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L'Editrice Rugginenti pubblica una biografia del basso di cui poco s'č occupata la critica togata |
Giulio Neri il dimenticato indimenticabile |
recensione di Paolo Padoan |
Pubblicato il 20 Giugno 2020 |
Giovanni Marchisio GIULIO NERI il Basso dell'Opera Editrice Rugginenti Milano 2020, pp. 300 Euro 21,90 Gli amanti del melodramma, ma ancor più i critici, gli storici, i cultori dovrebbero sentire il dovere morale di ricordare coloro, fra cantanti o direttori d’orchestra, che hanno dato loro momenti di gaudio, di soddisfazione, di piacere. L’arte della musica dà tutto questo e altro ancora. In genere, dei vari interpreti, dei tanti protagonisti d’uno spettacolo operistico, si conosce l’essenziale, quello che eventualmente il programma di sala è solito riportare. Ma vi sono, però, fra gli ascoltatori e fra quelli che l’opera la vivono intensamente, anche coloro che sanno tutto di loro, anche attraverso ricerche, indagini personali. Sono ancora diversi in Italia (ma non come tempo addietro) i superstiti circoli di melomani ove ogni socio conosce vita, morte e miracoli e forse anche di più, ad esempio di un tenore o di un soprano. Questi sono un bagaglio ricchissimo di notizie, ma purtroppo, spesso, il tutto resta nel cassetto del dimenticatoio. Fortunatamente questa rara categoria di veri e propri cultori, mai osannati abbastanza, capaci di affrontare lunghe ma appassionate ricerche o consultazioni meticolose di programmi teatrali su spettacoli avutisi in epoche lontane e persino in teatri di provincia, questi veri benemeriti ricercatori vi sono ancora. Pochi, ma preziosi. Non sono degli incalliti laudatores temporis acti di oraziana memoria perché sanno cogliere le innovazioni del presente (sopportando magari con rassegnazione le discutibili novità registiche) e sanno adeguarsi al progresso e allo stile esigenze attuali. Sono dei benemeriti e costanti pungolatori che invitano a non dimenticare e quindi a rendere omaggio a tanti artisti oggi ingiustamente dimenticati. Fra questi, spicca il nome di Giovanni Marchisio, lombardo, classe 1972, già autore di due importanti biografie dedicate al celebre Carlo Tagliabue, scritte con passione ed autorevolezza e che riportano con chiarezza e con ricchezza di dettagli la vita e l’arte di questo baritono definito da molti “voce verdiana per eccellenza”. Sulla scia del successo ottenuto, Marchisio ha oggi dato alle stampe, con i tipi dell’Editrice Rugginenti di Milano (Gruppo editoriale Volontè e Co), un’altra biografia, anche questa dettata dallo stesso spirito del cultore e dello stimolatore. E’ dedicata a Giulio Neri che, giustamente definisce “l’ultimo autentico basso profondo del teatro lirico italiano”. Un lavoro di particolare interesse, prezioso per i tanti dettagli, le precise informazioni e lo scorrere piacevole del testo. Il tutto in 23 capitoletti, seguendo un ordine cronologico dei tanti eventi e con ricche informazioni anche sul luogo di origine, sulla giovinezza e sugli studi iniziali del celebre basso di Torrita di Siena. Aprono il volume una Prefazione di Bruno Baudissone, il saluto del Sindaco di Torrita e una Introduzione dello stesso autore che rivela il suo casuale primo approccio con la voce del Neri avvenuto attraverso l’ascolto di una musicassetta negli anni Ottanta. Un ascolto che l’ha letteralmente folgorato. Chi conosce bene le tante registrazioni discografiche che testimoniano la rara, profonda, possente e unica voce del basso toscano può dargli senz’altro ragione. Il libro è tutto da leggere. Ogni capitolo, scritto con chiarezza e semplicità, racconta gli sviluppi e l’intensità della carriera del basso che grazie ai suoi splendidi mezzi vocali e alla sua spiccata professionalità, ben presto si segnalò nei più importanti teatri italiani e stranieri, con particolare preferenza per l’Opera di Roma, da cui il sottotitolo che Marchisio ha voluto dare al suo lavoro. L’autore fa anche notare come certa critica, che in genere viene definita ironicamente “togata”, non abbia preso in seria considerazione questo artista, tra l’altro uomo di grande umanità e socievolezza, buono e adorabile (come asserito da diversi colleghi di scena), “tanto bravo e tanto buono” (come lo definì Tullio Serafin). Eppure, afferma e conferma, si tratta dell’ultimo vero basso profondo del nostro teatro lirico. In effetti non viene citato nel volume “Le grandi voci” e neppure è presente nella bella raccolta “Voci a confronto” e “Le interpretazioni indimenticabili” della Fratelli Fabbri e né, ad esempio, nel Dizionario illustrato “Opera” della Mondadori, nella Nuova Enciclopedia della Musica Garzanti, nell’Enciclopedia della Musica De Agostini ed in altri repertori. Il volume di Marchisio fa giustizia di queste gravi dimenticanze, e il materiale che produce a josa testimonia senza discussione alcuna il valore di questo artista completo, sia vocalmente che scenicamente, purtroppo scomparso troppo presto. Le tante recensioni riportate smentiscono ogni dubbio sulle rare e splendide qualità della voce e sulla professionalità di grande spessore umano. Arricchisce il volume una cospicua Appendice. Otre alle varie iniziative promosse a Torrita di Siena per ricordare il proprio illustre concittadino, seguono una dettagliata Cronologia, la Discografia e la Filmografia, l’elenco del notevole repertorio, la bibliografia e l’Indice dei nomi. Ricco pure il corredo fotografico presente sia nel testo e sia nell’elencazione del repertorio ove l’Autore ha cercato di inserire fotografie collegate al ruolo illustrato. Quanto mai preziose sono le precisazioni nella discografia ove viene indicata la attuale reperibilità dei cimeli operistici ufficiali e “live”. Condividiamo con il Sindaco la speranza, o meglio ancora, la certezza, che il bel libro di Giovanni Marchisio riuscirà a dare il giusto merito a quello che senza dubbio è stato uno degli interpreti migliori della lirica nazionale. Una cosa è certa: resteranno nella storia del disco e dell’interpretazione il suo Mefistofele, il suo Grande Inquisitore, il suo Mosè, il suo Baldassarre, il suo Padre Guardiano, ma anche, perché no, il suo Sparafucile, il suo Don Basilio, il suo Ramfis e le sue prestazioni wagneriane.
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Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
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Echi dal Territorio
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Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
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Opera dal Centro-Nord
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Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
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Opera dal Nord-Ovest
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Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Opera dal Nord-Ovest
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Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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