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Il popolare comico č stato acclamato mattatore in Piazza Garibaldi a Cervia |
Io, Brignano, un'ora sola Vi Vorrei |
servizio di Edoardo Farina |
Pubblicato il 24 Settembre 2019 |
CERVIA (RA) - Organizzato dall’Associazione Pulp Live Concerti, l’ultima data estiva del 7 settembre 2019 ha visto in scena Enrico Brignano presso la centrale Piazza Garibaldi di Cervia nel ravennate, registrando già molti giorni prima un sold out pari a migliaia di presenze confermate. Sulla scena teatrale da diversi anni, ormai annoverato tra gli artisti più strepitosi del panorama cabarettistico attuale, di origini siciliane e abruzzesi ma nato e vivente a Roma, dopo avere frequentato l' Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti divenendone il migliore allievo in assoluto, partecipa come mattatore e barzellettiere alla prima edizione del programma “La sai l'ultima?” in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite della serie televisiva “Scherzi a parte” condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi, dal 1998 al 2000 riveste i panni di Giacinto in “Un medico in famiglia”, offrendogli la televisione una maggiore visibilità e soprattutto un riconoscimento da parte del pubblico che già lo segue sui palchi; nel 1999 il varietà tutto suo “Io per voi un libro aperto” viene trasmesso da Ostia Antica in diretta da Mediaset, quindi nel 2000 realizza il primo film da regista e protagonista “Si fa presto a dire amore” insieme a Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel mondo del palcoscenico grazie alle tournée estive di cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film “South Kensington” dove recita al fianco di Rupert Everett. Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla vera passione, il teatro, ideando e scrivendo diverse performance prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri lungometraggi negli anni successivi, quindi l’ultimissima commedia in uscita in questi giorni nelle sale d’Italia “Tutta un’altra vita”, sotto la regia di Alessandro Pondi. Dopo il grande successo di “Enricomincio da me” e “Innamorato Perso”, solo per citarne i due precedenti, diretto da Max Produzioni e Vivo Concerti con il riconoscimento premio “Biglietto D’Oro”, nell’arco di pochi mesi ha fatto ridere ed emozionare il pubblico nei palazzetti di ben quattordici città lungo la penisola tornando con Un’ora sola Vi Vorrei, metafora della celeberrima melodia d’amore evergreen Un’ora sola ti vorrei scritta nel 1938 dal musicista e paroliere Umberto Bertini (1900-1987), interpretata da molti nomi noti della canzone italiana tra cui Claudio Villa, Ornella Vanoni e persino Giorgia.
E lo fa volendo parlare nientemeno di antropologia, partendo dalle origini della storia dell’uomo sino ad arrivare ai giorni nostri esponendo in modo cronologico elementi fondamentali, il concetto della relatività temporale, i ritmi nascosti, sottolineando e citando ampiamente Charles Darwin… invenzioni puramente moderne, tutte insomma dal fattore empirico “più o meno” in realtà inesistente. «“Ruit hora”, dicevano i latini. “Il tempo fugge”, facciamo eco noi oggi. Che poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai? “L’attesa del piacere è essa stessa piacere”, sosteneva Oscar Wilde. In effetti Wilde ha ragione. Perché quando sei sotto al sole alla fermata dell’autobus, ti fanno male i piedi, non ci sono panchine, è ora di pranzo e non hai neanche un pacchetto di cracker… e tornare a casa sarebbe essa stessa un piacere… lì l’attesa del piacere… per piacere… si capisce che è un piacere, no? Mi sa che le teorie di Oscar Wilde vanno un po’ riviste… ». A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Brignano passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Sì, un’ora e mezza. Ma il titolo dice “un’ora sola”. Sì, ma la mezz’ora accademica non ce la mettiamo? E poi c’è il condizionale “vi vorrei”, che indica un desiderio non una realtà. O magari Brignano riuscirà magicamente, insieme al suo pubblico, a fermare anche il tempo? Sicuramente ci è riuscito cominciando dall’esempio “Siamo tutti delle ex scimmie pelose!” avvalendosi del supporto inizialmente di dispettosi “gorilla preistorici” danzanti proseguendo con Giuseppe Garibaldi, i garibaldini e l’Unità d’Italia dagli inni e bandiere nazionali, sino ai nostri anni ’70/’80 del Novecento, passando da Leonardo da Vinci e la Gioconda («Ahó, c’ha messo diecianni per finirla, ma vi rendete conto? E ancora manco gli annava bene!») ricordandone il genio in occasione del cinquecentesimo della morte.
L’amore, il corteggiamento, la gelosia, le auto di allora in versione tragicomica ove ciascuno di noi in qualche maniera ha avuto modo e possibilità di riconoscersi nel contesto o momento della vita, creando un unico e singolare punto di incontro, evitando questa volta a ragion veduta la politica ma non la Chiesa, argomenti entrambi spinosi dal “campo minato”, non tralasciando episodi e sketch tratti da intrattenimenti precedenti debitamente modificati e rinnovati ma sempre gradevoli (La ricetta tra dottore e farmacista, ad esempio…). Poi la storia imparata a scuola e nota a tutti, pur non essendosi portato oltre la cultura elementare con i dovuti ricordi d’infanzia attraverso la sua macchina del tempo, sottolineando l’importanza dei valori sociali, della famiglia nel ricordare il padre Nino scomparso diversi anni fa, riuscendo anche a commuovere. Ma è un attore comico e tolti i cinque minuti di tristezza, si congeda ringraziando i collaboratori nella faticosa tournée estiva concedendo ancora simpatiche imitazioni in questo caso dall’accento romagnolo o a seconda dei singoli luoghi di pertinenza ove ospitato. Da uno spettacolo, comunque sia, assai coinvolgente ma soprattutto da un costo del biglietto estremamente elevato sin dalla fila più economica, ci si aspettava però qualcosa di più. Senza nulla togliere alla straordinaria capacità dialettica dal ritmo ininterrotto che pochi sono in grado di raggiungere nel sostenere in un monologo, aggiungiamo anche la bella voce e buona intonazione durante le brevi canzoni dal vivo, è mancata una colonna sonora portante vera propria a favore o sfavore solamente di basi registrate al posto di una necessaria piccola orchestra. Neppure un dépliant di sala, nessuna scenografia da abbinarsi alle varietà dei contesti citati ma solo pochi personaggi travestiti nei costumi attinenti, nonostante il palco disponesse di dimensioni strutturali in grado visibilmente di contenere accessori di scena ed effetti laser utili a proiettare ambienti grandiosi e virtuali sul fondo nero illuminato in vari colori. Assenti, infine, i tre o quattro attori aggiunti per svolgere sempre il medesimo titolo in altre località, lasciando nel complesso un po’ di delusione rispetto a realtà davvero pirotecniche precedentemente già viste.
Attendo inutilmente Brignano nella nascosta retrovia della piazza dal divieto assoluto di accesso. Assai raramente riceve fan e giornalisti, è nota la sua avversione nel rilasciare interviste e autografi, figuriamoci foto o selfie. Un tir enorme parcheggiato è pronto per consentire il carico di materiali, mixer e fari, mentre un camper adiacente è utilizzato come mini appartamento per cambiarsi. Spunta un’auto qualunque di media cilindrata, lo intravedo a bordo dal finestrino anteriore disperdendosi nel traffico di un sabato estivo in riviera, direzione Roma. La serata è finita, la notte ancora lunga… ma ne è valsa nuovamente la pena per riconfermarsi il più divertente one man show di "scuola romana” dopo il Carlo Verdone degli esordi quarant’anni prima… e in questo momento decisamente al di sopra di chiunque altro.
Crediti fotografici: Ufficio stampa Associazione Pulp Live Concerti
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Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
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Echi dal Territorio
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Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
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Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
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Opera dal Nord-Ovest
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Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
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Vi presentiamo La Bohčme
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VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Opera dal Nord-Ovest
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Idomeneo da manuale
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Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
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LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Ecco la Butterfly del fiasco
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LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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