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Lodevole iniziativa ad Arezzo per promuovere giovani cantanti e la passione per la lirica |
Schicchi nelle Stanze dell'Opera |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 29 Settembre 2024 |
AREZZO - Si è “consumata” nel Teatro Petrarca della città toscana una lodevole iniziativa locale che ha portato alla messinscena di un capolavoro pucciniano facente parte del celeberrimo Trittico: il Gianni Schicchi. L’iniziativa ha annoverato due aspetti interessanti e particolari. In primis nel cast erano presenti molti talenti del progetto di specializzazione “Le Stanze dell’Opera” - promosso da Fondazione Guido d’Arezzo - che è scuola di specializzazione per giovani cantanti lirici e musicisti con ha l’obiettivo di rendere il mondo dell’Opera accessibile a chiunque lo desideri. Inoltre per l’occasione Confindustria FEDERORAFI forniva agli artisti e alle artiste 60 monili di brand dell’oreficeria e gioielleria da tutta Italia; i preziosi erano realizzati anche da giovani promesse dell’oreficeria. È in questo corroborante contesto che l’opera comica di Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, (rappresentata al Metropolitan di New York per la prima volta nel 1918), ha preso vita nella terra del Petrarca con una nuova produzione fortemente voluta dalle istituzioni della città. Ma cos’è nello specifico questo progetto “Le stanze dell’Opera”? Soddisfiamo la nostra curiosità con le parole del baritono Mario Cassi che nel 2022 ne fu l’anima fondante. Dice Cassi: «… pensare un progetto didattico per l'Opera, da realizzare nei bellissimi locali di Ca.Mu. un vero gioiello che provoca profonda ammirazione in chi visita Arezzo per la prima volta. Erano anni che mi accarezzava l'idea di realizzare ad Arezzo una Casa per l'Opera, un progetto che allo stesso tempo desse a tanti giovani, provenienti da tutte le parti del mondo la possibilità di perfezionarsi insieme a grandi docenti (figure di livello internazionale come Katia Ricciarell, Vessellina Kasarova, Lucio Gallo, Giuseppe Gipali, Eleonora Pacetti, Maurizio Scardovi, Silvia Gasperini) e offrisse alla città una stagione lirica, che manca ahimè da troppo tempo. Al progetto hanno aderito con entusiasmo docenti internazionali che da Marzo scorso hanno cominciato a lavorare su un gruppo sempre più consistente di allievi provenienti da tutte le parti del mondo, dallo Sri-Lanka all'Argentina, nonché da varie regioni d’Europa Non è mancato l'appoggio concreto di un gruppo di mecenati aretini che hanno accompagnato i nostri giovani nel loro percorso, sostenendoli economicamente, venendo periodicamente ad ascoltarli, in quello che alla fine si è rivelato essere uno scambio proficuo di energie e idee.» La regista di Manu Lalli (coadiuvata per le scene da Daniele Leone ed il disegno luci di Giuseppe Filipponio) ha messo una cornice dorata intorno a questo bellissimo progetto realizzando un allestimento scenico di gusto, fedele al tempo della narrazione ed al libretto, ma con piccoli accorgimenti che lo hanno ancor di più impreziosito.
Per Manu Lalli quest’opera è «… un affresco scanzonato e disincantato delle miserie umane; ognuno dei protagonisti, dal più piccolo al più maestoso, rappresenta infatti un ‘carattere’. Il vile, il pavido, l’appassionato, l’arrogante, la timida, la bella, l’avida piena di pregiudizi, l’intrigante e l’ingenuo. Il pubblico guarda come in uno specchio le proprie caratteristiche, e alle volte vi si riconosce. Ogni volta che è messa in scena, l’opera muta, cresce, si rinnova con la presenza, la voce, il sudore, il corpo di coloro che la interpretano e che la vivono sul palcoscenico come se fosse la prima volta. Con nuove interpretazioni e nuovi spunti per raccontarla, scovando cose che, forse, erano rimaste in ombra fino ad allora. E ognuna di queste interpretazioni ha un valore, una ragione. Una nuova verità. Giacomo Puccini si è sempre occupato delle piccole cose, non degli eroi, non dei grandi, ma delle persone comuni, dei bohémiens, degli umili, dei sognatori, dei perdenti. Ma ha parlato sempre della loro intimità, dei loro fallimenti, delle loro speranze. Dei loro sogni. È questo che fa di "Gianni Schicchi" un capolavoro. Un grande affresco pieno di simboli che come tali possono essere interpretati per tentare di spiegare il nostro vivere presente.» Per l’aspetto musicale vorrei partire proprio dalla mano esperta del M° Fabrizio Carminati che ha diretto con grande maestria il capolavoro pucciniano, mettendo in luce un’interpretazione precisa ed equilibrata in cui ha saputo esaltare sia le sfumature comiche che quelle più drammatiche dell'opera. La sua bacchetta ha guidato l’Orchestra della Toscana con un senso del ritmo impeccabile, garantendo una perfetta sintonia tra buca e palcoscenico. È riuscito a valorizzare la complessità della partitura, seppur con un organico ridotto, mantenendo sempre viva la freschezza della narrazione musicale e accompagnando i cantanti con una sensibilità che ha permesso loro di esprimersi al meglio, senza mai sovrastare le voci. Ha dimostrato inoltre grande attenzione alle dinamiche e ai dettagli strumentali, riuscendo a creare momenti di grande intensità ma anche di leggerezza, che sono elementi fondamentali in questo atto unico. Non è venuto meno il lato più brillante e satirico dell’opera, senza mai perdere di vista il raffinato ed innovativo linguaggio musicale di Puccini. Deus ex machina di questo ambizioso progetto, come già accentato sopra, è stato Mario Cassi raffinato interprete del title-rôle. Il baritono aretino ha offerto un’interpretazione eccellente dello scaltro fiorentino che “viene dal contado”, conquistando il pubblico con presenza scenica e vocalità ricca e ben controllata. La sua caratterizzazione del personaggio è stata impeccabile, riuscendo a catturare con intelligenza e sottigliezza sia il lato ironico che quello più astuto e manipolatore. Dal punto di vista vocale, ha sfoggiato una voce potente e agile, perfettamente calibrata, mostrando una grande padronanza tecnica, mantenendo un’elegante fluidità nei passaggi più complessi e sapendo dosare con maestria le sfumature del suo timbro, in perfetta sintonia con la partitura pucciniana. Il suo carisma sul palco ha dato vita dunque ad un personaggio credibile e brillante, capace di far ridere, ma anche di affascinare con la sua furbizia. Ottimi i ragazzi del progetto "Le stanze dell’Opera" per i quali l’encomio è totale: Joachim Coffinier-Barry (Maestro Spinelloccio e Messer Amantio Di Nicolao), Joaquín Cangemi (Gherardo), Gesua Gallifoco (Lauretta), Elizabeth Madama/Stefania Paddeu (Nella), Virginia Moretti (Ciesca), Kwangsik Park (Simone), Francesco Rafanelli (Marco), Elisabetta Ricci (Zita) e Diego Savini (Betto). A fianco di questi, altri artisti hanno completato il cast: Lorenzo Martinuzzi (Pinellino), Marco Bredemeier (Guccio), Marco Burberi nel ruolo muto di Buoso Donati e Sara Lucherini (Gherardino). Due parole mi sento in dovere di spenderle per il tenore Lorenzo Martelli che sta percorrendo la strada maestra per una lodevole e foriera carriera: egli infatti ha offerto una performance straordinaria nel ruolo di Rinuccio, dimostrando un controllo vocale impeccabile. Il suo fraseggio era fluido e naturale, capace di trasmettere le sfumature emotive del personaggio con grande delicatezza. La tenuta del fiato è stata ammirevole, permettendogli di sostenere le lunghe frasi musicali con una facilità disarmante. Inoltre la sua voce limpida e potente ha dato luce al palcoscenico, trasmettendo ad arte la gioiosa ingenuità e l'entusiasmo del giovane innamorato. Una serata è stata salutata dal pubblico con grande entusiasmo e calorosi applausi per tutti. (La recensione si riferisce all’unica recita del 27 settembre 2024)
Crediti fotografici: Ufficio stampa "Le stanze dell'Opera" Nella miniatura in alto: il baritono Mario Cassi (Gianni Schicchi) Sotto in sequenza: panoramiche su scene e costumi dell'allestimento aretino
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Un Flauto davvero magico
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ci vuole coraggio per aprire una stagione lirica di buon prestigio quale quella del Teatro Comunale "Claudio Abbado" con un capolavoro come Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Mozart affidando i ruoli principali a giovani cantanti, allievi del corso di perfezionamento tenuto dal maestro Leone Magiera proprio a Ferrara: vero è che si tratta di promettenti artisti, selezionati a suo tempo dopo un vasto giro di audizioni, e inseriti in un’attività triennale che è stata sia di formazione che di produzione; il risultato lo si è visto venerdì sera, 6 dicembre 2024: un risultato che ha confermato una notevole crescita professionale di questi giovani. La testimonianza più probatoria del risultato è data dagli applausi a scena aperta e dalle ovazioni finali che tutti si sono meritati; un'accoglienza calorosissima del pubblico che gremiva il Teatro Abbado fino all'esaurito (sold out, si dice oggi con un inglesismo entrato nella prassi). Il che significa che il coraggio può essere addotto quando la sostanza ha fondamento dentro delle potenzialità fondamentali.
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Personaggi
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E il Regio si prende Battistoni
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - «Il Teatro Regio di Torino è lieto di annunciare la nomina di Andrea Battistoni a Direttore musicale, un momento fondamentale per il Teatro e il suo futuro. Battistoni, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, entrerà in carica ufficialmente dal 1° gennaio 2025, con un mandato che abbraccerà le prossime due Stagioni.» È la
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Echi dal Territorio
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Torna il Comitato per i Grandi Maestri
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto dal prof. Gianluca La Villa, dopo un periodo di pausa, riprenderà nel 2025 l'attività con una serie di appuntamenti musicali principalmente a Ferrara, nel salone nobile di Palazzo Roverella (Circolo dei Negozianti), ma anche a Lucca, nella Chiesa dei Servi. Si tratta di cinque concerti
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Vocale
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Vissi d'arte. Vissi per Maria
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non è facile evocare il mito di Maria Callas portando in scena uno spettacolo che la racconta, senza sporcare o comunque pasticciare impropriamente i contenuti di quella che fu la vita turbinosa e la virtù artistica della grande cantante. Ci hanno provato i componenti del trio Ensemble Musica Civica con Dino De Palma (violino), Luciano
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Eventi
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La stagione sinfonica 2025 dei felsinei
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal
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Opera dal Nord-Est
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La Traviata dello sballo
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. La Traviata, che ha aperto la stagione lirica del Verdi, denota subito un tratto lampante della regia di Arnaud Bernard: l’evidenziare in maniera sguaiata la licenziosità dei costumi. Di fatto parliamo di una mantenuta che, se anche moralmente riscattata nel finale da Alfredo, come pure dal padre di lui,
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale č un vaudeville
servizio di Athos Tromboni FREE
BERGAMO - La sorpresa più lieta, arrivando a teatro per la "prima" del Don Pasquale del Festival Donizetti 2024, è stata che abbiam trovato disponibile un libretto (anzi, un libro) a stampa come succedeva nei migliori anni del secondo Novecento e come non succede quasi più in nessun teatro, specie se di provincia. Il libretto (anzi, il libro) contiene
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Opera dall Estero
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Madama Butterfly ciak si gira
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Il mese di settembre segna l'inizio di quasi tutte le stagioni dei teatri d'opera americani, e la Los Angeles Opera, uno dei teatri più importanti del Paese, che propone un'interessante offerta di titoli, ha inaugurato il proprio ciclo con la già celebrata e apprezzata Madama Butterfly di Giacomo Puccini
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Vocale
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Requiem salvato dalle voci
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Rappresenta un debutto assoluto per il Teatro Goldoni e più in generale per i teatri livornesi l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi e sentiti capolavori del Cigno di Busseto, che fino ad oggi aveva avuto un'unica esecuzione nella città labronica nel 1986 a Villa Mimbelli. È con questo concerto inaugurale
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Opera dal Centro-Nord
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Il paradigma č un cavallo
servizio di Simone Tomei FREE
PARMA - Nel 1849 Giuseppe Verdi presenta a Roma La Battaglia di Legnano, un'opera in quattro atti con libretto di Salvatore Cammarano. Ambientata nel 1176, durante la celebre battaglia in cui la Lega Lombarda sconfisse l'imperatore Federico Barbarossa, l'opera va oltre la semplice rievocazione storica, riflettendo profondamente
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Echi dal Territorio
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Miracolo al soglio di sor Giacomo
FREE
TORRE DEL LAGO (LU) - È l’avvocato Fabrizio Miracolo il nuovo presidente della Fondazione Festival Pucciniano nominato dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla guida della stessa Fondazione; il neo presidente si dice «... profondamente onorato per la fiducia ricevuta dal primo cittadino. È un incarico – ha poi proseguito – che rappresenta
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Opera dal Centro-Nord
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Appunti dal Festival Verdi
servizi di Angela Bosetto e Nicola Barsanti FREE
PARMA - Era il 10 ottobre 1813 quando, alle Roncole di Busseto, Luigia Uttini diede alla luce Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, colui che, citando Gabriele D’Annunzio, avrebbe dato voce alla speranza e ai lutti, pianto e amato per tutti. Tradizione vuole dunque che, nell’ambito del Festival Verdi di Parma e Busseto, il decimo giorno del
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Opera dall Estero
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Ballo in maschera di stelle
servizio di Ramón Jacques FREE
SAN FRANCISCO (USA), War Memorial Opera House - Ci sono alcune opere liriche che hanno un legame o un significato speciale con alcuni teatri, e una di queste è Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi con la San Francisco Opera, titolo scelto dalla compagnia per avviare la nuova stagione, la 102 ̊ della propria storia. Quest'opera verdiana ebbe
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Opera dal Nord-Ovest
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Giro di vite diversamente fatto
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Due teatri genovesi, il Nazionale ed il Carlo Felice, hanno avuto un’idea innovativa e affascinante per l’apertura della nuova stagione 2024-2025, proponendo un duplice spettacolo che unisce prosa e opera, presentato al Teatro Ivo Chiesa. È la prima volta in Italia che il pubblico può assistere a un dittico in cui viene messo in scena lo
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Eventi
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Spiegato il cartellone col concertone
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - È stata presentata ieri la nuova stagione 2024/2025 di Opera e Danza del Teatro Comunale "Claudio Abbado": sono 14 i titoli in programma al via il 19 novembre prossimo con lo spettacolo performativo Vissi d'arte. Vissi per Maria dedicato e incentrato sulla figura della divina Maria Callas. Otto spettacoli saranno realizzati dal Teatro
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Opera dal Centro-Nord
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Schicchi nelle Stanze dell'Opera
servizio di Simone Tomei FREE
AREZZO - Si è “consumata” nel Teatro Petrarca della città toscana una lodevole iniziativa locale che ha portato alla messinscena di un capolavoro pucciniano facente parte del celeberrimo Trittico: il Gianni Schicchi. L’iniziativa ha annoverato due aspetti interessanti e particolari. In primis nel cast erano presenti molti talenti del progetto di
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Echi dal Territorio
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Tutte le direzioni in Fall
servizio di Athos Tromboni FREE
VIGARANO MAINARDA (FE) - La programmazione autunno-vernina del Gruppo dei 10 riparte dallo Spirito di Vigarano Mainarda con l'ormai classico appuntamento di Tutte le direzioni in Fall. Gli otto eventi, che si svolgeranno da venerdì 11 ottobre a giovedì 26 dicembre 2024, sono stati presentati alla stampa e ai soci del Gruppo dei 10 oggi
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Eventi
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Il Filarmonico 2025 inizia con Salieri
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Il giornalista e critico musicale Alberto Mattioli è stato il mattatore della presentazione della stagione lirica e sinfonica 2025 del Teatro Filarmonico, Arena di Verona. La conferenza stampa, aperta al pubblico, si è tenuta oggi nella Sala Maffeiana dello stesso teatro veronese e Mattioli ha raccontato storia e aneddoti legati ai titoli d'opera
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Jazz Pop Rock Etno
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Ferrara in Jazz si comincia...
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La 26.esima edizione di Ferrara in Jazz è stata presentata oggi nella Sala dell'Arengo del Municipio dal presidente del Jazz Club, Federico D'Anneo, dal direttore artistico Francesco Bettini, dall'Assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e dalla direttrice del Conservatorio di Musica "Girolamo Frescobaldi", Annamaria
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Vocale
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Donne nelle arie di Puccini
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FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" ha inaugurato il Festival di danza contemporanea con una prima esecuzione mondiale dello spettacolo Puccini's Opera - Voci di donne realizzato dalla coreografa e regista Monica Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza di Parma. Nell'ambito della giornata dedicata a
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Opera dal Centro-Nord
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La solita bella Cenerentola
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - È tornata in scena al Teatro del Maggio Fiorentino La Cenerentola di Gioachino Rossini nell’ormai storico allestimento della regista Manu Lalli, scene di Roberta Lazzeri, costumi di Gianna Poli e luci di Vincenzo Apicella riprese da Valerio Tiberi. Ho parlato di questa mise-en-scene in due precedenti visioni del 2017 e 2018 alle quali vi rimando
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Opera dal Centro-Nord
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Cavalleria e Schicchi buon cast mala regia
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Il Festival Mascagni di Livorno 2024 si è chiuso con la rappresentazione delle opere Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi, portando sul palco due compositori toscani di spicco: Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Per quale motivo si è scelto di accostare due opere così distanti tra loro? Lo spiega il direttore artistico del Festival, Marco Voleri
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