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I giovani esecutori di diverse nazionalitā hanno offerto un ottimo concerto a Ferrara Musica |
Archos Quartet con Sinigaglia e Brahms |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 30 Ottobre 2019 |
FERRARA - Pubblico molto meno numeroso del solito, purtroppo, per il concerto dell'Archos Quartet nel Teatro Comunale Claudio Abbado per l'appuntamento organizzato da Ferrara Musica, con il patrocinio del Meis, Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano, e la collaborazione del Comitato per i Grandi Maestri di Ferrara presieduto da Gianluca La Villa. Il programma era particolarmente interessante, anche dal punto di vista storico-musicale, visto che venivano proposti per la prima volta a Ferrara due brani del compositore torinese di origine ebraica Leone Sinigaglia, morto nel 1944 dopo l’arresto da parte della polizia nazifascista, arresto che lo avrebbe condotto in un campo di sterminio come tutti gli ebrei italiani vittime delle leggi razziali del 1938. Il compositore torinese rappresentò uno dei vertici della musica sinfonica italiana nel primo Novecento: dopo gli studi musicali di violino, pianoforte e composizione, Sinigaglia completò la sua formazione all’estero, soggiornando prima a Vienna, dove conobbe Johannes Brahms e ne divenne amico, e poi a Praga, dove studiò strumentazione con Antonin Dvořák. Dal quest'ultimo trasse, tra l’altro, l’ispirazione per introdurre nelle strutture accademiche l’attenzione per il canto popolare. Nella produzione cameristica di Sinigaglia, oltre a due Sonate, rispettivamente per violino e pianoforte e per violoncello e pianoforte, spiccano i Quartetti. Fra questi, il Quartetto in Re maggiore op.27 che è stato eseguito dall’Archos Quartet fa parte delle composizioni della maturità, legate agli inizi del Novecento (1906) e alle frequentazioni brahmsiane del compositore torinese; il suddetto Quartetto op.27, in quattro movimenti, attesta la maturazione di uno stile unico e personale, un sapiente sincretismo di elementi mitteleuropei e italiani. Le quindici Variazioni su un tema di Brahms op.22 che erano in programma, sempre di Sinigaglia, invece si basano sul Lied per coro misto “Dein Herzlein mild” op.62 n.4, datato 1874: dedicate al Quartetto Boemo, furono edite nel 1902 a Berlino da Simrock, editore assai legato a Brahms. Chiudendo perfettamente il cerchio, il programma era completato dal Quartetto in La minore op.51 n.2 dello stesso Johannes Brahms, opera della piena maturità del compositore tedesco, dalla scrittura articolata e profonda. La prima esecuzione di quest’opera avvenne il 18 ottobre 1873 alla Singakademie di Berlino e vide protagonista Joseph Joachim, amico di vecchia data di Brahms, suo grande estimatore, nonché uno dei più famosi violinisti del tempo.
Quello offerto al pubblico del Comunale Abbado, la sera di lunedì 28 ottobre 2019, era dunque un impaginato molto "unitario" ed esclusivo, che ha dato modo all'Archos Quartet di brillare per intesa, amalgama e bellezza di suono; l'ensemble è formato da giovani musicisti di diverse nazionalità, che hanno deciso di lavorare insieme fin dal 2009, dopo il perfezionamento all’Università della musica di Lubecca. Essi sono Filip Jeska e Maria Odvody, violini primo e secondo, Radenko Kostadinov alla viola e Francesca Fiore al violoncello; e hanno deciso di chiamarsi “Archos” prendendo spunto dalla parola greca archè che significa principio, origine, e rappresenta la forza primigenia che domina il mondo. In particolare sono piaciuti l'approccio fresco e calibrato emerso nelle Variazioni op.22 di Sinigaglia, l'impegno messo nel rendere il colore mitteleuropeo (Brahms, ma anche Dvořák) del Quartetto op.27 dello stesso compositore torinese, ma soprattutto (avendo qui parametri di riferimento interpretativo più noti agli estimatori della musica quartettistica) gli "Archos" sono piaciuti nel Quartetto op.51n.2 di Brahms perché hanno saputo valorizzare le numerose citazioni tematiche distribuite equamente fra gli archi come un gioco a rincorrersi; hanno valorizzato le idee melodiche ognuno solista nel proprio strumento quando toccava a lui (o a lei) come frammenti che poi si univano in maniera perfettamente congruente per dare unità alla composizione; hanno affrontato in maniera spigliata le "sottilissime allusioni" (così le chiamava Massimo Mila nei suoi scritti su Brahms) affidate a una nota, a pochi grappoli, richiamanti alla soglia del suono ora il violino, ora la viola, ora il violoncello; insomma un bell'amalgama, e una pregevole unità stilistica, come detto in precedenza, frutto di un sapersi ascoltare che è stato atteggiamento costante dei componenti del quartetto d'archi. Pubblico, ribadiamo, molto meno numeroso del solito per un appuntamento firmato Ferrara Musica, ma molto caloroso, al punto da essere gratificato con l'esecuzione di due bis a compensazione degli insistenti applausi.
Crediti fotografici: Peter Adamik e Ufficio stampa di Ferrara Musica Nella miniatura in alto: il compositore torinese Leone Sinigaglia Sotto: il Quartetto Archos, da sinistra Filip Jeska e Maria Odvody (violini primo e secondo), Francesca Fiore (violoncello) e Radenko Kostadinov (viola)
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Il Turco conquista Rovigo
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una sorta di "esegesi" aveva preceduto l'andata in scena di Il turco in Italia, libretto di Felice Romani musica di Gioachino Rossini; e l'interprete critico della verità rivelata era stato il regista Roberto Catalano che aveva comunicato in una nota di regia che «... la necessità è stata quella di intercettare nel ruolo di Fiorilla il tratto universale di un'umanità vittima di stimoli costanti, per cercare di dare al suo personaggio non l'eccezione dell'essere umano "guasto" che va aggiustato, ma quella di una vittima perfetta sulla cui fragilità è possibile lucrare. Ecco perché in questa drammaturgia il personaggio del Poeta (Prosdocimo, ndr) a caccia della sua storia "sfruttando" le vite degli altri, vestirà i panni di un creativo senza scrupoli ...» Ci sarà riuscito il regista, nel Teatro Sociale di Rovigo, a dimostrare questa sua "esegesi"? O tutto è rimasto sulla carta, come sua e personale testimonianza d'intenti e basta? Oggi, nelle regie cosiddette moderne, il capovolgimento del paradigma è ormai una costante
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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Eventi
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Ecco la stagione 2024 del Filarmonico
redatto da Athos Tromboni FREE
VERONA - Teatro Filarmonico: dal 21 gennaio al 31 dicembre 2024, sono in programma 5 opere e 10 concerti sinfonici, con grandi interpreti internazionali. Attesissimo il ritorno del balletto, in scena anche nella sera di San Silvestro. Sarà - inoltre - l’anno delle prime assolute e dei grandi omaggi: il 2024 porterà sul palcoscenico del Filarmonico
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