_Fe_00_ConcertoOPV-AngiusTaverna_Orchestra PadovaEVenetoFERRARA - Il corpus dei cinque concerti per pianoforte e orchestra e delle nove sonate per pianoforte, oltre a vari pezzi minori, testimonia l'impegno di Sergej Prokofiev per i tasti bianconeri. Tutti i più grandi pianisti si sono cimentati (e continuano a cimentarsi) nei concerti per pianoforte di Prokofiev, con assoluta predominanza - almeno
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Centenario di Dietrich Fischer-Dieskau
servizio di Athos Tromboni FREE

20251027_Ro_00_ProsperoSVoice_DietrichFischerDieskauROVIGO - In occasione del centenario della nascita di Dietrich Fischer-Dieskau, prestigioso baritono e raffinato interprete della grande tradizione Liederistica e operistica internazionale, Rovigo ha dedicato una masterclass presso il conservatorio cittadino e una giornata speciale al suo lascito musicale e intellettuale, con eventi di altissimo profilo
...prosegui la lettura

Eventi
Donizetti Opera apre il sipario
redatto da Athos Tromboni FREE

20251023_Bg_00_DonizettiOpera2025_CaterinaCornaro_PierluigiLongoBERGAMO - Quella che qui presentiamo è la prima edizione del Donizetti Opera 2025 firmata dal direttore d'orchestra Riccardo Frizza, nella doppia veste di direttore artistico e musicale. È un festival da tempo riconosciuto a livello internazionale come irrinunciabille appuntamento annuale dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Macbeth ancestrale e misterico
servizio di Angela Bosetto FREE

20251023_00_Busseto_Macbeth_AndreaBorghini_FotoDiRepertorioBUSSETO (PR) – «Penso che l’attrazione di Verdi per Shakespeare fosse legata più alla sua convinzione di poter trasformare in musica la grande letteratura che non ad affinità personali. Sicuramente aveva un istinto formidabile per l’Arte con la a maiuscola. Ma se oggi, come allora, nessuno sa nulla della vita di Shakespeare, è innegabile che Verdi
...prosegui la lettura

Eventi
Bologna va 'Verso Itaca'
redatto da Athos Tromboni FREE

20251021_00_Bo_StagioneComunale2025-2026_RobertoAbbadoROMA - La stagione di Opera, Danza e Concerti 2006 firmata dalla nuova sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Elisabetta Riva e dal direttore artistico Pierangelo Conte si chiama “Verso Itaca”: è un appellativo che racconta metaforicamente l’ultima tappa del viaggio della fondazione lirico-sinfonica felsinea verso il rientro
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Francesca da Rimini tra forza e fragilitā
servizio di Simone Tomei FREE

20251020_To_00_FrancescaDaRimini_AndreaBattistoniTORINO -  C’è un destino che sembra non conoscere oblio: quello di Francesca da Rimini, eroina sospesa tra colpa e innocenza, tra desiderio e condanna, che continua a esercitare il suo fascino attraverso i secoli e i linguaggi. Quando il sipario del Teatro Regio di Torino si alza sull’opera di Riccardo Zandonai, aprendo la stagione lirica 2025/2026, non
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Cosė fan tutte di successo
servizio di Athos Tromboni FREE

20251018_Ro_00_CosiFanTutte_MiloManaraROVIGO - Zeus e le sue metamorfosi alla caccia delle femmine: così lo scenografo e costumista Milo Manara (al suo debutto sulle scene dell'opera) ha illustrato Così fa tutte di Wolfgang Amadeus Mozart per l'inaugurazione della 210.ma stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo, venerdì 17 ottobre 2025. L'allestimento si è rivelato giocoso,
...prosegui la lettura

Dischi in Redazione
Disco che celebra un grande Autore
recensione di Simone Tomei FREE

20251016_CD_00_EnnioPorrino_ritrattoEnnio Porrino
I Canti dell'esilio (Songs of Exile)
Angela Nisi soprano - Enrica Ruggiero pianoforte
Brilliant Classics 2025
Il compositore sardo Ennio Porrino (1910-1959) appare oggi come un autore al tempo stesso elegante e complesso, il cui percorso creativo è segnato dalla tensione fra la ricerca delle radici identitarie
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Don Giovanni claustrofobico
servizio di Simone Tomei FREE

20251014_Ge_00_DonGiovanni_ConstantinTrinksGENOVA - C’è qualcosa di emblematico nel vedere il Don Giovanni di W.A. Mozart intrappolato in un labirinto di pareti rotanti; forse è il destino stesso di certe regie nate come provocazione e finite per diventare autocitazione. Al Teatro Carlo Felice di Genova, l’allestimento firmato da Damiano Michieletto (produzione della Fenice di Venezia datata
...prosegui la lettura

Classica
Gibboni e Mariotti bella accoppiata
servizio di Athos Tromboni FREE

20251008_00_Fe_Concerto_GiuseppeGibboniMicheleMariotti_Gibboni_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - Brahms presentato (le sue Sinfonie), Brahms eseguito (la Sinfonia n.4): così si è aperta lunedì 6 ottobre la stagione 2025/2026 di Ferrara Musica nel Teatro Comunale "Claudio Abbado", dopo l'anteprima del 14 settembre scorso dell'Ensemble Nova Ars Cantandi presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti. Per approfondire la
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Ferrara in Jazz primo week-end
servizio di Athos Tromboni FREE

20251006_Fe_00_FerraraInJazz_PietroBittoloBonFERRARA - Il 3 ottobre scorso il Jazz Club Ferrara ha dato avvio alla prima parte dei concerti della nuova stagione "Ferrara in Jazz" che si svolgerà ogni fine settimana (il venerdì, il sabato e la domenica) fino al 21 dicembre 2025. L'appuntamento d'apertura, nel Torrione San Giovanni, ha visto in pedana il sassofonista Piero Bittolo Bon con Alessandro
...prosegui la lettura

Eventi
Partenza con le canzoni di Guccini
servizio di Francesco Franchella FREE

20251004_Fe_00_GruppoDei10_FrancescoGucciniFERRARA - Alla volta dei primi freddi (o freschi) settembrini, il mondo si divide: chi si dà già ai pranzi autunnali vestendosi come se fosse il 1° di gennaio; chi ogni weekend, nostalgico del caldo, chiede al coniuge di fare “l’ultima” gita al mare; chi guarda in continuazione le mail, per sapere quando inizieranno le prime serate della stagione
...prosegui la lettura

Personaggi
Porto in scena le parole che non scrisse
servizio di Ludovica Zambelli FREE

20250927_Fe_00_IntervistaAlessioBoni_OmaggioAPucciniDiEliosLippiFERRARA - Al Teatro Abbado andrà in scena lo spettacolo Concerto a due per Puccini, con Alessio Boni e Alessandro Quarta, regia di Boni stesso e Francesco Niccolini ("prima" lunedì 29 settembre, replica sabato 30 settembre 2025 ore 20,30); è uno spettacolo con  parole e musica, che si incontrano per restituire la complessità di un compositore che
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Ferrara in Jazz si parte!
redatto da Athos Tromboni FREE

20250926_Fe_00_FerraraInJazz2025-2026_FedericoDAnneoFERRARA - È giunta alla 27.esima edizione la stagione del Jazz Club Ferrara, presso il Torrione San Giovanni di via Rampari di Belfiore incrocio di via Porta Mare: a partire da venerdì 3 ottobre 2025, proprio il Torrione riapre le porte di Ferrara in Jazz con il programma della prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2025), dove sono in calendario
...prosegui la lettura

Classica
Saccon-Genot e fanno tre
servizio di Athos Tromboni FREE

20250925_Fe_00_ConcertoSacconGenotPerLuigiCostatoFERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e presieduto da Gianluca La Villa ha organizzato un concerto cameristico a Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti di Ferrara, in memoria del prof. Luigi Costato: protagonisti del concerto sono stati due musicisti già noti e molto apprezzati nella città estense, il violinista Christian Joseph
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Ecco le Stanze della Danza
FREE

20250924_Ro_00_LeStanzeDellaDanza_ClaudioRondaROVIGO - Per due giorni, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, Rovigo diventa una finestra sul panorama della danza contemporanea. È stato presentato il 19 settembre scorso allo spazio Fs del Censer, in conferenza stampa, la prima edizione del festival Le stanze della Danza, un itinerario di performance che si inaugurerà alle ore 17,00 di
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Una perla i Pescatori di perle
servizio di Simone Tomei FREE

20250923_Fi_00_IPescatoriDiPerle_JavierCamarena_phMicheleMonastaFIRENZE - La perfezione, si sa, non è di questo mondo. Eppure l’arte, nei suoi momenti più ispirati, ci consente di sfiorarne il mistero, in quella rara alchimia che fa dialogare la forza arcana della musica, la purezza del canto e la poesia della scena. È questa, precisamente, la sensazione che ho provato uscendo dal Teatro del Maggio Musicale
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
Un luogo dove il cuore rimane giovane
redatto da Athos Tromboni FREE

20250920_Ro_00_Stagione2025-2026_ValeriaCittadinROVIGO - La platea del Teatro Sociale per la prima volta si è trasferita in piazza Giuseppe Garibaldi: l’evento dal titolo Sotto il cielo di Rovigo – Cult dove il cuore rimane giovane, a cura della regista Anna Cuocolo, ha voluto essere un incontro speciale della autorità locali e del management del teatro con il pubblico, per celebrare insieme a tutta la città,
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Lucca nuova stagione d'Opera
redatto da Simone Tomei FREE

20250918_Lu_00_StagioneOpera2025-2026_AngelaMiaPisanoLUCCA - È stata presentata il 17 settembre 2025, nel Ridotto del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini", la Stagione lirica 2025-2026 della quale vi portiamo a conoscenza attraverso il comunicato stampa dell’ente lucchese. La Stagione Lirica del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" si presenta, per il 2025-2026, come un’autentica celebrazione del
...prosegui la lettura

Vocale
Concerto degli allievi di Magiera
FREE

20250917_Fe_00_ConcertoStagioneLiricaEDanza2025-2026_LeoneMagieraFERRARA - La presentazione della Stagione di Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" - avvenuta nella mattinata di martedì 16 settembre - ha avuto il suo epilogo alle ore 20,00 con un concerto lirico nel Ridotto del teatro, dove si sono esibiti i giovani allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera
...prosegui la lettura

Eventi
Ferrara nuova stagione d'Opera e Danza
redatto da Athos Tromboni FREE

20250916_Fe_00_StagioneLiricaEDanza2025-2026_StefanoRanzani_phAlfredoTabocchiniFERRARA - Un "Concerto a due per Puccini" e dodici spettacoli di opera, danza, musical, sono la dote della Stagione d'Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" che si aprirà il prossimo 29 settembre per concludersi il 24 maggio del prossimo anno.

La conferenza-stampa
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE

20250915_Li_00_LAmicoFritz_BengisuYamanKoyuncuLIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
...prosegui la lettura

Personaggi
Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE

20250915_Personaggi_00_MassimoCrispi_CantamiODivaMassimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE

20250914_Fe_00_FrescobaldiDay_MarinaDeLisoFERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica"  ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
...prosegui la lettura

Vocale
Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE

20250913_00_PonteAMoriano_Concerto_AntonioCiprianiPONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Una Traviata trasposta nel Novecento
servizio di Ramón Jacques FREE

20250910_00_Bogota_LaTraviata_JuliaMuzychenko_phJuanDiegoCastilloBOGOTÀ (Colombia) - 24 agosto 2025, Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo.
In occasione della quindicesima stagione del Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo, attualmente il palcoscenico più importante della Colombia, si è tenuta una nuova rappresentazione di La traviata. L’opera,
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE

20250901_Li_00_OdeALeopardi_Mascagni Festival2025LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
...prosegui la lettura

Eventi
ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE

20250901_Ps_00_ROF-Bilancio2025Programma2026PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.

I numeri che contano
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE

20250831_TorreDelLago_00_ManonLescaut_MariaJoseSiri_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
...prosegui la lettura

Classica
SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE

20250831_00_SanDiego_SummerFest2025_ReneFleming_phKenJacquesSAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
...prosegui la lettura

Vocale
Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE

20250929_Li_00_ GalaVerismo_FestivalMascagni_PietroMascagniLIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250825_00_TorreDelLago_MadamaButterfly_AntoninoFogliani_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui .
La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
...prosegui la lettura

Eventi
Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE

20250824_TorreDelLago_00_FestivalPuccini2026_TurandotiELeAltre_DisegnoDiEliosLippiTORRE DEL LAGO (LU) -  Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE

202516_TorreDelLago_00_Turandot_AlinTkachukTORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250814_Vr_00_Rigoletto_phEnneviFotoVERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE

20250809_TorreDelLago_00_MadamaButterfly_MariaAgresta_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
La bohčme disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE

20250808_TorreDelLago_00_LaBoheme_CarloRaffaelli_phGiorgioAndreuccetti.JPGTORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE

20250803_00_GiardinoPerTutti_FerraraFilmOrchestra_CristinaColettiFERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE

20250802_TorreDelLago_00_Tosca_EleonoraBuratto_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310