|
|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Il capolavoro tragico di Vincenzo Bellini esaltato da regia e concertazione eccellenti |
Norma da manuale |
servizio di Simone Tomei |
| Pubblicato il 18 Marzo 2025 |
FIRENZE - Dopo oltre quarantacinque anni di assenza, Norma torna a Firenze in un allestimento che non si limita a celebrare il capolavoro di Vincenzo Bellini, ma lo reinterpreta con una chiave scenica e musicale di forte impatto. La regia di Andrea De Rosa e la direzione del M° Michele Spotti plasmano uno spettacolo che, pur rispettando la tradizione, osa con scelte teatrali e musicali capaci di sorprendere; ma andiamo con ordine. Il sipario si alza su un mondo sospeso, lontano da qualsiasi ricostruzione storica rigorosa, ma denso di un’infelice universalità che trascende il tempo e lo spazio. Andrea De Rosa evita ogni lettura archeologica proponendo una Gallia oppressa dai Romani non come un luogo specifico, ma come un simbolo di terra martoriata dall'occupazione straniera. Questo spazio astratto, che potrebbe appartenere a qualsiasi epoca, diventa il teatro di un dramma senza tempo che parla di oppressione e resistenza, slegato da contesti particolari ma carico di un significato universale. Le scenografie di Daniele Spanò, essenziali e mobili, sfruttano magistralmente il nuovo sistema di ponti della Sala Grande, creando un doppio livello narrativo che emerge con forza visiva. Da un lato il mondo esterno della dominazione romana, con i suoi riferimenti impliciti alle guerre moderne e alle brutalità militari; dall'altro la dimensione privata e sofferta di Norma, Pollione e Adalgisa, i cui drammi personali si intrecciano con le grandi tragedie della storia. Le scenografie sono un intreccio perfetto di forme e spazi vuoti, che si trasformano e si adattano alle necessità della narrazione, creando una fluidità visiva che accentua il dinamismo della trama.



L'uso delle luci di Pasquale Mari è cruciale nell’accentuare la contrapposizione tra questi mondi. Le luci scolpiscono lo spazio, con tagli netti e significativi che non solo isolano i personaggi nei momenti chiave, ma amplificano le loro solitudini interiori. L’alternanza tra luci fredde e calde accentua il contrasto tra la durezza e la freddezza degli invasori romani e la passione irruente dei druidi, creando un’atmosfera visivamente potente e drammaticamente incisiva. Andrea De Rosa, nella sua lettura, non si limita a far supportare il canto dalla recitazione, ma cerca una verità drammatica che dia vita ai personaggi, restituendo loro una tridimensionalità emozionale. La sua Norma non è solo un’eroina tragica, ma una donna in balia di un conflitto interiore devastante: il dovere verso la sua missione sacerdotale si scontra con l’impulso inarrestabile dell’amore, creando una tensione che non lascia respiro. La sua interpretazione non è solo quella di un personaggio eroico, ma quella di una donna lacerata da una scelta impossibile, dove ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio parlano di un dolore profondo e di una fatale inevitabilità. Il canto, pur rimanendo al centro della narrazione, si intreccia con la recitazione in una fusione che rende ogni frase musicale parte di una confessione intima. La direzione vocale è tesa e intensa, con i cantanti che non solo interpretano ma vivono il loro ruolo, dando corpo a una tragicità che travalica i confini dell’opera per farsi esperienza universale. La produzione si fa così portavoce di una riflessione sull’intensità del sacrificio umano e sull’irreparabilità delle scelte, mettendo in scena non solo la lotta di Norma e dei suoi compagni, ma anche una battaglia universale combattuta in ogni epoca tra il dovere e il desiderio, tra la forza delle circostanze e la fragilità dell’animo umano. Questo doppio binario emotivo, supportato dalla visione scenica che trascende il tempo e da una recitazione coinvolgente, lascia il pubblico con una sensazione di struggente verità, una riflessione sulla condizione umana che non si limita alla storia ma si estende alle esperienze quotidiane di ogni essere umano.

Dal punto di vista musicale, Michele Spotti guida l’Orchestra e il Coro del Maggio con una lettura attenta e stratificata, mettendo in risalto la straordinaria architettura sonora dell’opera. Una partitura scolpita con precisione, con tempi serrati che non lasciano spazio a indulgenze, ma anche con momenti di sospensione e tensione drammatica che amplificano il pathos della vicenda. La sua visione si distacca da una lettura puramente lirica, mettendo in luce la forza drammatica della partitura belliniana e l’intreccio continuo tra orchestra e canto. L’attenzione alla dinamica, il gioco sapiente tra legato e staccato e la scelta di mantenere intatti quasi tutti i recitativi conferiscono all’opera un respiro narrativo di rara intensità. Il direttore ha scelto una lettura vibrante, in cui la tensione drammatica e la trasparenza orchestrale si fondono in una narrazione musicale avvincente. La sua bacchetta ha saputo esaltare la fluidità della scrittura belliniana, mantenendo una coesione esemplare tra palcoscenico e buca. L’equilibrio fra il respiro ampio delle frasi melodiche e l’energia ritmica ha permesso di evidenziare le strutture interne della partitura, senza mai cadere in rigidità o in eccessi di pathos. L’elemento più riuscito di questo allestimento, a mio avviso, è la coerenza tra regia e direzione musicale; De Rosa e Spotti sembrano condividere la stessa idea di Norma: non solo un’opera monumentale del belcanto, ma un dramma umano di straordinaria modernità in cui amore, potere e tradimento si intrecciano in una spirale di passioni incontenibili. È una narrazione che emoziona e scuote, che non si accontenta di sedurre con la bellezza del canto, ma vuole far riflettere su cosa significhi oggi essere prigionieri di una società, di un amore, di un destino. Jessica Pratt ha affrontato per la prima volta il ruolo eponimo con un'intensità e una padronanza tecnica che hanno confermato il suo status di interprete d’eccezione nel repertorio belcantista, mostrando una rara eleganza vocale e spessore drammatico. Il suo approccio si colloca nella grande tradizione delle interpreti belcantiste con in più una cifra personale che evita ogni manierismo, scolpendo il personaggio con una musicalità raffinata e una gestione del fiato impeccabile, privilegiando la linea di canto e la purezza dell’emissione. Il suo timbro luminoso e l’abilità negli slanci virtuosistici hanno trovato la massima espressione nella celeberrima "Casta diva", eseguita con una purezza cristallina e una cantabilità quasi eterea; l’acuto sfolgorante e il controllo dei fiati hanno reso l’aria di sortita un momento di assoluta magia, accolta da un’ovazione incontenibile. Ma se la dimensione lirica era prevedibilmente impeccabile, è stata la sua capacità di introspezione drammatica a sorprendere: Norma è una figura complessa, una donna dilaniata tra il ruolo di sacerdotessa e la sua umanità più fragile. Il soprano australiano ha saputo tradurre questa dicotomia con intelligenza espressiva, cesellando i recitativi con accenti scolpiti e sfumature dinamiche sapientemente calibrate; il finale ha racchiuso tutta la potenza emotiva della serata: la sacerdotessa, ormai consapevole del proprio destino, ha trovato un’espressione di straziante bellezza, culminando in un "Deh! Non volerli vittime" che ha lasciato il pubblico senza fiato.


Una delle piacevoli scoperte di questa produzione è stata l'arte di Maria Laura Iacobellis, che ha saputo incarnare il ruolo di Adalgisa con una sensibilità raffinata e una tecnica vocale impeccabile. La scelta, già lungimirante, di affidare a due soprano i ruoli femminili - tenendo conto della voce della Pratt -, ha dato vita a una fusione armoniosa nei duetti, capace di esaltare il dramma attraverso un intreccio sonoro di rara profondità. La Iacobellis si distingue per una voce solida, che si piega con naturalezza alle esigenze della partitura, rivelando una maturità artistica straordinaria. Il suo fraseggio amabile, unito a un'intonazione sicura e a una delicatezza nell'interpretazione, le consente di trasmettere emozioni autentiche, rendendo ogni frase musicale particolarmente intensa. Nel finale del primo atto, ad esempio, la sua interpretazione non si risparmia, affrontando le invettive verso Pollione con potenza emotiva, per poi infondere al duetto "Mira o Norma" un’oasi di bellezza sonora, rapendo l’ascoltatore con una delicatezza che sfiora l’incredibile. Mert Süngü, nel ruolo di Pollione ha offerto una prestazione vocale di grande livello. La sua voce, calda e ricca, si distingue per un timbro avvolgente che, pur nella sua potenza, mantiene una straordinaria finezza. Tecnicamente ha un saldo controllo del respiro ed una buona proiezione con un’ottima distribuzione del suono tra il registro grave e quello acuto; affronta con sicumera le note più alte che sono eseguite con squillante naturalezza senza mai inficiare nella corposità del timbro. La voce poi riesce a modellarsi sulle diverse sfumature emotive del personaggio: nei momenti più drammatici esprime la lotta interiore del proconsole romano con grande intensità, alternando passaggi di forza a momenti più lirici e introspettivi. Questo contrasto, ben gestito, arricchisce l'interpretazione, dando un dinamismo che non si limita alla sola espressione vocale ma si riflette nella costruzione psicologica del personaggio. Il basso Riccardo Zanellato si conferma ancora una volta un artista di grande valore offrendo un Oroveso di rara profondità e raffinatezza. Il suo canto è impeccabile, caratterizzato da una limpidezza straordinaria che consente a ogni nota di risuonare con precisione, senza mai perdere in ricchezza timbrica. La sua voce potente e avvolgente riesce a emergere con naturalezza anche nei momenti più intensi dei concertati, dove la sua capacità di sovrastare il coro senza mai risultare prepotente è la testimonianza di una tecnica vocale di altissimo livello. Egli sa come governare la scena con una padronanza assoluta, riuscendo a trasmettere la forza e la dignità del suo personaggio con ogni movimento e ogni parola; ogni suo intervento è misurato, ricco di significato e sa come calarsi nel personaggio con naturalezza. Nella scena di entrata ha saputo esprimere tutta la “gravitas” del personaggio, ma è nel secondo atto che la sua interpretazione raggiunge vette straordinarie, quando la sua drammaticità si fa più intensa e la sua voce, forte e incisiva, si fonde perfettamente con l’interpretazione psicologica e la trama musicale. Elizaveta Shuvalova ha interpretato Clotilde con una voce interessante, caratterizzata da un timbro che ha attirato la mia attenzione seppur in un ruolo di fianco. Sarebbe interessante ascoltarla in una situazione più sviluppata dove potrebbe esprimere maggiormente il suo potenziale. Anche Yaozhou Hou, nel ruolo di Flavio, ha offerto una performance solida; la sua voce ha ben sostenuto la parte adattandosi adeguatamente al contesto senza mai risultare fuori posto.


Il coro come sempre, ottimamente istruito dal M° Lorenzo Fratini, ha corredato le scene d’insieme con grande professionalità. Pubblico in delirio per tutti con punte per Jessica Pratt sia in corso d’opera che alla fine. (La recensione si riferisce alla recita di domenica 16 marzo 2025)
Crediti fotografici: Michele Monasta per il Maggio Musicale Fiorentino - Teatro dell'Opera di Firenze Nella miniatura in alto: Jessica Pratt (Norma) Sotto in sequenza: la Pratt con Maria Laura Iacobellis (Adalgisa) e Mert Süngü (Pollione); bella panoramica di Michele Monasta su costumi e allestimento con Riccardo Zanellato (Oroveso) in primo piano Al centro e in fondo, in sequenza: scena della "Casta Diva"; Yaozhou Hou (Flavio) con Mert Süngü; Riccardo Zanellato (di spalle) con Elizaveta Shuvalova (Clotilde) e Jessica Pratt
|
< Torna indietro
|
Parliamone
|
Otello l'incoerenza č di scena
intervento di Simone Tomei FREE
PARMA - Esiste un patto segreto, antico e nobilissimo, tra il palcoscenico e la platea. È un atto di fede: lo spettatore si affida alla visione degli artisti, promettendo in cambio sospensione dell'incredulità e apertura del cuore. Aprire il sipario sull' Otello al Teatro Regio di Parma, nel cuore del Festival Verdi 2025, avrebbe dovuto significare rinnovare questo patto, immergendosi nel gorgo della più compiuta tragedia shakespeariana in musica. E, in effetti, la partitura di Verdi ha mantenuto fede al suo compito: un fiume in piena, potente e inesorabile, che dal golfo mistico ha continuato a scorrere, travolgente e commovente. Il problema, ahimè, è sorto quando ho alzato gli occhi perché ciò che si vedeva apparteneva a un altro pianeta drammaturgico, a un universo visivo che con il fiume verdiano dialogava poco o punto. Le note di regia di Federico Tiezzi, un denso manifesto intriso di Freud, Welles, Dostoevskij e Pasolini, promettevano una discesa negli inferi della psiche.
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Classica
|
Lü Jia perfetta intesa con Pagano
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La sera del 30 ottobre 2025 il Teatro Carlo Felice ha inaugurato la Stagione Sinfonica 2025/26 con un concerto interamente dedicato alla musica francese fra Ottocento e primo Novecento, affidato alla direzione di Lü Jia e alla partecipazione del giovane violoncellista Ettore Pagano, accompagnato dall’Orchestra della Fondazione.
...prosegui la lettura
|
|
|
Classica
|
Taverna per Prokofiev
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il corpus dei cinque concerti per pianoforte e orchestra e delle nove sonate per pianoforte, oltre a vari pezzi minori, testimonia l'impegno di Sergej Prokofiev per i tasti bianconeri. Tutti i più grandi pianisti si sono cimentati (e continuano a cimentarsi) nei concerti per pianoforte di Prokofiev, con assoluta predominanza - almeno
...prosegui la lettura
|
|
|
Ballo and Bello
|
Centenario di Dietrich Fischer-Dieskau
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - In occasione del centenario della nascita di Dietrich Fischer-Dieskau, prestigioso baritono e raffinato interprete della grande tradizione Liederistica e operistica internazionale, Rovigo ha dedicato una masterclass presso il conservatorio cittadino e una giornata speciale al suo lascito musicale e intellettuale, con eventi di altissimo profilo
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
Donizetti Opera apre il sipario
redatto da Athos Tromboni FREE
BERGAMO - Quella che qui presentiamo è la prima edizione del Donizetti Opera 2025 firmata dal direttore d'orchestra Riccardo Frizza, nella doppia veste di direttore artistico e musicale. È un festival da tempo riconosciuto a livello internazionale come irrinunciabille appuntamento annuale dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Macbeth ancestrale e misterico
servizio di Angela Bosetto FREE
BUSSETO (PR) – «Penso che l’attrazione di Verdi per Shakespeare fosse legata più alla sua convinzione di poter trasformare in musica la grande letteratura che non ad affinità personali. Sicuramente aveva un istinto formidabile per l’Arte con la a maiuscola. Ma se oggi, come allora, nessuno sa nulla della vita di Shakespeare, è innegabile che Verdi
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
Bologna va 'Verso Itaca'
redatto da Athos Tromboni FREE
ROMA - La stagione di Opera, Danza e Concerti 2006 firmata dalla nuova sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Elisabetta Riva e dal direttore artistico Pierangelo Conte si chiama “Verso Itaca”: è un appellativo che racconta metaforicamente l’ultima tappa del viaggio della fondazione lirico-sinfonica felsinea verso il rientro
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Francesca da Rimini tra forza e fragilitā
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - C’è un destino che sembra non conoscere oblio: quello di Francesca da Rimini, eroina sospesa tra colpa e innocenza, tra desiderio e condanna, che continua a esercitare il suo fascino attraverso i secoli e i linguaggi. Quando il sipario del Teatro Regio di Torino si alza sull’opera di Riccardo Zandonai, aprendo la stagione lirica 2025/2026, non
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Cosė fan tutte di successo
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Zeus e le sue metamorfosi alla caccia delle femmine: così lo scenografo e costumista Milo Manara (al suo debutto sulle scene dell'opera) ha illustrato Così fa tutte di Wolfgang Amadeus Mozart per l'inaugurazione della 210.ma stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo, venerdì 17 ottobre 2025. L'allestimento si è rivelato giocoso,
...prosegui la lettura
|
|
|
Dischi in Redazione
|
Disco che celebra un grande Autore
recensione di Simone Tomei FREE
Ennio Porrino I Canti dell'esilio (Songs of Exile) Angela Nisi soprano - Enrica Ruggiero pianoforte Brilliant Classics 2025 Il compositore sardo Ennio Porrino (1910-1959) appare oggi come un autore al tempo stesso elegante e complesso, il cui percorso creativo è segnato dalla tensione fra la ricerca delle radici identitarie
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Don Giovanni claustrofobico
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - C’è qualcosa di emblematico nel vedere il Don Giovanni di W.A. Mozart intrappolato in un labirinto di pareti rotanti; forse è il destino stesso di certe regie nate come provocazione e finite per diventare autocitazione. Al Teatro Carlo Felice di Genova, l’allestimento firmato da Damiano Michieletto (produzione della Fenice di Venezia datata
...prosegui la lettura
|
|
|
Classica
|
Gibboni e Mariotti bella accoppiata
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Brahms presentato (le sue Sinfonie), Brahms eseguito (la Sinfonia n.4): così si è aperta lunedì 6 ottobre la stagione 2025/2026 di Ferrara Musica nel Teatro Comunale "Claudio Abbado", dopo l'anteprima del 14 settembre scorso dell'Ensemble Nova Ars Cantandi presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti. Per approfondire la
...prosegui la lettura
|
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara in Jazz primo week-end
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il 3 ottobre scorso il Jazz Club Ferrara ha dato avvio alla prima parte dei concerti della nuova stagione "Ferrara in Jazz" che si svolgerà ogni fine settimana (il venerdì, il sabato e la domenica) fino al 21 dicembre 2025. L'appuntamento d'apertura, nel Torrione San Giovanni, ha visto in pedana il sassofonista Piero Bittolo Bon con Alessandro
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
Partenza con le canzoni di Guccini
servizio di Francesco Franchella FREE
FERRARA - Alla volta dei primi freddi (o freschi) settembrini, il mondo si divide: chi si dà già ai pranzi autunnali vestendosi come se fosse il 1° di gennaio; chi ogni weekend, nostalgico del caldo, chiede al coniuge di fare “l’ultima” gita al mare; chi guarda in continuazione le mail, per sapere quando inizieranno le prime serate della stagione
...prosegui la lettura
|
|
|
Personaggi
|
Porto in scena le parole che non scrisse
servizio di Ludovica Zambelli FREE
FERRARA - Al Teatro Abbado andrà in scena lo spettacolo Concerto a due per Puccini, con Alessio Boni e Alessandro Quarta, regia di Boni stesso e Francesco Niccolini ("prima" lunedì 29 settembre, replica sabato 30 settembre 2025 ore 20,30); è uno spettacolo con parole e musica, che si incontrano per restituire la complessità di un compositore che
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Ferrara in Jazz si parte!
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - È giunta alla 27.esima edizione la stagione del Jazz Club Ferrara, presso il Torrione San Giovanni di via Rampari di Belfiore incrocio di via Porta Mare: a partire da venerdì 3 ottobre 2025, proprio il Torrione riapre le porte di Ferrara in Jazz con il programma della prima parte di stagione (ottobre-dicembre 2025), dove sono in calendario
...prosegui la lettura
|
|
|
Classica
|
Saccon-Genot e fanno tre
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e presieduto da Gianluca La Villa ha organizzato un concerto cameristico a Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti di Ferrara, in memoria del prof. Luigi Costato: protagonisti del concerto sono stati due musicisti già noti e molto apprezzati nella città estense, il violinista Christian Joseph
...prosegui la lettura
|
|
|
Ballo and Bello
|
Ecco le Stanze della Danza
FREE
ROVIGO - Per due giorni, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, Rovigo diventa una finestra sul panorama della danza contemporanea. È stato presentato il 19 settembre scorso allo spazio Fs del Censer, in conferenza stampa, la prima edizione del festival Le stanze della Danza, un itinerario di performance che si inaugurerà alle ore 17,00 di
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Una perla i Pescatori di perle
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - La perfezione, si sa, non è di questo mondo. Eppure l’arte, nei suoi momenti più ispirati, ci consente di sfiorarne il mistero, in quella rara alchimia che fa dialogare la forza arcana della musica, la purezza del canto e la poesia della scena. È questa, precisamente, la sensazione che ho provato uscendo dal Teatro del Maggio Musicale
...prosegui la lettura
|
|
|
Pagina Aperta
|
Un luogo dove il cuore rimane giovane
redatto da Athos Tromboni FREE
ROVIGO - La platea del Teatro Sociale per la prima volta si è trasferita in piazza Giuseppe Garibaldi: l’evento dal titolo Sotto il cielo di Rovigo – Cult dove il cuore rimane giovane, a cura della regista Anna Cuocolo, ha voluto essere un incontro speciale della autorità locali e del management del teatro con il pubblico, per celebrare insieme a tutta la città,
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Lucca nuova stagione d'Opera
redatto da Simone Tomei FREE
LUCCA - È stata presentata il 17 settembre 2025, nel Ridotto del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini", la Stagione lirica 2025-2026 della quale vi portiamo a conoscenza attraverso il comunicato stampa dell’ente lucchese. La Stagione Lirica del Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" si presenta, per il 2025-2026, come un’autentica celebrazione del
...prosegui la lettura
|
|
|
Vocale
|
Concerto degli allievi di Magiera
FREE
FERRARA - La presentazione della Stagione di Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" - avvenuta nella mattinata di martedì 16 settembre - ha avuto il suo epilogo alle ore 20,00 con un concerto lirico nel Ridotto del teatro, dove si sono esibiti i giovani allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
Ferrara nuova stagione d'Opera e Danza
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Un "Concerto a due per Puccini" e dodici spettacoli di opera, danza, musical, sono la dote della Stagione d'Opera & Danza 2025/2026 del Teatro Comunale "Claudio Abbado" che si aprirà il prossimo 29 settembre per concludersi il 24 maggio del prossimo anno.
La conferenza-stampa
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
L'amico Fritz fra sostenitori e detrattori
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Dopo l’esplosione dirompente del successo di Cavalleria rusticana (1890), Pietro Mascagni si trovò davanti a una sfida tutt’altro che semplice: dimostrare di non essere l’autore “di un’opera sola”, consacrato dalla fortuna di un libretto tratto da Verga. Ed è in questo clima che nacque L’amico Fritz, andato in scena per la prima volta al
...prosegui la lettura
|
|
|
Personaggi
|
Cantami o Diva gli intrighi...
intervista a cura di Athos Tromboni FREE
Massimo Crispi è un tenore particolare, ribelle per molte cose e dal repertorio quanto mai vario. Vive una parte dell'anno a Palermo e l'altra parte dell'anno a Firenze. Vario - si diceva - il suo repertorio, ma varia è anche la sua maniera di essere artista. Da sempre ha infatti coltivato la scrittura, in ogni campo, e, oggi, non frequentando più
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Frescobaldi Day a Palazzo Schifanoia
FREE
FERRARA - Marina De Liso, mezzosoprano e docente di musica antica nel Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nonché coordinatrice del "Concentus Musicus Fe' Antica" ha presentato ieri nella bella e confortevole sala pubblica di Palazzo Schifanoia il primo concerto della stagione 2025/26 di Ferrara Musica: quest'anno l'associazione concertistica
...prosegui la lettura
|
|
|
Vocale
|
Dalla romanza alla canzone napoletana
servizio di Simone Tomei FREE
PONTE A MORIANO (LU) - La serata del 12 settembre 2025 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano si è chiusa l’edizione di "Un Teatro Sempre Aperto", confermando ancora una volta la qualità e la coerenza di una rassegna che, pur in assenza della storica sala cittadina del Teatro del Giglio, ha saputo mantenere viva la propria presenza sul
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dall Estero
|
Una Traviata trasposta nel Novecento
servizio di Ramón Jacques FREE
BOGOTÀ (Colombia) - 24 agosto 2025, Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo. In occasione della quindicesima stagione del Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo, attualmente il palcoscenico più importante della Colombia, si è tenuta una nuova rappresentazione di La traviata. L’opera,
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ode a Leopardi e Medium prova generale
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO – In un Mascagni Festival sempre più attento al dialogo fra memoria storica e ricerca espressiva, la serata del dittico Ode a Leopardi di Pietro Mascagni e The Medium di Gian Carlo Menotti, presentata agli Hangar Creativi, ha offerto un accostamento insolito ma fecondo tra due poetiche distanti eppure unite dalla tensione verso il mistero
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
ROF bilancio 2025 e programma 2026
redatto da Athos Tromboni FREE
PESARO - A Pesaro si dichiarano soddisfatti per i risultati non solo artistici del Rossini Opera Festival 2025. Ecco qui sotto, in sintesi, la valutazioni che illustrano sommariamente gli obiettivi raggiunti e anche le anticipazioni per l'edizione 2026.
I numeri che contano
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut fra le sculture blu
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Il 71° Festival Puccini si avvia alla conclusione con l’ultimo debutto operistico della stagione in una serata di fine agosto molto suggestiva: Manon Lescaut è tornata al Gran Teatro sulle sponde del Massaciuccoli nella produzione di Igor Mitoraj del 2003, ripresa con cura nella regia di Daniele De Plano, scene di Luca Pizzi
...prosegui la lettura
|
|
|
Classica
|
SummerFest grande musica da camera
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN DIEGO (USA) - SummerFest 2025, The Baker-Baum Concert Hall. Il festival di musica da camera SummerFest, che si tiene ogni estate a San Diego, California dal 1986 ed è organizzato dall'associazione musicale locale La Jolla Musical Society (LJMS), è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica cameristica (nel sud
...prosegui la lettura
|
|
|
Vocale
|
Giovane Scuola al Mascagni Festival
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Mascagni Festival 2025, nell’anno dell’ottantesimo della scomparsa del compositore, si conferma laboratorio vivo di idee più che semplice contenitore di eventi: una geografia del suono disseminata tra Livorno, la provincia e luoghi simbolici d’Italia e del mondo, capace di intrecciare concerti, opere, letture sceniche e creazioni originali
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Sepe una delicata Butterfly
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) – Diamo conto ai nostri lettori della replica del quarto titolo in cartellone nell’ambito del 71° Festival Puccini: Madama Butterfly. Per regia, scene e costumi rimandiamo alla recensione della prima rappresentazione che potete consultare qui . La principale differenza rispetto al debutto riguarda il ruolo
...prosegui la lettura
|
|
|
Eventi
|
Turandot e le altre
redatto da Athos Tromboni FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Questa volta si parte in largo anticipo: è ormai definitivo - infatti - il programma della 72.esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio) che si svolgerà nel Gran Teatro all’aperto sul Lago di Massaciuccoli nell’estate 2026 e che era stato anticipato nella conferenza stampa dello scorso maggio dal presidente
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Alina Tkachuk la rivelazione
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - La rappresentazione di Turandot al Gran Teatro Giacomo Puccini, nell’ambito del 71° Festival Puccini, propone una lettura scenica affidata alla regia di Alfonso Signorini, la cui impronta visiva rimanda all’articolo della prima rappresentazione che potete trovare qui. L’allestimento conferma la forza visiva e simbolica dell’opera, ma
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Rigoletto, Nabucco e Aida
servizio di Nicola Barsanti FREE
VERONA - L’anfiteatro Arena, con i suoi duemila anni di storia e le gradinate che custodiscono memoria e suggestione, si conferma il più imponente palcoscenico a cielo aperto dedicato all’opera lirica. Ogni estate l’antico anfiteatro romano si trasforma in una cassa armonica naturale, dove le note dei grandi compositori si fondono con l’energia collettiva
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Butterfly e la simbologia degli alberi
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Madama Butterfly di Giacomo Puccini è il quarto titolo a susseguirsi sul palcoscenico del Festival Puccini di quest’anno. Per la sua 71ª edizione, la rassegna ha affidato la regia a Manu Lalli, che propone una lettura capace di andare oltre la mera rappresentazione scenica, trasformando il linguaggio visivo e simbolico in un elemento
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohčme disegnata da Scola
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - Tra i capolavori pucciniani La Bohème occupa un posto di privilegio per la sua capacità di fondere realismo e poesia, leggerezza giovanile e dramma struggente. Dal debutto del 1º febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sotto la bacchetta di un giovane Arturo Toscanini, questo dramma lirico in quattro quadri - tratto dalle
...prosegui la lettura
|
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Ferrara Film Orchestra e la bacchetta di Ambra
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima serata della rassegna Giardino per tutti organizzata ai piedi del grattacielo dal Comune di Ferrara con la collaborazione del Teatro Comunale "Claudio Abbado", dentro il Parco Coletta, ha fatto l'en-plein. Era in pedana la Ferrara Film Orchestra capitanata dalla bacchetta di Ambra Bianchi
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Buratto bel debutto in Tosca
servizio di Simone Tomei FREE
TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU) - Nel terzo fine settimana del 71° Festival Puccini di Torre del Lago, la seconda recita di Tosca ha riproposto uno degli allestimenti più attesi di questa edizione. La produzione, firmata da Alfonso Signorini in veste di regista e costumista, si è presentata con una veste visiva marcatamente simbolica, ricca di richiami
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|