Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

L'opera capolavoro di Richard Strauss lascia la Grecia antica e approda nella Germania pre-nazista

Elektra nella Repubblica di Weimar

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 23 Marzo 2025

20250323_Vr_00_Elektra_scena_111x111_phEnneviFotoVERONA – Nei fermenti intellettuali dei primi anni del Novecento, quando le teorie di Sigmund Freud e gli studi sull'isteria e sull'inconscio scuotevano le fondamenta del pensiero occidentale, il mito degli Atridi subì una profonda umanizzazione; il letterato e poeta Hugo von Hofmannsthal, reinterpretando la leggenda mitologica in chiave psicoanalitica, fece da tramite per una visione inedita del "complesso di Elettra" – definito dallo stesso Freud come l’equivalente femminile del complesso di Edipo – trasformando il dramma in una metafora delle tensioni interiori e sociali di un'epoca in transizione.
In questo contesto la recente messa in scena di Elektra di Richard Strauss, nella regia di Yamal das Irmich, emerge come un audace connubio tra innovazione registica e profonda analisi psicologica. Ambientata nella tumultuosa Repubblica di Weimar (Germania, 1918-1933), la produzione non si limita a ricostruire un periodo storico ma lo trasforma in un palcoscenico simbolico, dove il conflitto tra vecchio e nuovo ordine diventa il fulcro della narrazione. La regia di Yamal das Irmich, con un acume interpretativo raro e una sensibilità quasi palpabile, si addentra nei meandri dell’animo umano, dando voce a tre figure femminili (Elettra, Crisotemi e Clitennestra) che incarnano percorsi di emancipazione e conflitto interiore.
Clitennestra è la madre di Elettra e Crisotemide, e rappresenta un presente angoscioso e decadente: con la tragica decisione di assassinare il re Agamennone, suo legittimo marito – simbolo dell’autoritarismo maschile – la donna ribelle tenta di imporsi, ma si ritrova prigioniera di una colpa che la consuma, relegandola a una reclusione emotiva in compagnia di chiacchieroni e ciarlatani. Al contrario la figlia Crisotemi incarna il desiderio di evadere da quella prigione di angoscia in cui era precipitata insieme a Elettra: lei è bramosa di un futuro in cui possa non solo costruire una propria famiglia, ma anche incarnare un modello di femminilità autonoma e rinnovata.

20250323_Vr_01_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto20250323_Vr_02_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto20250323_Vr_03_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto

20250323_Vr_04_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto20250323_Vr_05_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto20250323_Vr_06_Elektra_scena_295x295_phEnneviFoto

Elettra, infine, resta intrappolata nel dramma del passato: bloccata nel trauma dell'assassinio subito dal padre e nell'ambiguità di un rapporto conflittuale con la madre, la sua ossessione di vendicare la morte di Agamennone la paralizza, confidando che Oreste – il figlio prodigo destinato a compiere il matricidio – si assuma il compito di dare un senso a quella propria tragica isteria e al suo desiderio di vendetta.
La scelta di collocare il dramma nella Repubblica di Weimar non è casuale. Questo scenario, teatro di un’esplosione creativa in cui il mondo femminile, per un breve ma intenso periodo, sfidava l’egemonia maschile, diventa la cornice ideale per testimoniare una transizione di poteri. Qui, tra cabaret e rivoluzioni culturali, la donna si fa protagonista non solo nel canto e nella danza, ma anche in ruoli di imprenditoria e partecipazione politica, sebbene tale potere sia destinato a essere riconfigurato – e in parte smantellato – dall’inevitabile ritorno a un ordine ambivalente.
Sul palcoscenico del Teatro Filarmonico di Verona, dopo ventidue anni di attesa, la visione del regista “trasforma” Elektra in uno studio vibrante delle dinamiche interiori e sociali. Con un uso magistrale di luci e spazi scenici curati rispettivamente da Fiammetta Baldisserri e Alessia Colosso, che oscillano tra il reale e l’onirico, il regista riesce a enfatizzare il conflitto interiore dei personaggi, facendone il fulcro di una narrazione che parla tanto al cuore quanto alla mente. La potenza della musica di Richard Strauss, in perenne vorticoso movimento, sembra incarnare quella ricerca costante di un significato che, pur non giungendo mai a compimento, illumina la tragedia di una famiglia divorata dalle proprie contraddizioni.
Questa rivisitazione, che unisce la sensibilità psicoanalitica alla forza rivoluzionaria di una regia moderna - quando è fatta bene e non diventa pretestuosa -, conferma il potere universale dell’opera di Strauss: Elektra non è solo un omaggio alla tradizione, ma diventa il simbolo di un’epoca in cui le dinamiche di genere e il passaggio dei poteri assumono nuovi significati, parlando direttamente alle inquietudini e alle speranze di un presente in continuo divenire.
La direzione musicale del M° Michael Balke si distingue per la capacità di esaltare ogni sfumatura della partitura straussiana, arricchita dalla nuova orchestrazione di Richard Dünser. Ridurre l'orchestrazione di un capolavoro come Elektra rappresenta una sfida titanica, ma Dünser, con una visione audace e raffinata, riesce a preservare la potenza drammatica e la ricchezza timbrica dell'originale, ridisegnando l'equilibrio sonoro in chiave innovativa.
In questa nuova lettura, la scelta di utilizzare un'orchestra sinfonica di dimensioni standard come ha fatto la Fondazione Arena di Verona – pur mantenendo intatta l'intensità espressiva – consente di cogliere dettagli altrimenti inaccessibili. Particolare attenzione è rivolta alla sezione degli archi, che emerge con una lucentezza quasi palpabile, e agli ottoni, arricchiti da sorprendenti interventi della sordina "a tazza", che donano un colore sonoro inedito e contemporaneo. L'introduzione dell'armonium, poi, apre spazi di suggestione, contribuendo a creare un'atmosfera sospesa, dove il passato si intreccia con il presente in un dialogo costante.

20250323_Vr_07_Elektra_scena_425x297_phEnneviFoto 20250323_Vr_11_Elektra_scena_425x297_phEnneviFoto

20250323_Vr_08_Elektra_scena_900x600_phEnneviFoto

Richard Strauss, con Elektra, aveva già concepito un'opera all'avanguardia, un inno alla modernità che sfida i canoni tradizionali con cromatismi esasperati e una scrittura musicale imponente. Il leitmotiv di Agamennone, una sequenza ossessiva di quattro note, attraversa l'intera composizione, evocando la presenza ineludibile del re del Atridi assassinato; e nel contempo scandisce il senso ineluttabile della tragedia. L'orchestrazione ridotta non solo mantiene la brutalità sonora e la tensione emotiva dell'originale, ma la esalta, rendendo ancora più incisiva la narrazione musicale.
Questa interpretazione, offerta in anteprima in Italia dalla Fondazione Arena, rappresenta un connubio perfetto tra innovazione e rispetto della tradizione. La regia, attenta alla dinamica emotiva dei personaggi, si sposa con la raffinata visione musicale di Balke, creando un palcoscenico in cui ogni strumento racconta una parte della drammatica vicenda degli Atridi. In particolare, la scelta di un'orchestrazione ridotta permette di esaltare i leitmotiv e di mettere in luce le sfumature più intime della scrittura straussiana, offrendo al pubblico un'esperienza d'ascolto intensa e profondamente rivelatrice.
L'interprete femminile di Elektra si impone con una forza vocale e drammatica che definisce il personaggio in modo impeccabile: Lise Lindstrom, scelta di rango per questo personaggio titanico, affronta il ruolo con una determinazione risoluta, mettendo in campo una vocalità piena e costantemente a fuoco, capace di trasmettere un'intensità emotiva che cattura immediatamente l'attenzione dello spettatore. La sua tecnica raffinata le permette di proiettare un canto solido, esaltando ogni sfumatura del testo musicale e dando vita a momenti di intesa profonda che sottolineano il grande appeal del personaggio. La sua presenza scenica, unita a una capacità esecutiva magistrale, conferisce al dramma una dimensione quasi palpabile, rendendo ogni nota un inno alla potenza espressiva della voce.
Parallelamente, Anna Maria Chiuri, nel ruolo di Clitennestra, si distingue per un'interpretazione che va oltre i canoni tradizionali, offrendo una lettura attualizzata e personale del personaggio. La sua modulazione vocale è impeccabile, capace di scendere con naturalezza nei registri più intensi e drammatici, con una coerenza timbrica che pervade ogni rigo musicale. In questo modo, l'interpretazione trasforma il tormento interiore della madre assassina in un'esperienza emotiva profondamente coinvolgente, che riesce a comunicare con efficacia la complessità e la fragilità del personaggio, confermandosi come interprete eccelsa e di rara profondità.
Infine, Soula Parassidis, affidata al ruolo di Crisotemi, offre una performance che, seppur meno incisiva rispetto alle sue colleghe, denota una notevole potenzialità vocale. La sua esecuzione presenta una tendenza a "gonfiare" la prima ottava rendendo poi alcuni passaggi in acuto con un vibrato eccessivo e ne risultano intaccati la linearità e l'autorevolezza. Tale caratteristica, pur conferendo un'impronta personale, evidenzia un margine di affinamento necessario per sostenere pienamente la complessità emotiva del personaggio.
Nel debutto veronese del baritono Thomas Tatzl, per il ruolo di Oreste, si riscontra una prestazione solida, sebbene la sua voce, pur ben equilibrata, manifesti un eccessivo vibrato nella zona acuta che in alcuni passaggi ne intacca la chiarezza.
Al contempo, il tenore Peter Tantsits, che interpreta Egisto, emerge come un interprete sopraffino, capace di donare alla narrazione musicale sfumature vocali di grande raffinatezza ed espressività.
A completare il folto ensemble, si affiancano numerosi giovani artisti emergenti sulla scena internazionale: Nicolò Donini, nel ruolo del Precettore; Anna Cimmarrusti, Confidente attenta e incisiva; Veronica Marini, nel ruolo di Caudataria; Leonardo Cortellazzi e Stefano Rinaldi Miliani, entrambi nei panni dei Servi; Raffaela Lintl, nel ruolo della Sorvegliante; e infine, Lucia Cervoni, Marzia Marzo, Anna Werle, Francesca Maionchi e Manuela Cucuccio, che, con la loro presenza tra le Ancelle, arricchiscono ulteriormente il quadro scenico.
Le voci fuori scena, che rappresentano i Servi e la Corte di Micene, sono affidate al Coro di Fondazione Arena di Verona, diretto dal M° Roberto Gabbiani, la cui resa aggiunge un ulteriore livello di profondità e suggestione all’intera produzione.
In conclusione, questa messa in scena dell'Elektra di Richard Strauss dimostra come l’opera di questo compositore possa ancora parlare con forza al pubblico contemporaneo. La rilettura ambientata nella Repubblica di Weimar e l’orchestrazione rinnovata arricchiscono il dramma senza tradirne l’essenza.

20250323_Vr_09_Elektra_scena_900x600_Facebook_phEnneviFoto

20250323_Vr_10_Elektra_Saluti_phEnneviFoto 

La direzione incisiva e le interpretazioni vocali di grande livello contribuiscono a un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente. Una produzione che non solo omaggia la tradizione, ma la riletta con intelligenza, confermando il potere universale dell’opera di Strauss.
Sala poco affollata ma generosa negli applausi, in un venerdì di inizio primavera.
(La recensione si riferisce alla recita del 21 marzo 2025)

Crediti fotografici: Ennevi Foto per il Teatro Filarmonico-Fondazione Arena di Verona
Nella  miniatura in alto: il soprano
Lise Lindstrom (Elektra)
Al centro e sotto, in sequenza: primi piani e campo lunghi di Ennevi Foto sui protagonisti e sull'allestimento veronese
 






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Otello l'incoerenza č di scena
intervento di Simone Tomei FREE

20251007_Pr_00_Otello_Parliamone_YusifEyvazov_phRobertoRicciPARMA - Esiste un patto segreto, antico e nobilissimo, tra il palcoscenico e la platea. È un atto di fede: lo spettatore si affida alla visione degli artisti, promettendo in cambio sospensione dell'incredulità e apertura del cuore. Aprire il sipario sull' Otello al Teatro Regio di Parma, nel cuore del Festival Verdi 2025, avrebbe dovuto significare rinnovare questo patto, immergendosi nel gorgo della più compiuta tragedia shakespeariana in musica. E, in effetti, la partitura di Verdi ha mantenuto fede al suo compito: un fiume in piena, potente e inesorabile, che dal golfo mistico ha continuato a scorrere, travolgente e commovente. Il problema, ahimè, è sorto quando ho alzato gli occhi perché ciò che si vedeva apparteneva a un altro pianeta drammaturgico, a un universo visivo che con il fiume verdiano dialogava poco o punto.
Le note di regia di Federico Tiezzi, un denso manifesto intriso di Freud, Welles, Dostoevskij e Pasolini, promettevano una discesa negli inferi della psiche.
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Classica
Lü Jia perfetta intesa con Pagano
servizio di Simone Tomei FREE

20251031_Ge_00_ConcertoEttorePaganoLuJia_PaganoGENOVA - La sera del 30 ottobre 2025 il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la Stagione Sinfonica 2025/26 con un concerto interamente dedicato alla musica francese fra Ottocento e primo Novecento, affidato alla direzione di Lü Jia e alla partecipazione del giovane violoncellista Ettore Pagano, accompagnato dall’Orchestra della Fondazione.
...prosegui la lettura

Classica
Taverna per Prokofiev
servizio di Athos Tromboni FREE

20251028_Fe_00_ConcertoOPV-AngiusTaverna_Orchestra PadovaEVenetoFERRARA - Il corpus dei cinque concerti per pianoforte e orchestra e delle nove sonate per pianoforte, oltre a vari pezzi minori, testimonia l'impegno di Sergej Prokofiev per i tasti bianconeri. Tutti i più grandi pianisti si sono cimentati (e continuano a cimentarsi) nei concerti per pianoforte di Prokofiev, con assoluta predominanza - almeno
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Centenario di Dietrich Fischer-Dieskau
servizio di Athos Tromboni FREE

20251027_Ro_00_ProsperoSVoice_DietrichFischerDieskauROVIGO - In occasione del centenario della nascita di Dietrich Fischer-Dieskau, prestigioso baritono e raffinato interprete della grande tradizione Liederistica e operistica internazionale, Rovigo ha dedicato una masterclass presso il conservatorio cittadino e una giornata speciale al suo lascito musicale e intellettuale, con eventi di altissimo profilo
...prosegui la lettura

Eventi
Donizetti Opera apre il sipario
redatto da Athos Tromboni FREE

20251023_Bg_00_DonizettiOpera2025_CaterinaCornaro_PierluigiLongoBERGAMO - Quella che qui presentiamo è la prima edizione del Donizetti Opera 2025 firmata dal direttore d'orchestra Riccardo Frizza, nella doppia veste di direttore artistico e musicale. È un festival da tempo riconosciuto a livello internazionale come irrinunciabille appuntamento annuale dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Macbeth ancestrale e misterico
servizio di Angela Bosetto FREE

20251023_00_Busseto_Macbeth_AndreaBorghini_FotoDiRepertorioBUSSETO (PR) – «Penso che l’attrazione di Verdi per Shakespeare fosse legata più alla sua convinzione di poter trasformare in musica la grande letteratura che non ad affinità personali. Sicuramente aveva un istinto formidabile per l’Arte con la a maiuscola. Ma se oggi, come allora, nessuno sa nulla della vita di Shakespeare, è innegabile che Verdi
...prosegui la lettura

Eventi
Bologna va 'Verso Itaca'
redatto da Athos Tromboni FREE

20251021_00_Bo_StagioneComunale2025-2026_RobertoAbbadoROMA - La stagione di Opera, Danza e Concerti 2006 firmata dalla nuova sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Elisabetta Riva e dal direttore artistico Pierangelo Conte si chiama “Verso Itaca”: è un appellativo che racconta metaforicamente l’ultima tappa del viaggio della fondazione lirico-sinfonica felsinea verso il rientro
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Francesca da Rimini tra forza e fragilitā
servizio di Simone Tomei FREE

20251020_To_00_FrancescaDaRimini_AndreaBattistoniTORINO -  C’è un destino che sembra non conoscere oblio: quello di Francesca da Rimini, eroina sospesa tra colpa e innocenza, tra desiderio e condanna, che continua a esercitare il suo fascino attraverso i secoli e i linguaggi. Quando il sipario del Teatro Regio di Torino si alza sull’opera di Riccardo Zandonai, aprendo la stagione lirica 2025/2026, non
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Cosė fan tutte di successo
servizio di Athos Tromboni FREE

20251018_Ro_00_CosiFanTutte_MiloManaraROVIGO - Zeus e le sue metamorfosi alla caccia delle femmine: così lo scenografo e costumista Milo Manara (al suo debutto sulle scene dell'opera) ha illustrato Così fa tutte di Wolfgang Amadeus Mozart per l'inaugurazione della 210.ma stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo, venerdì 17 ottobre 2025. L'allestimento si è rivelato giocoso,
...prosegui la lettura

Dischi in Redazione
Disco che celebra un grande Autore
recensione di Simone Tomei FREE

20251016_CD_00_EnnioPorrino_ritrattoEnnio Porrino
I Canti dell'esilio (Songs of Exile)
Angela Nisi soprano - Enrica Ruggiero pianoforte
Brilliant Classics 2025
Il compositore sardo Ennio Porrino (1910-1959) appare oggi come un autore al tempo stesso elegante e complesso, il cui percorso creativo è segnato dalla tensione fra la ricerca delle radici identitarie
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Don Giovanni claustrofobico
servizio di Simone Tomei FREE

20251014_Ge_00_DonGiovanni_ConstantinTrinksGENOVA - C’è qualcosa di emblematico nel vedere il Don Giovanni di W.A. Mozart intrappolato in un labirinto di pareti rotanti; forse è il destino stesso di certe regie nate come provocazione e finite per diventare autocitazione. Al Teatro Carlo Felice di Genova, l’allestimento firmato da Damiano Michieletto (produzione della Fenice di Venezia datata
...prosegui la lettura

Classica
Gibboni e Mariotti bella accoppiata
servizio di Athos Tromboni FREE

20251008_00_Fe_Concerto_GiuseppeGibboniMicheleMariotti_Gibboni_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - Brahms presentato (le sue Sinfonie), Brahms eseguito (la Sinfonia n.4): così si è aperta lunedì 6 ottobre la stagione 2025/2026 di Ferrara Musica nel Teatro Comunale "Claudio Abbado", dopo l'anteprima del 14 settembre scorso dell'Ensemble Nova Ars Cantandi presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti. Per approfondire la
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Ferrara in Jazz primo week-end
servizio di Athos Tromboni FREE

20251006_Fe_00_FerraraInJazz_PietroBittoloBonFERRARA - Il 3 ottobre scorso il Jazz Club Ferrara ha dato avvio alla prima parte dei concerti della nuova stagione "Ferrara in Jazz" che si svolgerà ogni fine settimana (il venerdì, il sabato e la domenica) fino al 21 dicembre 2025. L'appuntamento d'apertura, nel Torrione San Giovanni, ha visto in pedana il sassofonista Piero Bittolo Bon con Alessandro
...prosegui la lettura

Eventi
Partenza con le canzoni di Guccini
servizio di Francesco Franchella FREE

20251004_Fe_00_GruppoDei10_FrancescoGucciniFERRARA - Alla volta dei primi freddi (o freschi) settembrini, il mondo si divide: chi si dà già ai pranzi autunnali vestendosi come se fosse il 1° di gennaio; chi ogni weekend, nostalgico del caldo, chiede al coniuge di fare “l’ultima” gita al mare; chi guarda in continuazione le mail, per sapere quando inizieranno le prime serate della stagione
...prosegui la lettura

Personaggi
Porto in scena le parole che non scrisse
servizio di Ludovica Zambelli FREE

20250927_Fe_00_IntervistaAlessioBoni_OmaggioAPucciniDiEliosLippiFERRARA - Al Teatro Abbado andrà in scena lo spettacolo Concerto a due per Puccini, con Alessio Boni e Alessandro Quarta, regia di Boni stesso e Francesco Niccolini ("prima" lunedì 29 settembre, replica sabato 30 settembre 2025 ore 20,30); è uno spettacolo con  parole e musica, che si incontrano per restituire la complessità di un compositore che
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Ferrara in Jazz si parte!
redatto da Athos Tromboni FREE

20250926_Fe_00_FerraraInJazz2025-2026_FedericoDAnneoFERRARA - È giunta alla 27.esima edizione la stagione del Jazz Club Ferrara, presso il Torrione San Giovanni di via Rampari di Belfiore incrocio di via Porta Mare: a partire da venerdì 3 ottobre 2025, proprio il Torrione riapre le porte di Ferrara in Jazz con il programma della prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2025), dove sono in calendario
...prosegui la lettura

Classica
Saccon-Genot e fanno tre
servizio di Athos Tromboni FREE

20250925_Fe_00_ConcertoSacconGenotPerLuigiCostatoFERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e presieduto da Gianluca La Villa ha organizzato un concerto cameristico a Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti di Ferrara, in memoria del prof. Luigi Costato: protagonisti del concerto sono stati due musicisti già noti e molto apprezzati nella città estense, il violinista Christian Joseph
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Ecco le Stanze della Danza
FREE

20250924_Ro_00_LeStanzeDellaDanza_ClaudioRondaROVIGO - Per due giorni, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, Rovigo diventa una finestra sul panorama della danza contemporanea. È stato presentato il 19 settembre scorso allo spazio Fs del Censer, in conferenza stampa, la prima edizione del festival Le stanze della Danza, un itinerario di performance che si inaugurerà alle ore 17,00 di
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Una perla i Pescatori di perle
servizio di Simone Tomei FREE

20250923_Fi_00_IPescatoriDiPerle_JavierCamarena_phMicheleMonastaFIRENZE - La perfezione, si sa, non è di questo mondo. Eppure l’arte, nei suoi momenti più ispirati, ci consente di sfiorarne il mistero, in quella rara alchimia che fa dialogare la forza arcana della musica, la purezza del canto e la poesia della scena. È questa, precisamente, la sensazione che ho provato uscendo dal Teatro del Maggio Musicale
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
Un luogo dove il cuore rimane giovane
redatto da Athos Tromboni FREE

20250920_Ro_00_Stagione2025-2026_ValeriaCittadinROVIGO - La platea del Teatro Sociale per la prima volta si è trasferita in piazza Giuseppe Garibaldi: l’evento dal titolo Sotto il cielo di Rovigo – Cult dove il cuore rimane giovane, a cura della regista Anna Cuocolo, ha voluto essere un incontro speciale della autorità locali e del management del teatro con il pubblico, per celebrare insieme a tutta la città,
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Lucca nuova stagione d'Opera
redatto da Simone Tomei FREE

20250918_Lu_00_StagioneOpera2025-2026_AngelaMiaPisanoLUCCA - È stata presentata il 17 settembre 2025, nel Ridotto del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini", la Stagione lirica 2025-2026 della quale vi portiamo a conoscenza attraverso il comunicato stampa dell’ente lucchese. La Stagione Lirica del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" si presenta, per il 2025-2026, come un’autentica celebrazione del
...prosegui la lettura

Vocale
Concerto degli allievi di Magiera
FREE

20250917_Fe_00_ConcertoStagioneLiricaEDanza2025-2026_LeoneMagieraFERRARA - La presentazione della Stagione di Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" - avvenuta nella mattinata di martedì 16 settembre - ha avuto il suo epilogo alle ore 20,00 con un concerto lirico nel Ridotto del teatro, dove si sono esibiti i giovani allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera
...prosegui la lettura

Eventi
Ferrara nuova stagione d'Opera e Danza
redatto da Athos Tromboni FREE

20250916_Fe_00_StagioneLiricaEDanza2025-2026_StefanoRanzani_phAlfredoTabocchiniFERRARA - Un "Concerto a due per Puccini" e dodici spettacoli di opera, danza, musical, sono la dote della Stagione d'Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" che si aprirà il prossimo 29 settembre per concludersi il 24 maggio del prossimo anno.

La conferenza-stampa
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE

20250915_Li_00_LAmicoFritz_BengisuYamanKoyuncuLIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
...prosegui la lettura

Personaggi
Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE

20250915_Personaggi_00_MassimoCrispi_CantamiODivaMassimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE

20250914_Fe_00_FrescobaldiDay_MarinaDeLisoFERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica"  ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
...prosegui la lettura

Vocale
Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE

20250913_00_PonteAMoriano_Concerto_AntonioCiprianiPONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Una Traviata trasposta nel Novecento
servizio di Ramón Jacques FREE

20250910_00_Bogota_LaTraviata_JuliaMuzychenko_phJuanDiegoCastilloBOGOTÀ (Colombia) - 24 agosto 2025, Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo.
In occasione della quindicesima stagione del Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo, attualmente il palcoscenico più importante della Colombia, si è tenuta una nuova rappresentazione di La traviata. L’opera,
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE

20250901_Li_00_OdeALeopardi_Mascagni Festival2025LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
...prosegui la lettura

Eventi
ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE

20250901_Ps_00_ROF-Bilancio2025Programma2026PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.

I numeri che contano
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE

20250831_TorreDelLago_00_ManonLescaut_MariaJoseSiri_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
...prosegui la lettura

Classica
SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE

20250831_00_SanDiego_SummerFest2025_ReneFleming_phKenJacquesSAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
...prosegui la lettura

Vocale
Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE

20250929_Li_00_ GalaVerismo_FestivalMascagni_PietroMascagniLIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250825_00_TorreDelLago_MadamaButterfly_AntoninoFogliani_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui .
La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
...prosegui la lettura

Eventi
Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE

20250824_TorreDelLago_00_FestivalPuccini2026_TurandotiELeAltre_DisegnoDiEliosLippiTORRE DEL LAGO (LU) -  Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE

202516_TorreDelLago_00_Turandot_AlinTkachukTORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250814_Vr_00_Rigoletto_phEnneviFotoVERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE

20250809_TorreDelLago_00_MadamaButterfly_MariaAgresta_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
La bohčme disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE

20250808_TorreDelLago_00_LaBoheme_CarloRaffaelli_phGiorgioAndreuccetti.JPGTORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE

20250803_00_GiardinoPerTutti_FerraraFilmOrchestra_CristinaColettiFERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE

20250802_TorreDelLago_00_Tosca_EleonoraBuratto_phGiorgioAndreuccettiTORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310